martes, 31 de enero de 2012

L'Asus PadFone non era vaporware (e sarà presente al'MWC)

(via Xataka movil)

Lo vedremo tra poco, a Febbraio nell'MWC di Barcelona il PadFone che tanto fece parlare di se e poi scomparve. Dopo vari mesi se ne riparlò a LasVegas ed ora appare in questo video dove sappiamo solo che il progetto andrà avanti con Ice Cream Sandwich e la parte telefonica è stupenda. Ma senza molti altri dettagli che ne decreteranno vita o morte. Il primo dubbio che ci assale è il prezzo: il tablet costerà come un...tablet normale? Avrà una cpu di 4 nuclei come la Tegra3? Per ora godiamoci il video che a Barcelona manca pochissimo...


Aeroporto di Barcelona del Prat (più analogico che digitale)

(via WTF.Microsiervos)

Al Prat de Llobregat sono parecchio analogici ultimamente: basta guardare come hanno posto l'ora di Los Angeles (se a Barcelona sono le 08:10 a Los Angeles ci sono 9 ore meno ovvero le -1:10!!!)
Doppio, anzi, triplo WTF!!!!

domingo, 29 de enero de 2012

1.500 milioni di telefoni Symbian S40: l'immagine della settimana

(editoriale, grazie a Xataka)

Non sei tornato indietro nel tempo: è davvero un Nokia 7110, il primo telefono "multifunzione" celebre in tutto il mondo dopo il "banana" di Matrix. Pochi sanno che fù l'antepasato della gamma S40, una gamma che dal principio celebra appunto 1.500 milioni di esemplari venduti la cui cliente 1.500 milionesima è una giovane Brasiliana con il Nokia Asha 303. Una gamma, quella dell'S40, che riporta ai fasti che probabilmente, nonostande le decenti vendite prodotte dall'accordo con Microsoft, non torneranno mai più. 

Usare un cellulare in Corea del Nord oggi come oggi è considerato crimine di guerra

(via Wayerless)

Kim Jong II, la cui morte ha rappresentato per molti uno spiraglio alle alsie di libertà, stà sortendo l'effetto contrario a tutto il paese. Dal suo decesso sono stati decretati 100 giorni di lutto nazionale durante i quali è strettamente proibito tra le altre cose, l'uso del cellulare. Questo apparato, a noi comune per uso e abuso, in questi 100 giorni che stà vivendo la Corea del Nord rappresenta un sistema il cui uso porterebbe ad un processo per direttissima, tortura e pena di morte immediata mediante fucilazione. Ma non dobbiamo pensare che a quelle latitudini i cellulari siamo molto diffusi: li posseggono solo i cittadini di serie "A" ovvero i militari che li possono usare solo per parlare con le proprie famiglie, niente di SMS, Wap o peggio ancora Internet, tecnologìa totalmente filtrata dal governo. GLi operatori locali Koriolink e Orascom pretendono circa 200€ per la vendita di ogni apparecchio e circa 5€ al mese per il servizio basato in 3G (solo voce). Gli utenti stimati sono circa 1.100.000 in tutti il paese e, anche se sembra ovvio, il servizio clienti è uno dei migliori al mondo. Dà da pensare....

Tinta-E: due piccoli dettagli che fanno la differenza

(via Tinta-e)

Quando mostri il dito medio, c'è chi si offende e c'è chi guarda in alto. Allo stesso modo il video sotto mostra un portatile con un "brutto"  display in toni di grigio in funzione all'aperto nel centro di una città ma i più attenti avranno notato due importanti dettagli:


Il primo è che i "toni di grigio" realmente sono dovuti alla tinta elettronica del sistema Pixel-QI, l'altro dettaglio è la impressionante leggibilità sotto il sole all'aperto. La tecnologìa Pixel-QI è sempre più vicina ma ci stà facendo soffrire: permetterebbe la lettura di testi a modo tinta elettronica ed una modalità colore con elevatissimo contraste e bassissimi consumi (e costi.)

sábado, 28 de enero de 2012

L'impressionante Android 4 (I.C.S.) fatto da Google

(via htc.hdblog.it)

