martes, 29 de noviembre de 2011

Windows8 tablets: troppo tardi per il mercato?

(via Betanews)

Tecnicamente i tablets Windows 8 sono già giunti troppo tardi sul mercato. Un mercato dominato da iOS e Android dove Windows 7 si è dimostrato eccellente per i dispositivi tattili ma non tanto come la concorrenza. Nel ritardo stà anche la propria forza: Windows, dal suo esordio, è da considerarsi un sistema operativo completo ma dovremmo considerarlo l'unico sistema operativo vero saltato al tattile attualmente. E così mentre il mercato dei gadget viene spartito tra i due sistemi principali, di Windows 8 abbiamo solo qualche demo più o meno funzionale che lascia ben sperare ma che per il mercato giungerà sicuramente tardi. O no: tutto sommato iOS e Android non possono essere considerati veri sistemi operativi ma a differenza di Windows appartengono più al mercato dell'ozio che a quello professionale. Che ne pensate?

Google Catalogs: pensiamo davvero agli alberi (e a noi stessi)

(via Engadget)

Google Catalog per il momento è disponibile solo negli Usa ma presto sarà da noi per mostrarci un altra idea geniale: i foglietti pubblicitari elettronici nei nostri telefoni e nei nostri tablet. L'idea, semplice e geniale, pensa a tre fattori importantissimi: la preservazione degli alberi, l'invio della sola pubblicità che ci interessa ed evitare di riempirci la casella e-mail con spam. Per capirne il funzionamento un bel video qui sotto:


domingo, 27 de noviembre de 2011

Folder Sync per Android: Syncany per le nostre pda

(via Neoteo)


Syncany non è ancora pronto ma FolderSync si: quelli di Tacit Dynamics hanno pensato bene di sviluppare un programma pratico senza lacune, semplice da usare e 100% affidabile. Alla loro pagina QUI ci sono schermate e presentazione ma il concetto è semplice: tutto ciò che introduciamo in una o più cartelle della pda lo troveremo nel nostro pc di casa o nel nostro NAS ma anche viceversa. Possiamo usarlo tranquillamente per tutti i principali servizi nella nube ma l'uso strettamente personale con la nostra nubve è sicuramente più economico in tempi larghi e più riservato in tempi immediati. L'abbiamo provato con una pda scaricando foto e video direttamente sui nostri dischi remoti. Fantastico. Gratis la versione Lite che permette una configurazione memorizzata, solo 1,69€ la versione Full che permette tantissimi profili. Immancabile per i possessori di pda e tablet Android.

Syncany: quel che mancava (e tuttora ci manca)

(via NeoTeo)

L'unica versione che è passata quasi inosservata è stata una Alfa molto prematura per Linux. Stiamo parlando di Syncany, un software OpenSource che promette la l'utilità di programmo come il gestore di Dropbox o di SugarSync per citarne un paio. L'idea è geniale e semplicissima: si stabilisce una o più cartelle o files da salvare remotamente ed il servizio di gestione può essere un prodotto di terzi (come appunto Dropbos, SugarSync, Amazon S3 etc....) ma anche il nostro NAS casereccio in modo ftp se vogliamo.


E con una minima spesa avremo accesso 24 ore al giorno remotamente ai nostri dati da qualsiasi parte con i benefici della sincronizzazione e non dell'invio immediato. Ma come tutti i progetti OpenSource tarda molto in arrivare, necessita fondi ed aiuti pratici e per questo pubblichiamo il sito dove ognuno di noi può se vuole entrare in contatto con i responsabili del progetto ed appuntarsi: http://www.syncany.org/



Join diaspora: la prima rete "Open Source" del mondo


Dopo interminabili attese quelli di Diaspora hanno aperto i battenti e, come promesso, siamo stati invitati. Join Diaspora! Più avanti vi racconteremo come funziona la rete più aperta del mondo....

Come installare il Market nel Kindle Fire

(via 4ndroid)

L'Amazon Kindle Fire è una delle stelle del momento inaspettatamente....come sappiamo è solo 7 pollici (poco per fumetti e riviste patinate), non ha fotocamere nè GPS nè bussola....nulla di nulla. Un lettore di libri con LCD (sconsigliatissimo) ma solleva passioni. Ê economico, è quasi tascabile, ha un market enorme (quello di Amazon) ma che ne è del market di Android? Come nel caso di Archos è un prodotto altamente di qualità ma non "certificato" da Google e quindi non possiede il market ma lo si può caricare a mano. Come?
1) Quelli di XDA-Developer QUI ci spiegano come convertirci in utente ROOT per controllare al 100% l'apparato
2) QUI scarichiamo il Market con le applicazioni Google tutto in un solo pacchetto e lo copiamo al Fire
3) Nelle impostazioni attiviamo "installare programmi di origine sconosciuta"
4) QUI scarichiamo ed installiamo Titanium Backup (solo utenti root)
5) Installiamo le applicazioni Google incluso VENDING.APK dopodichè lanciamo Titanium
6) Accettiamo la petizione "Super user" e in "backup/restore" cerchiamo il Market convertendolo in applicazione del sistema
7) Riiniziamo
Il Market non appare direttamente nel menu di Amazon e per averlo installeremo normalmente un altro launcher come Go Launcher per esempio. ê gratis e lo trovate QUI
Potete usare normalmente il market. Tutta l'operazione dura all'incorca 5 minuti ed è semplicissima. Ricordiamo però che passare a utente ROOT fà decadere la garanzìa...

