domingo, 1 de abril de 2012

HTC Francia cita in giudizio un blog francese e chiede il sequestro dell’ HTC ONE S mostrato nei giorni scorsi

(via HTC.hdblog.it)


Giornata un po triste per tutti i fan HTC francesi, anche se siamo convinti che tutto si risolverà al meglio. Purtroppo HTC Francia ha intrapreso un’azione legale nei confronti dei nostri amici e colleghi di htc hub con cui ci sentiamo ogni tanto per lavoro e scambi di opinioni proprio sui prodotti della società taiwanese. Come avrete letto dalle nostre pagine digitali, nei giorni passati abbiamo avuto la possibilità di proporvi in Italia unboxing e qualche test di HTC ONE X ed HTC ONE S, grazie proprio alle segnalazioni che Bruno, titolare del blog francese ci ha inviato alla mail privata. Purtroppo questi terminali sono sotto embargo ed era possibile mostrarli solo da manifestazioni ufficiali come quella di Barcellona o quella Milanese alle quali abbiamo partecipato.
Per chi non fosse “dell’ambiente” o non conoscesse il termine, quando c’è un embargo, anche se si hanno fisicamente i prodotti in mano, non si possono mostrare fino ad una data x stabilita. La quasi totalità delle aziende, HTC compresa, si avvale in ogni nazione di un agenzia PR per la comunicazione con la stampa, blog etc.. e proprio qui, spesso, capitano delle incomprensioni. Come si sono svolte le cose come comunicato da Bruno del blog francese?
Dopo il MWC di Barcellona Bruno stesso ha avvicinato l’agenzia PR dedicata, chiamataHopscotch per chiedere dei sample per fare test e mostrare i nuovi prodotti ai propri lettori. Per prodotti molto particolari e molto attesi, capita di riceverli prima firmando, come detto, un documento per la non divulgazione prima di una data stabilita chiamata appunto embargo. Bruno da Hopscotch ha ricevuto un no, l’agenzia pr francese avrebbe dato i prodotti alla stampa solo dopo la loro commercializzazione. E questo è un grave problema che ogni tanto accade perché, una volta che il prodotto è in commercio per una testata giornalistica ed un blog è impossibile fare “notizia” …
Non essendo aiutato quindi dall’azienda stessa, nonostante il blog parli sempre bene dei prodotti htc, sia fan della società taiwanese e faccia pubblicità e informazione costruttiva da tempo, senza perdersi d’animo Bruno ha cercato strade alternative acquistando privatamente il prodotto (già a magazzino probabilmente in molti store iniziando la commercializzazione la prossima settimana) e mostrando i famosi video che hanno fatto capolino in molti blog in tutto il mondo. Da qui è partita l’azione legale composta da oltre 30 pagine di documenti che i legali HTC hanno inviato alla sede del blog, a quanto ci ha comunicato Bruno la polizia stessa ha bussato alla sua porta di casa per prendere l’ HTC ONE S
Non sappiamo come la cosa progredirà con Bruno ed il resto del team, non pensiamo ad una lunga azione legale come accadde in passato tra Apple e Gizmodo, come forse molti di voi ricorderanno. E’ ovvio che questa situazione poteva essere risolta privatamente, velocemente e senza una drastica azione legale. Pur essendo “vicini” a Bruno quale collega non puntiamo certo il dito verso HTC dal momento che non conosciamo tutti i fatti. Con questa azione legale HTC vuole tutelare forse in parte anche tutti blog che avrebbero potuto divulgare importanti notizie molto lette e, quasi sicuramente, non vuole andare direttamente contro a Bruno ed il suo staff, che in fondo sostengono htc, ma conoscere chi ha effettivamente “violato l’embargo” fornendo i terminali a Bruno prima della data prevista. Se bruno ed il suo staff non hanno firmato nulla è molto probabile che lo abbia fatto però chi ha fornito lo smartphone.
Seguiremo la situazione e vi aggiorneremo qual’ora ci fossero importanti sviluppi.

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