Nonostante l'età anche la mitica HTC HD2 può installare la propria versione di ICS. Per l'esattezza ne esistono varie anche se la più blasonata di sempre rimane il porting di CyanogenMod giunto alla versione 9. E grazie a questi "cuochi" fenomenali possiamo far si che la nostra pda duri ben oltre il piano di vita stabilito dagli aggiornamenti della casa ma la questione di oggi si sofferma su di un fattore distinto: le qualità di ICS. 
Questa ultima versione che non smette di crescere (4.0, 4.0.1, 4.0.2., etc) è il fantastico risultato di una azienda che ha semplicemente ascoltato gli utenti ma anche innovato i sistemi già presenti. Tutto ciò ci riporta alle similitudini di Microsoft che dopo il fiasco di WVista creò il probabilmente miglior sistema operativo attualmente in circolazione: Windows7 e varianti. Ascoltare gli utenti è imprescindibile se si vuol andare incontro ad un determinato pubblico: l'estetica non è tutto soprattutto per chi lavora o ne fà un uso professionale. Il rendimento negli attuali smartphone che si incamminano ai 4 nuclei è fondamentale soprattutto se parliamo di durata della batteria, punto a favore di ICS. Altra questione importantissima è stata affrontata e risolta per quanto concerne l'uso di utility: controllo dell'uso del piano dati e miglioramento della parte fotografica sono sempre state due caratteristiche imprescindibili per gli utenti che, comprato l'apparato, installavano immediatamente dal market. Anche in questo caso l'attenzione rivolta è stata notevole e queste funzioni base le troviamo presenti di serie senza installare programmi di terze parti, senza ridurre la quantità di memoria e velocizzando l'apparecchio. Ultima ma non ultima questione quella della compatibilità per telefoni e tablet che mette davvero tutti d'accordo: il meccanismo che forse (condizionale d'obbligo) meterà fine alla frammentazione è proprio quello di aver sviluppato (e risolto) una compatibilità totale a livello smartphone e persino tablet per unificare la compatibilità con i programmi che sarà limitata da adesso solo alla presenza (o assenza) di caratteristiche hardware (fotocamera, leds, gps, etc..).
Queste le prime positive sensazioni dalla comprovazione di porting "estra ufficiali". Per HTC (Sensation) la OTA ufficiale tarderà ancora un pò mentre Asus sembra aver stabilito definitivamente la metà di Febbraio per l'EEE Pad (prima versione) che dovrebbero migliorare ulteriormente prestazioni, autonomia etc etc..

jueves, 26 de enero de 2012

Cowon Z2 Plenue, riproduttore con Android. Se vende mi mangio il cappello.

(via Xataka)

Ma certo che ammiriamo Cowon, una delle aziende leader nella progettazione e disegno di sistemi portatili. Ma da li a pensare che nel 2012 questo riproduttore si venderà..... vediamo le caratteristiche. Innanzitutto è basato su Android 2.3 Gingerbread e questo è un gran punto a favore ma non sappiamo che compatibilità abbia con programmi e Market. Per il resto troviamo: Amoled da 3,7 pollici con 800 x 480, Cpu 1Ghz e ram 512Mb, microUSB, microHDMI, Wifi, Bloetooth e radio FM. La batteria proporziona 22 ore di audio e 9 in video o navigazione web. Ma 230$ Usa per la versione da 8Gb e ben 300$ Usa per quella da 64Gb ci fanno pensare che qualunque tablet lo superi al 100%.