sábado, 26 de noviembre de 2011

Tascam DR-100MKII: registratore superprofessionale ultraminiaturizzato

(via Gizmologìa)

Tascam DR-100MKII è l'ultimo mini registratore da taschino con caratteristiche degne di un professionista: tassa da 44.1 a 96Khz in WAV, conversore A/D AKM Audio4Pro con una relazione segnale/rumore oltre i 100dB permette persino la registrazione in MP3 con i suoi 4 microfoni e possiede le prese XLR con modo Phantom. Il pre dei microfoni ha addirittura 60Db di guadagno, il controllo remoto, un comodo display LCD a lettura facilitata e sopporta schede SD/SDHC. Disponibile a fine mese per circa 390€.


In Thailandia tutti pronti per le innondazioni

(via Sexitanogranada)

Solo le grandi aziende come Sony, Canon, Nidek, Nikon etc....non ricordavano che ogni anno in Thailandia i livelli dell'acqua aumentano vertiginosamente. Gli abitanti fortunatamente lo sanno bene e non si lasciano cogliere impreparati. In questa pagina di Tumblr QUI i segreti di un popolo che convive con le maree...

n.d.r. Ulysses S Grant, in Twitter @sexitanogranada ed in Tumblr sexitano.tumblr.com è un personaggio simpatico, antipatico, realista e fantasioso, educato e irriverente. Normalmente ci mostra la verità della nostra attualità, quella che noi non vogliamo vedere con i nostri occhi e non vogliamo ascoltare con le nostre orecchie. Da seguire assolutamente....

Archos lancia l'Arnova 9: display IPS, Gingerbread ma qualche nube....

(via Engadget)

Archos lancia un altro originale modello: il 9pollici della gamma Arnova. Come ricorderete Archos lancia con il proprio nome la gamma alta (Grn 8 e Gen 9) e sotto il marchio Arnova alcuni modelli più economici ma non meno performanti. Questo modello sembra un ibrido tra le due gamme: possiede display IPS da 9,7" ed il sistema operativo è gingerbread 2.3 con CPU Arm A8 da 1Ghz. Apartenendo al catalogo Arnova c'è da supponere  un prezzo molto competitivo ma per ora li dati giunti sono pochi a parte il fatto che il display è capacitivo, cosa strana in un prodotto di bassa gamma. L'unica speranza è quella di vederlo presto tra noi prima del seguente cambio di versione dato che la linea Arnova tarda sempre molto in arrivare ed è molto volubile.

AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA: la legge Sinde non passa ed i Britannici ammettono errori

(via Alt1040)

Dopo le recenti votazioni la ministra Sinde, uscente con tutto il blocco socialista, ha lottato invano sino a ieri per la pur tardiva attivazione della polemica Legge Sinde sulla quale tanto gli uscenti (PSOE) che il governo entrante (PP) erano perfetamente d'accordo. Ora risulta che con la batosta degli uscenti, la legge non verrà approvata da loro per non perdere ancor più seguitori data l'impopolarità della legge stessa. In cambio il governo entrante del PP avrebbe fatto di tutto per far entrare la legge ma non esser ricordati come coloro che l'hanno attivata, pena altra impopolarità tra le loro file. La legge al momento attuale è uscita da tutti gli ordini del giorno. La rete delle reti continua sommando vittorie.
Oltremanica il governo Britannico ammette di non aver valutato nessuna evidenza al creare la legge antipirateria dove riconoscono che:

"... la valutazione dell'impatto non si fondamentò su prove o investigazioni e non considerammo nessuna fonte indipendente di informazioni. Ê giusto affermare che la legge che abbiamo fù offerta dai propri titolari dei diritti... "

La farsa del copyright ogni giorno cade vari metri sotto terra calpestando i nostri diritti di cittadini in favore di poche potenti e mafiose lobby. Ci riporta alla censura e rogo di "Ultimo tango a Parigi". Questi personaggi debbono scomparire ed il tempo e la cultura stanno, fortunatamente, favorendo il processo.

Chuck Norris per World of Warcraft

(via Alt1040)

Se quelli di Blizzard hanno perso ultimamente 2 milioni di sottoscrittori (si DUEMILIONI, avete letto benissimo), non possono comunque lamentarsi. World of Warcraft arrivò alla paurosa cifra di 12 milioni di iscritti nel 2010 ed a finale di Settembre di quest'anno un 20% se ne è andato: cosa normale dato che ogni bel gioco dura poco. Per chiamare altri accoliti, dopo Ozzy Osbourne, Mr. T, William Shatner e Jean-Claude Van Damme hanno adesso chiamato niente di meno che Chuck Norris attuale idolo della cultura popolare. La campagna, in pieno stile CHUCK NORRIS FACTS si centra sul fatto che ci sono 10 milioni di giocatori ai quali Chuck permette di sopravvivere. 
Ma è ora di lasciarvi con il divertentissimo video della pubblicità:

Stupidità e leggende sulla sicurezza Android (ed oltre) e c'è chi ci crede...