Chi si è REALMENTE beneficiato della chiusura di Megaupload

(editoriale, grazie a Bufete Almeida)



Abbiamo letto di tutto: bugìe soprattutto come i cinema che riprendono fiato. Impossibile tra crisi e pellicole dal contenuto orrendo. Abbiamo letto che Internet ha guadagnato un X% in velocità (ed a questo crediamo indipendentemente dai numeri: Megaupload era molto usato). Ma alcuni dati sono certi: Internet è oramai tanto indispensabile come affidabile ma al tempo stesso instabile. Perchè? Indispensabile è retorico ripeterlo: per i contenuti globali sempre in tempo reale a bassissimo costo. Affidabile perchè oggigiorno una connessione la si può ottenere anche nel deserto a prezzi relativamente bassi e possiamo affidarci al fatto di averlo dappertutto.ñ Ma anche instabile. Perchè? Perchè i governi censurano tutto quelo che gli fa paura e per la prima volta abbiano un arma che il popolo usa democraticamente in senso vero, non per sciacquarsi la bocca con la parola "democrazia" che a tanti dittatori piace. Ma chi realmente si frega le mani per la chiusura di una banca di dati in rete? Ma i produttori di hard disk ovviamente. Una alluvione gli rovina la fabbrica? E loro raddoppiano o triplicano i prezzi. Le cose scompaiono da Internet? E noi le registriamo in casa su tanti terabyte. E, vogliamo o no, hanno ragione....... Altrimenti chiederlo a chi aveva la contabilità della propria azienda in rete......in una rete non sua voglio dire....

miércoles, 25 de enero de 2012

Nuovo Casio G-Shock: orribile ma anche indistruttibile

(via Xataka-androidWorld)

L'ultimo smartphone di Casio non è brutto: casomai è un incubo la cui estetica ci riposta al gusto USA: giacca, cravatta e scarpe da ginnastica. In Spagna diciamo "hortero" come una signora elegantissima con in testa un cappellino pieno di frutta tropicale. Forse un designer Italiano a Casio costerebbe troppo in tempo di crisi ma c'è da riconoscere che senza lanciarsi sui prodotti militari (vedi Panasonic) abbiamo a disposizione a prezzi decenti quello che più assomiglia ad un prodotto a norme militari senza per questo lasciarci un rene nel costo.

G-Shock Phone è il nome per l'esattezza. Android presumiamo Gingerbread, prezzo non comunicato, questo mostro sopporta immersioni di 10 metri e cadute da 3 metri mentre secondo l'azienda sopporterebbe tranquillamente pressioni sino ad 1 tonnellata. Sia come sia tutte le doti di robustezza vanno perdute in estetica perchè si sà: l'occhio vuole la sua parte altrimenti chiedetelo a qualche mela-fan indebitato da un telefonino....

martes, 24 de enero de 2012

Apple ha speso inutilmente al momento 100 milioni di dollari contro HTC

(via HTC.hdblog.it)


Una cifra impressionante ed un dato certo sconcertante quello che Dan Lyons, editore di newsweek, ha riportato sul suo blog personale. Apple avrebbe speso fino ad ora qualcosa come 100 milioni di dollari nella lotta dei brevetti contro HTC. La disputa risale al febbraio 2010 quando Apple ha chiesto alla commissione di commercio internazionale di bloccare l’importazione di prodotti HTC negli Stati Uniti.
Inizialmente l’azienda ha fatto 84 richieste su una base di 10 brevetti diversi.
Apple ha fatto segnare una vittoria del mese scorso quando la Commissione del commercio internazionale ha vietato l’importazione di alcuni smartphone HTC che violerebbero un brevetto di Apple.
“That got reported as a victory for Apple. But in reality the infringement involved a relatively tiny software feature, one that lets you press on a phone number in an email or webpage and bring up a menu from which you can choose to call the number, send a text message, and so on,” writes Lyons.
HTC ha risposto il giorno stesso trovando una semplice soluzione. La strategia aggressiva di Apple parte dal suo fondatore Steve Jobs che riteneva Android un “furto” per l’ iPhone. Apple può tranquillamente sostenere spese legali di questo tipo ma, al momento, questa strategia aggressiva non sembra aver portato i fruti sperati. Ci sono importanti sentenze contro HTC attese per Marzo 2013 ma quel che più conta, al momento, è vedere quali saranno le nuove proposte per il 2012 di HTC per poi confrontarli con l’imminente arrivo di iPhone 5!