(via Android.es)

Se non fosse da piangere sarebbe da ridere: una consultora ha appena rilasciato uno "studio" sulla sicurezza in Android e lo ha fatto in una maniera peculiare: paragonando solo dispositivi Android! Chi fosse interessato a leggere tale stupida "ricerca" la può trovare QUI.
Non solo è grave il presunto studio ma la quantità di web che senza valutare la serietà della cosiddetta ricerca ha pubblicato il documento avvallandone i dati. Ma cosa c'è di strano in questo studio?
Come abbiamo detto non possiamo comparare un sistema sul mercato con solo se stesso, potremo affermare che è più o meno sicuro del sistema X dopo una serie di comparazioni tra i due ma non in una ricerca fine ad un solo prodotto. Per chi non vuole leggere tutto l'inutile documento riassumiamo noi:

- Perchè riceve pochi aggiornamenti
- Perchè ogni operatore personalizza il sistema

Ora, perchè non pensino che i lettori siamo stupidi valutiamo le affermazioni di cui sopra. 
Un sistema può essere robusto come una roccia senza la necessità di aggiornamenti o esserlo perchè alcuni aggiornamenti lo rendono una roccia. Dipende....
Ogni operatore personalizza il sistema? Certo, gli cambia i colori dell'interfaccia, gli mette il proprio nome, lo rende unico in molti sensi ma queste personalizzazioni non toccano parti vitali del sistema necessariamente. E se lo fanno, quando e dove influiscono nella vulnerabilità?Se qualcosa andasse storto sarebbe per colpa di CHI tocca il sistema, non del sistema propriamente......
In ogni caso la sicurezza non si misura così arbitrariamente... potremmo accettare uno studio basato su una serie di attacchi generici come si fa per le web. Si attaccano vari sistemi e si misurano i risultati sempre comparati con sistemi paralleli o altre marche e si può creare una valorazione. Oppure il tipico concorso di Hackers contro determinati cellulari: chi riesce ad entrare? in quanto tempo? Sempre con comparative tra diversi sistemi. Posso entrare in 5 minuti in un sistema Android ma impiegarne 3 in un sistema Microsoft o Apple o Linux e allora? Qual'è la comparativa? Ci riporta molto agli anni '80 inizi '90 quando ai bambini si raccontava "ad Apple entrano pochi virus rispetto a Microsoft" ed Apple non aveva neppure il 5% mondiale attuale mentre Microsoft con il proprio 95% riceveva tutta la porcheria che circolava. Secondo questo studio poi Microsoft sarebbe il sistema più sicuro del mondo perchè riceve continuamente aggiornamenti.... Questi studi dovrebbero essere pubblicati insieme al nome della azienda che paga per la loro pubblicazione. Questo ci aiuterebbe a comprendere molte cose...

La Fujifilm X-S1 pronta per la primavera del 2012

(via Xataka)

Le bridge avranno sempre un loro spazio nel mercato almeno sino al consolidarsi definitivo delle mirrorless. Fuji, marca leader in qualità e prestazioni delle bridge (o Evil...) ha presentato questa favolosa X-S1, nipote della acclamata 9600 e parte di una gamma che dimostrò come con pochi soldi avremmo potuto ottenere eccellenti risultati con un prodotto da "battaglia". La nuova arrivata promette:
- Sensore CMOS EXR da 2/3 che la pone a livelli di alcune DSLR 
- Zoom ultracompatto da 26X
- Controlli totalmente automatici e manuali
- modo RAW 
- visore da 1/2 pollice e 1,5 megapixel (un record)
I punti forti quindi saranno l'ottica stabilizzata 24 - 624 (salvo valutare le distorsioni) con un fenomenale f/2,8-5,6 , il modo supermacro a 1cm, ISO 100-12800 (forzato) ed un curioso modo "SOLE" per il display LCD che siamo tutti ansiosi di provare. A primavera o forse un pò prima usciremo dai dubbi ma sappiamo come Fuji con le bridge lo ha fatto sempre bene.




jueves, 24 de noviembre de 2011

Synology DSM 3.2 series: i migliori "personal NAS2 si rinnovano ancora

(via Synology press)

I migliori NAS personali del pianeta si rinnovano continuamente: Synology ha appena lanciato una rinnovata gamma con il loro celebre software DSM 3.2 per quanto concerne i modelli 212. Abbiamo (nelle foto in alto da sinistra verso destra ) il D212+ per il Business, al centro il DS212 per il SOHO ed infine nel classico bianco il DS212j per casa. Ricordiamo che Synology aggiunge sempre una estensione j nei modelli per l'home computing ad un prezzo accessibile. A parte il software rinnovato, i tre differiscono in prestazioni in quanto:

-il modello j base è certificato DLNA, basso consumo elettrico e gestione delle copie
-il modello SOHO aumenta la sicurezza ed i privilegi, sopporta l'hot-swap per cambiare i dischi a caldo, consuma solo 18W durante le operazioni ed ha lettore SD e presa USB 3.0
-il modello + per Business infine possiede una più potente cpu a 2Ghz, 512Mb ram che accellerano le operazioni, si integra in Windows ADS e LDAP, encripta AES a 256 bit, sopporta SD e USB 3.0

Non abbiamo ancora i prezzi al pubblico disponibili ma sicuramente saranno come sempre un passo avanti alla concorrenza.