La corruzione giornalistica, la pressione Usa e la forza di internet

(via ADSL Zone, foto Globedia.com)

Non generaliziamo ma pochi giornalisti sono degni di tale nome soprattutto nella pelle di toro dove la maggior parte non posseggono nessun titolo e si limitano a copiare/incollare da Twitter dimenticandosi persino di togliere la marca. La notizia vergognosa di oggi proviene dal diario "El Mundo" dove nelle ultime 48 ore sono accadute cose molto disdicevoli, una dietro l'altra neppure a farlo apposta. Qualcuno insinuava che la chiusura di Megaupload avrebbe riempito i cinema perlomeno spagnoli. Una notizia simile ci riporta all'era delle caverne quando si puntava il dito verso alcune categorie "colpevoli" secondo certa stampa di diffondere l'AIDS. Niente di più erroneo anche in questo ultimo caso: i cinema Iberici hanno perso nell'ultima settimana ben un 18% di spettatori / recaudazione. Le ragioni come sempre vanno cercate nei prezzi alti e nella pessima qualità dei titoli. La notizia di chiara pressione USA, appare su un giornale (el Mundo appunto) che stà implorando l'attuale esecutivo Spagnolo (Partito Popolare) di necessitare denaro pubblico per essere l'unica via di salvezza. Certo è che, per chi chiama pirati i propri lettori, chiedere denaro pubblico ci pare un pò scandaloso ma speriamo che presto i bravi impiegati di questo storico giornale ritrovimo lavoro degno, i giornalisti si convertano in scolari per apprendere ciò che non sanno (come scrivere la verità obbiettivamente) e magari solo allora portare sul web una versione decente delle loro notizie. Così ci opponiamo alla sopravvivenza di tale nefasto prodotto. Come sempre i dati veridici su internet oramai unico mezzo per contrastare la veridicità delle notizie troppo spesso deviate da coloro che vorrebbero censurarlo globalmente: Gli Usa premendo su Obama.

lunes, 23 de enero de 2012

Cinque alternative a Megaupload (e qualche consiglio per i dannificati)

(via XatakaOn)

Mentre la stampa fà eco della notizia si stà costituendo un gruppo di dannificati dalla chiusura di Megaupload. Gli avvocati che hanno letto rapidamente la denuncia concordano sulla possibilità di reati come riciclaggio di denaro ed altre imputazioni ma sulla questione pirateria sussistono forti dubbi. In ogni caso molti degli utenti che avevano loro malgrado pagato per usufruire del servizio Premium ed improvvisamente hanno visto tutti i loro dati scomparire in attesa dello sbloccarsi della questione ricordiamo l'esistenza di moltissimi altri servizi gratis ed a pagamento come:
Rapidshare: servizio enorme al livello di Megaupload. 9,90$ al mese e 29,90$ a trimestre per carichi illimitati
Filesonic: Pro da 1Gb con carico e scarico illimitato. 9$ al mese, 29,90$ trimestrale
Fileserve: come Filesonic ma: 9,99$ un mese, 19,99$ due mesi, 15$ al mese collaborazione ed offerte per rivenditori.
Wupload: 9$ un mese e 25$ tre mesi, capacità illimitata
Uploaded.to: 4,99$ per 48 ore, 8,99$ un mese, 19,99$ tre mesi
Nota: prezzi in dollari Usa.
Ricordiamo a tutti che la possibilità di perdita di dati non è impossibile come abbiamo visto, quindi per un uso professionale, per evitare sorprese giuridicamente parlando ed in pieno rispetto della legge organica protezione dati raccomandiamo a professionisti ed aziende di contattare servizi locali con contratti scritti prima di pagare.

Dittature: la fine di MobiPocket oramai assorbito da Kindle

(via Ebook Gratis)

Come nel caso di Apple e Microsoft, Amazon applica i propri sistemi per una perfetta eliminazione della concorrenza: compra la concorrenza e la chiude. ê il caso di MobiPocket (una lacrima è obbligatoria) che a molti di noi insegnò a leggere in autobus, metro, al super, in coda... con uno splendido programma compatibile Palm, Nokia, BB e Windows CE. Quest'azienda nata in Francia nel 2000 fù acquistata cinque anni dopo da Amazon ed usata per sviluppare la tecnologia attuale del Kindle. Purtroppo non sarà lasciato sopravvivere ma oramai assorbito viene estinto come volevasi dimostrare. E Google non fà dittatura? Certamente, ma usa software aperto... un raro esempio.

domingo, 22 de enero de 2012

Di che colore era il "fiocco" di Lincoln (ed altre curiosità) in una galleria unica

(Grazie Pepo!!! @Kurioso)



E con un click QUI ne abbiamo in serbo moltissime!!!