Kyobo e-reader: un android con batteria che dura settimane!!!

(via 4Ndroid)

Non abbiamo cambiato idea: il colore negli e-reader lo sconsigliamo solo nei casi che vogliano propinarvi un display LCD invece di un e-ink. Ma se l'idea di Mirasol & c. funzionasse avremmo tinta elettronica a colori e le cose cambierebbero. Sarà mai possibile? Sembra di si dato che Kyobo ha lanciato un dislpay chiamato IMOD (modulazione interferometrica) che secondo il produttore:

costa pochissimo
non disturba la vista al pari della tinta elettronica
è a colori
consuma pochissimo

Con queste premesse siamo davanti all'e-reader perfetto. Ma sarà tutto oro ciò che riluce? Per il momento è piccolo, solo 5,3 pollici ma non è un problema: se il prezzo è basso lo produrranno anche da 7, 8 e 10". Per ora il piccolo in Corea del Sud costa circa 300$ e non sappiamo se mai espatrierà ma se la tecnologìa funziona e non muore come Mirasol sicuramente lo vedremo a prezzi bassissimi. Promettono che la batteria durerà settimane ed è un record in tutti i senzi poichè non solo è un ereader a colori ma alloggia niente di meno che Android 2.3.
Ah, dimenticavo, guardate il video, è favoloso:

miércoles, 23 de noviembre de 2011

Cotton Candy: dove Linux non è mai arrivato avremo Android in un taschino

(via AndroidSIS e The Verge)


Quello dell'immagine sopra è un computer con doppio nucleo. Si, suona come quelle notizie scandalistiche degli anni che vanno dal 1950 al 1980 dove sulle riviste patinate si mostrava un prodotto futurista abbastanza improbabile ma ad essere sinceri quello sopra è un prototipo perfettamente funzionante.

L'idea.
L'idea consiste  nel fatto che le nostre pda oggigiorno posseggono un processore estremamente potente (doppio e quadruplo nucleo), un consumo elettrico relativamente molto basso ed un sistema operativo potentissimo ed estremamente leggero (Android).
Con questi dati l'azienda FXI Technology ha pensato bene di racchiudere più potenziale possibile nello spazio di un pendrive ed otterremo:

Cpu Exynos 4210 doppio nucleo a 1,2Ghz (la stessa del Samsung Galaxy S II)
GPU Arm Mali 400 a quattro nuclei
WiFi b e g
Bluetooth
Lettore schede microSD
Android 2.3 Gingerbread

Per il reparto connessioni avremo:

HDMI video e audio
USB per la connessione al PC

Attraverso il Bluetooth collegheremo per il momento tastiere e mouse.


L'unico impedimento attuale è dovuto dal fatto che la portatilità e versatilità lo limitino nell'uso di alcuni software, quelli che ovviamente richiedono display tattile e telefono.
Se consideriamo che l'interfaccia per difetto dei nostri monitor è HDMI e l'uso del Cotton Candy è possibile persino collegato ad un portatile, il prezzo di 200$ Usa (circa 150€) lo renderebbe un prodotto realmente interessante. Sarà disponibile verso la metà dell'anno che viene. Un nodo al fazzoletto per tornarne a parlare.

Asus Eee Pad Transformer e ICS 4.0: la corsa per gli aggiornamenti non ufficiali

(via Xataka Android)

La corsa è iniziata: da quando l'altro giorno Google ha rilasciato il codice di ICS (Ice Cream Sandwitch), ovvero la versione 4.0 del sistema operativo Android, sono iniziate le corse agli adattamenti non ufficiali. Asus, l'azienda che in fatto di tablet più ha innovato con in suoi vari Transformer è notissima per essere la prima a lanciare gli aggiornamenti on line ma qualcuno che non poteva aspettare ci ha inviato questo video:


Noi preferiamo attendere la versione ufficiale che probabilmente tarderà ancora un mesetto, forse mese e mezzo, ma per chi proprio non vuole attendere.... consiglierei comunque di godersi il video con pazienza poichè l'aggiornamento è ancora troppo giovane.

La SGAE, un "ente" pubblico Spagnolo....che pensa anche alla sopravvivenza della prostituzione?

(via ADSL Zone)

Gli "ENTI" pubblici, quelle strutture moralmente indispensabili che a volte, in contatissimi casi, nascondono corrotti, mafiosi, truffatori e la peggiore marmaglia che si fà chiamare "politici". Ma sono casi rarissimi, d'altronde chi ha il coraggio di corrompere e rubare a base di denaro pubblico? Il caso della SGAE Spagnola è eclatante per molteplici ragioni: chi avrà letto l'argomento in passato saprà come il partito Socialista Spagnolo (non un partito di destra ma uno di sinistra !!! N.D.R.) appoggiò l'elezione della ex presidente dell'accademia di Arte e Scenze cinematografiche Spagnola e da lei venne una legge per far chiudere siti WEB che portavano a download di musica, films e contenuti cosiddetti protetti dalla stessa SGAE, ente da mesi sotto il controllo delle forze dell'ordine per truffa, furto di denaro pubblico eccetera. Ora risulta che la SGAE avrebbe (per il momento vale il condizionale) pagato prostitute per tenere a bada polizia, politici e giornalisti particolarmente curiosi. Nel dettaglio Teddy Bautista ex presidente ed agguerrito sostenitore dei "diritti" degli artisti insieme al suo amico Pedro Farrè avrebbero l'uno autorizzato e l'altro usato una carta di credito che appuntava a fondi pubblici per pagare viaggi, articoli di lusso e prostitute. 
Se la cosa fosse confermata ci darebbe un idea della punta dell'Iceberg che copre le malefatte di alcuni personaggi: malefatte che sarebbero cupe, tristi e criminose in mano ad una azienda privata ma nel caso di un ente pubblico ci dà le dimensioni della situazione politica attuale.....

Printrbot, la stampante 3D che risolve 2 problemi.

(via Alt1040, foto via Geek.com)

Link Vimeo: http://vimeo.com/32286385


Le stampanti 3D, da sempre un esempio spettacolare di tecnologìa ma anche di costi altissimi. La vorrebbero tutti coloro che hanno il gusto del proibito ma da oggi Brook Drumm ha pensato bene che per piccoli prototipi non c'èra bisogno di spendere grosse cifre: quella del video sopra ha un costo approssimato di 350€ e può arrivare a fabbricare piccoli modelli con una enorme precisione. La produzione di questo prodotto necessitava investitori e l'amico ha pensato bene di ricorrere a Kickstarter, la pagina dove presentare progetti realizzabili e cercare ... denaro per la messa in fabbricazione. Brook pensava che al raggiungere 25.000 $ Usa avrebbe iniziato a produrre. Ma si sarebbe avverato un tale crowdsourcing? Pensate, ha realizzato 84.420 $ in pochissimo tempo, una quantità che gli permetterà avviare in negozio senza problemi. 
Così adesso avremo la possibilità di avere in casa una economicissima stampante 3D e dimostrata al 100% la meraviglia della rete per trovare lavoro ed investimenti. Stà tutto nella nostra testa e nella nostra abilità.

martes, 22 de noviembre de 2011

Chromebook: arrivò troppo presto la nube alla scrivania?

(via Alt1040)

Il Chromebook è senza dubbio una macchina semplice a interessante: per la prima volta ci ha permesso di sperimentare la dipendenza della nube. In sostanza un portatile molto leggero, con buonissima autonomia, boot in pochissimi secondi ed una totale dipendenza degli strumenti da ufficio di Google essendo questi disponibili solo attraverso Chrome e quindi vincolati totalmente ad Internet. La presentazione del Chromebook avvenne circa 1 anno fà in due sapori: la pratica versione Samsung e la elegante edizione Acer, entrambe disponibili ad un prezzo superiore a quello di un netbook, quindi poco appetibili. La discesa di prezzo e recente apertura all'accesso locale ai propri docuenti (quindi svincolati dalla dipendenza da Internet) non ha migliorato di molto l'accettazione di questa filosofia. Il settore informatico è oramai totalmente vincolato alla nube ma la misura è data da 2 fattori: l'abbassamento dei costi dell'hardware e quello dell'accesso alla rete nonchè la disponibilità di quest'ultima. Per meglio comprendere il concetto dovremo pensare a due tipologìe di utenti: il lavoratore che si reca all'ufficio per esempio in metropolitana e quello che usa spesso l'aereo per i propri spostamenti. Il primo dipende molto dalla distribuzione del segnale 3G nel sottosuolo, spesso scadente e quindi impossibilitando il lavoro on line. Idem per l'aereo: se manca l'accesso ad internet, l'unica possibilità resta il lavoro off line con i nostri dati memorizzati localmente. L'accesso ad internet quindi può trasformarsi almeno per il momento, in un vincolo non accettabile per alcune aziende e professionisti e l'idea di Google (ma oramai il chiodo fisso di quasi tutte le aziende informatiche) resta un prodotto che, poco a poco, ci permetterà di prepararci er il futuro dove i contenut saranno sempre più in linea ed useremo sempre meno costosissime ed ingombranti memorie di massa ma il momento non è ancora arrivato.

Quasi come la omeopatia(?), il PowerBalance al punto di scomparire.

Via Alt1040

Appoggiata da noti sportivi, usata da politici e Reali ignoranti, adottata dal popolino, quella polsiera di gomma con un ologramma che "imita filosofie orientali generando efetti distinti nelle varie persone" (non ci siamo inventati il testo, è nelle FAQ del PB!!), si trova al punto di scomparire a causa di un enorme fallimento: 57 milioni di dollari. Il perchè? Non hanno prodotto tanti braccialetti invenduti, assolutamente no, hanno solo generato questa cifra in passivo a causa delle loro dichiarazioni riguardo i presunti benefici del bracciale. Quando è stato chiesto alla ditta produttrice di dimostrare i benefici con prove scientifiche, si sono tirati indietro in tutti i paesi e le varie associazioni di consumatori hanno chiesto risarcimenti colossali. E la nostra curiosa ed inutile polsiera acquisisce un valore strano: un valore storico dopo la propria scomparsa, una traccia nella memoria dell'uomo di una delle più colossali truffe mai escogitate. E quante vittime l'hanno appoggiata, come le ragioni dell'omeopatia a pensarci bene.

lunes, 21 de noviembre de 2011

La pubblicità di Asus...