Shuttle presenta il Barebone XH61 Sandy Bridge based

(via Hardware HD Blog)


Shuttle, azienda leader nel segmento dei barebone, amplia il suo vasto catalogo con il nuovo XH61, sistema basato su piattaforma Intel Sandy Bridge e caratterizzato da uno spessore di soli 7 cm. Lo Shuttle XH61 è equipaggiato con chipset Intel H61 e può accogliere processori con socket LGA 1155 Core i3/i5 e i7 con TDP di 65 watt; i due slot DDR3 invece possono ospitare fino a 16 di RAM 1066 o 133 MHz.
L’XH61 è dotato di UEFI e dispone di 4x SATA 3 Gbit/s, 6x USB 2.0, 7.1 Sound, Gigabit LAN e Kensington Lock. I collegamenti HDMI e D-Sub permettono, assieme alla funzione grafica integrata nei processori Intel Core di seconda generazione, il dual monitoring e la riproduzione di contenuti HD.
Lo chassis misura 24,2 x 20 x 7,3 cm (P x L x A) e può ospitare un’unità ottica slim e un disco fisso da 2,5″ o SSD; il tutto è gestito da un alimentatore da 90W. Il prezzo consigliato da Shuttle per l’XPC Barebone XH61 è di 177 Euro IVA inclusa.


Controllare il consumo dati con Android 4.0 ICS

(via 4ndroid)

Avevamo già parlato in passato della inutilità di molti programmi per la loro integrazione permanente in ICS. In particolare il più caro di tutti (nel senso della necessità e non del prezzo n.d.r.) è il consumo dei dati ma come funziona?


Il programma controlla il totale dei dati ovvero uscita + entrata senza falsi dati che possono portare all'errore di valorazione. Quel che interessa ai fini del costo è come sempre il traffico totale che circola nel nostro telefono che è la cifra che realmente verrà fatturata.
In Impostazioni e poi Uso dei dati imposteremo le informazioni minime indispensabili come:
Itineranza
Data di emissione della fattura ovvero Inizio/Fine ciclo dalla mezzanotte da/a


La limitazione è altrettanto semplice: la francia arancione è il livello di allerta, la rossa è la disconnessione. Se il nostro contratto per esempio prevede 651Mb (Pepemovil) potremo impostare per esempio a 600Mb l'allerta e a 650Mb la disconnessione per evitare una ulteriore costosa fatturazione per oltrepassare il limite. Se ci interessa possiamo come sempre passare al dettaglio del consumo ovvero quali programmi hanno generato traffico 3G. A chi interessasse si può visualizzare (ma non limitare) i consumi in WiFi.


Semplicissimo, utilissimo, comodissimo e tutto compreso nel S.O.

Rinnovarsi o morire: Flickr prepara novità all'ultimo respiro (ed uccide le fotocamere)

(via Xataka)

Rinnovarsi o morire: oramai chi non ha appreso dall'indistria musicale, da Hollywood, dalla Kodak, da Nokia, dalle editoriali dei libri e chi più ne ha.....è destinato al fracasso certo. E Flickr non poteva accontentarsi di pochi programmini per telefoni ma lancia un applicazione per la terza piattaforma, Windows Phone 7 poichè per piccola che sia supera molte altre obsolete piattaforme. E lo fa scollegandosi dalla piattaforma Picknic appuntando a qualcosa di loro esclusivo prediligento tablet e smartphone e sacrificando i pc fissi e portatili che potranno proseguire solo con l'incomoda piattaforma web: predilezione ai mobili e morte alle fotocamere "serie". speriamo solo che sia in tempo e non soccomba alle recenti (ed eccellenti) 500PX e Google+.