Contundente?


Avete la necessità di installare Windows da un pendrive USB? Provate l'ultimo WinToFlash

(via BetaNews)

Appena presentata la ultima release di WinToFlash 0.7 Beta, un software totalmente gratuito che permette di caricare facilmente ed in pochi passi una installazione completa di Windows in un pendrive Usb. Funziona con tutte le versioni di Windows compreso Windows 8 (!!!) essendo oggigiorno sempre più necessario installare in macchine prive di unità ottica, complemento che poco a poco passerà alla storia. La pagina per il download QUI

Parkdale: nuova versione del misuratore di velocità

(via SZ Development)

Parkdale esce con la versione 2.76 del 9 di Novembre del suo misuratore di velocità di lettura e scrittura dischi. Per chi non conoscesse questo eccellente software ricordiamo che è capace di misurare accuratamente dischi IDE e SATA, SCSI, ma amche USB, FireWire e le unità NAS come sistemi Raid esterni e in generale qualunque unità collegata alla rete. Il software si scarica e si esegue senza la necessità di installarlo essendo totalmente portatile. Lo troveremo QUI

domingo, 20 de noviembre de 2011

Editoriale: come installare Honeycomb 3.2 sul nostro pc

(via ANDROIDworld.it)

Chi vuol provare la versione android per tablet senza spendere, chi magari ha uno di quei vecchi (o nuovi) Eee computer a bassissimo costo chiuso in un baule, questa è l'opportunità di dargli una spolveratina: installato sul disco o usato in modo Live da un pendrive usb con Unebootin in soli 3 o 4 passi potremo provare questa meraviglia in casa. Il link per i curiosi:
http://www.androidworld.it/2011/11/20/guida-come-installare-honeycomb-3-2-su-pc-63316/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Androidworldit+%28AndroidWorld.it%29

Kingston Data Traveler HyperX 3.0, il disco SSD con corpo da USB

(via Xataka)

Potremmo definirlo un disco SSD ad alta velocità tanto per le caratteristiche che per il prezzo. Kingston Data Traveler HyperX 3.0 funziona alla velocità dell'USB 3.0 ed è disponibile in tagli da 64, 128 e 256 Gb. L'aumento repentino dei prezzi dei dischi fissi tuttavia non giustifica l'acquisto di questo mostro che si colloca 193$ Usa la 64 Gb, 377$ la 128Gb mentre la 256Gb non ci è pervenuta anche se scalando i prezzi capirete come non sarà per tutte le tasche. 

sábado, 19 de noviembre de 2011

Riassunto settimanale: alcune buone nuove, altre un pò meno...

(via Alt1040, Ubergizmo, Gizmologia)

- Mentre negli Usa il signor Obama intenta dimostrare con i voti (soldi) di chi è stato eletto, l'appoggio a SOPA, la misura per censurare vergognosamente internet non lascia spazio a dubbi: Obama ha terrore di Hollywood ma ci sono molte aziende che appoggiano detta legge. Quali? C'è da domandarselo? Le più ricche e dittatrici. Per chi non ci arrivasse da solo ecco la lista:


  • Adobe
  • Apple
  • Autodesk
  • AVEVA
  • AVG
  • Bentley Systems
  • CA
  • Cadence Design Systems
  • CNC Software – Mastercam
  • Compuware
  • Corel
  • Dassault Systèmes SolidWorks Corporation
  • Dell
  • Intel
  • Intuit
  • Kaspersky
  • McAfee
  • Microsoft
  • Minitab
  • Progress Software
  • PTC
  • Quark
  • Quest
  • Rosetta Stone
  • Siemens PLM Software, Inc.
  • Sybase
  • Symantec
  • TechSmith
  • The MathWorks

- Il sistema operativo mobile più atteso della storia (Android ICS 4.0) è stato rilasciato: si attendono ROM non ufficiali per finale di dicembre e aggiornamenti dalle case per Gennaio. 



- Vivid, l'azienda produttrice di film porno ha chiesto a HTC di cambiare nome alla sua ultima creazione (Vivid). Forse hanno paura che si crei confusione?

viernes, 18 de noviembre de 2011

I pericoli della nube: la caduta di SIRI

(via XatakaOn)

Dalla ultima presentazione di Apple,  m riferisco all' Iphone 4s,  molti,  fanboys soprattutto,  rimasero delusi per la mancanza dell iPhone5.  Certo,  potevano chiamare 5 il 4s ma la definizione 5 sta a significare un cambio radicale mentre il 4s presenta solo un parziale lifting interno,  importante ma non fondamentale o imprescindibile.  Il vero cambio é rappresentato da SIRI, ció che forse potrebbe cambiare la maniera di interagire con il nostro assistente.  Apple copia,  non è un segreto,  ma copia e migliora creando la necessitá,  poi una orda di seguaci potrà usare tali innovazioni chiedendosi come havrá potuto sopravvivere sino ad oggi senza di esse.  SIRI funziona abbastanza bene,  il lag è relativamente basso e il riconoscimento vocale è all'altezza di Google ma il fatto é un altro.  Sappiamo come l'enorme sapere di SIRI non entra in una memoria di un telefono ma sappiamo anche come tutto il meccanismo ci leghi costantemente a Apple.  Se chiediamo che tempo fará domani é inevitabile che il sistema giri la petizione ai server ma chiedere di aggiungere una pagina all' agenda dovrebbe essere parte di un meccanismo locale,  non vincolato all' accesso a server via WiFi o 3G.  Curioso nell'era dei terabytes quando un semplice telefono supera in potenza un normale computer da scrivania.  Piu logico il tentativo di captare clienti vincolati ad un determinato servizio.  Come Google insomma......

jueves, 17 de noviembre de 2011

Google Music Artist Hub: cosa apporta di nuovo che iTunes non ha?

(via Xatakandroid)

Ê stato presentato ieri il servizio di musica di Google. Bella novità direte.... c'èra già iTunes per Apple...ma per Android? C'è iTunes anche per Android, certamente ma ci sono delle differenza importanti tra i due servizi che vanno tenute molto attentamente in considerazione. 
In iTunes abbiamo una fantastica vetrina musicale dove acquistare le canzoni sfuse (non tutto l'album) ad un prezzo inferiore all'Euro, di fatto forse il miglior prodotto ai giorni nostri scaturito dalla mente di Jobs. Google Music ha la stessa funzionalità ma ne aggiunge altre molto interesanti come per esempio:
Un accordo con le etichette indipendenti aumenta il già enorme catalogo musicale
Chiunque voglia vendere il proprio prodotto avrà una enorme pubblicità attraverso una pagina web per un forfait di 25$
Ogni brano venduto sarà diviso in 30% Google e 70% all'autore. Niente più intermediari, mezzi, trasporti, produttori etc etc......
Possibilità di anteprima della canzone ma anche ascolto intero o cessione gratis.
Aperto a tutti dunque, tutti coloro che vogliono vendere la loro musica senza rimetterci un occhio della testa o farsi sbattere una porta in faccia.

Classificazione dei nodi auricolari-marini

(via Clipset)

A chi riescono questi nodi agli auricolari? A nessuno? Riusciranno al vostro taschino sicuramente...

miércoles, 16 de noviembre de 2011

I videogiochi su telefono e tablet uccidono le consolle portatili

(via AndroidSis)

Dal grafico sopra si nota come i telefoni Android e iOs stiano uccidendo le videoconsolle portatili. Non erano necessari maghi per scoprirlo: i cellulari di oggi hanno dalla sua una serie di vantaggi sino a ieri impensabili:

- Ogni nuova generazione migliora il processore grafico, il display e la risoluzione
- I giochi passano dai 40€ della consolle (Sony PSP e Nintendo DS) ai 1, 2 e massimo 5 € del market
- La qualità è identica o superiore e l'offerta nei market è enorme raddoppiano giornalmente
- Il telefono viene sempre con noi quindi la videoconsolle è un qualcosa in più da caricare, trasportare e gestire.
- L'uso intensivo del telefono non ci preoccupa ai fini della necessità di doverlo sostituire ogni 1 o 2 anni spesso con la sovvenzione (più o meno vantaggiosa) delle varie compagnìe telefoniche.

Sony dall'11% al 9% al 6% in soli 2 anni e la DS dal 70% al 57% al 36% nello stesso periodo. Cosa farà Sony? L'Xperia Play che lanciarono all'inizio dell'anno sarà sufficente per recuperare mercato? Vedremo, intanto Nintendo lancia programmi in Android e iOS....

Gartner: più della metà degli smartphone venduti nel 3º trimestre sono Android

(via XatakaMovil)

I numeri parlano chiaro: se a Gartner permettiamo un ampio margine di errore il risultato non varia molto. Ora è certo che i risultati della mela generavano più "scandalo" poichè associati soprattutto al compianto Jobs e non alla azienda. Sarà per questo che Google crea meno rumore ma i numeri sono altrettanto spaventosi. La lettura è facilissima: Google con Android nel 3º trimestre dello scorso anno aveva uno share del 25,3% superato solo da Symbian che aveva da poco iniziato il proprio declino (con Nokia) e possedeva un più decente 36,3%. Dopo un anno Google passa ad un incredibile 52,5% e Symbian al 16,9% con agonia di Nokia e rapida scomparsa di Symbian. Apple invece aumenta di poco il numero di unità complessive ma perde in percentuale. Male RIM con la sua BlackBerry ma la statistica è magnanima e sicuramente non considera i recenti avvenimenti: potrà solo peggiorare è quello che temiamo. Male anche Microsoft che ha un gran prodotto ma la chiusura allo stile Cuppertino non gli ha giovato. Bada rimane nella sua nicchia ma duplica i risultati (da 1,1 a 2,2). 

Nuova torre TooQ per gli amanti del gaming

(via TecnoDomos)

Da TooQ una nuova torre per gli amanti del gaming che non sono disposti a spendere una fortuna nel chassis del proprio pc: una torre TQC-X9006B ATX e MATX che impressiona per la qualità di costruzione  e possiede un ventilatore da 12" silenzioso e ben posizionato per i dischi fissi con uno spazio per un ulteriore 8" posteriormente. 3 slot da 5-1/4  disponibili più 1 esterno e 3 interni da 3-1/2. Il prezzo? Solo 22,50€ + iva!!!

Che tempi quei tempi: Polaroid Z340

(via Xataka)

Per i nostalgici la Z340 rappresenta un salto in avanti con la tecnologia certamente ma l'aspetto retro non li lascerà indifferenti.  Consiste in una digitale con tanto di display da 2,7 pollici, sensore da 14 megapixel ed una eccellente stampante Zink che ci permetterà di stampare all'istante i nostri scatti per un prezzo prossimo a 0,66$ usa ovvero 20$ un pacchetto di 30 foto.  Il prezzo non è elevato in assoluto e potrebbe riportare la marca ai vecchi albori.

Ah, dimenticavo, il prezzo della fotocamera é di circa 300$ usa.

martes, 15 de noviembre de 2011

Adobe Touch Family, Polaris Office e tutto ciò che aumenta la produttività.

(via DroidAppz)

Oggi è uscito il tanto atteso "cofanetto" Adobe per Android: si tratta della Touch Family ovvero una suite di prodotti orientati a rimpiazzare, con le opportune limitazioni, il pc di casa ma anche il portatile in fatto di fotoritocco, disegno di pagine web, appunti, disegno pubblicitario e tutto ciò che tocca il terreno della grafica. I 5 componenti della Suite si trovano in vendita separatamente per solo 9,99$ Usa cada prodotto; un prezzo eccezionale considerando le potenti caratteristiche degli strumenti a disposizione. Si tratta in effetti di un sistema completo di sviluppo grafico con i consueti strumenti di Photoshop opportunamente modificati per il loro uso su di un tablet mediante l'ausilio delle dita. Su di uno Smartphone funziona perfettamente ma ne sconsigliamo vivamente l'uso professionale. Su di un tablet di seconda generazione (Tegra 2) ma soprattutto su quelli di terza gen. ne raccomandiamo l'uso, magari non professionale ma la velocità della macchina permette di ritoccare e disegnare in tempo reale. Uno strumento perfetto per fotografi che avranno bisogno di un tablet con presa usb per collegare la fotocamera dopo lo scatto e la foto è pronta per essere editata "a mano". Con una suite del genere la produttività è assicurata.


La abbiamo pensata in unione ad un prodotto come Polaris Office (ma anche Quick Office o Document to Go sarebero perfetti) per permettere al nostro tablet, in unione al calendario agenda ed al e-mail, di portare con noi un prodotto completo per essere produttivi sempre tanto in ambito grafico che in ambito office. Per quest'ultimo si raccomanda una tastiera esterna magari bluetooth per evitare i fastidiosi problemi della tastiera on-screen ed avremo, in pochi grammi, tutto l'ufficio nella nostra borsa con molte ore di autonomia.

Galaxy Note: 28 ore di autonomia a pieno rendimento.

(via Andro4all)

Sebbene lontani dall'obbiettivo, i fabbricanti di batterie e quelli di semiconduttori stanno compiendo veri miracoli. Se ricordate, l'Asus Transformer con tastiera arriva a oltre 16 ore di autonomia con una architettura Tegra 2 ed il suo successore Prime supera anche se di poco la marca con un chipset Tegra 3 ovvero con 5 processori. Ora è la volta di Samsung: il suo recente Note, un telefono-minitablet, ha raggiunto un tempo di ben 28 ore tra due ricariche a pieno rendimento. Ma cosa è stato utilizzato per la precisione? Un immagine è migliore di qualunque commento...



Oggi a 40 anni dell'Intel 4004

(via Alt1040)

Oggi 15 di Novembre di ben 40 anni or sono nacque l'Intel 4004, primo processore conosciuto. Se è vero che nel Dicembre del 1947 nei laboratori Bell il transistor bipolare con la propria nascita rivoluzionò l'elettronica in generale salvandoci (nel senso dei costi e delle limitazioni) dalle valvole, l'Intel 4004 venne per   rivoluzionare l'elettronica moderna e passare a digitale tutto ciò che sia possibile: musica, immagini, carta stampata, calcoli, archivi etc... Marcian "Tedd" Hoff disegnò un chip con ben 2.300 transistors sotto la "pelle" e Federico Faggin, proveniente da Fairchild Semiconductor, disegnò il metodo di lavoro "Random Logic Design" che portò in seguito a sviluppare anche l'8008 e l'8080. Nel 1971 il 4004 era pronto per essere usato come cervello della calcolatrice Busicom e i 2.300 transistor in architettura a 4 bits realizzavano 60.000 operazioni per secondo a una frequenza di 700 KHz, quasi impensabile per l'epoca e proporzionando ben 46 istruzioni ai programmatori tra cui lo stesso Faggin.

Gli ingegneri di Intel pensarono bene di sviluppare periferiche dedicate come il 4001 (memoria rom) o il 4002 (Ram) e il 4003 (registro). Faggin aveva le idee chiare: avvisò a Intel delle potenzialità del prodotto che per un contratto di esclusiva con Busicomm non poteva essere usato in altri prodotti. Ma Intel credette nel proprio Chip e in Faggin, pagò la "penale" di 60.000 $ Usa a Busicom la quale ugualmente ne uscì beneficiata dalla gran produzione e basso costo relativo del chip il quale fù venduto per molti propositi tra cui il controllo semaforico. Ogni chip 4004 oggi ha un valore intorno ai 300$ Usa essendo oramai un pezzo da collezione.