Finiamola con la pirateria!!!



"Tutti quelli che hanno tirato giù qualcosa da internet, ce lo rimettano e tutti in pace!!!!"

(visto su Twitter)

"E questo figlia mia è vinile!"

(via Microsiervos)


"Cheee? Tanto grande e solo ci stavano 10 o 15 canzoni?"

(niente meglio dei figli e della tecnologìa per farti sentire vetusto....)

sábado, 21 de enero de 2012

Hollywood minaccia Obama con non lasciargli un dollaro per la campagna (e la mafia esce allo scoperto)

(via Nacion red)

Yes, we can. Potremo farlo anche peggio non dubitate, in barba a tutti gli illusi che vedevano in lui un personaggio distinto, lontano dalle poderose mafie che un tempo compravano politici a base di tabacco, armi e chi più ne ha più ne metta. La legge SOPA lascia un senatore a rimuginare sul proprio arrosto mentre i cuochi abbandonano la cucina e la SOPA muore almeno per il momento tanta è stata la protesta a livello mondiale. LA recentissima manovra della CIA che ha messo i sigilli a Megaupload non ha certo creato un ambiente migliore e la buona notizia viene da Facebook: il creatore, Mark Zuckerberg cerca politici pro-internet. Hollywood "analogico" ha oramai le ore contate. Yes, forse "we can" veramente....

Kodak agonizza davanti ai pixel (e spara denunce)

(Via Xataka)

Si vedeva venire ma ci spiace ugualmente: Kodak, un nome con 140 anni di storia dell'immagine non ha saputo reagire e rinnovarsi e il tracollo è già inevitabile. Per il momento chiedono crediti per 1000 milioni di dollari e non servono certo per rifinanziare l'azienda ma per portare avanti denunce ad altre compagnìe al puro stile Apple. La prima va contro Samsung (e chi se no) per infringere secondo loro ben 5 patenti relazionate con le fotocamere dei tablet. Altre denunce ad HTC, Fujifilm e, rullo di tamburi, ad Apple (chi la fa, l'aspetti). LG, Motorola e Nokia sono arrivati ad accordi con l'azienda e pare che le patenti riguardano il catturare foto senza dover passare posteriormente per il pc. Vincere alcune cause potrebbe apportargli una piccola boccata d'aria fresca ma la chiave del fracasso rimane sempre la stessa: non saper rinnovarsi.

Asus O!Play TV Pro aggiunge disco fisso e TDT (verdetto: l'FBI chiuderà l'azienda?)

(via Xataka)

Bellissimo e favoloso il nuovo Asus O!Play TV. Ma Asus si sa: se vuole fa le cose fatte veramente bene (quando vuole ovviamente). E questo nuovo modello dal design futurista e minimalista aggiunge, oltre alla nota compatibilità con tutti i formati, un sintonizzatore TDT ed uno spazio per disco fisso da 3,5" per permettere la registrazione dei programmi TDT con tanto di Timeshift (per vedere l'inizio del programma mentre ne registriamo il finale. 

Ma se serve a registrare i programmi in TDT allora permette la pirateria come Megaupload. L'FBI chiuderà l'azienda? 

jueves, 19 de enero de 2012

Chiuso Megaupload da pochi minuti: è la guerra. Mentre assassini stanno comodamente a casa loro...

(via Mundo)

Sulle ragioni di copyright non è tutto chiaro: l'FBI porta "mandati" di biancheggio di denaro fra le altre accuse. Vari arrestati in nuova Zelanda, il capo ancora ricercato. Il governo di Obama è alle strette: o cadono teste eccellenti che secondo loro stanno alla base della copia di materiale multimediale o cadono i politici. Senza un giudice l'operazione non ha valore ma sembra che dall'alto ci sia molta paura ed allora debbono intervenire rapidamente. La corruzione ha toccato il fondo ed ora si attenta direttamente alla libertà delle persone con operazioni che poco hanno di legale. Ma la legge si sà: la fanno alcuni avvocati e la approvano alcuni giudici. Sopra di loro ci sono solo certi settori del potere che fanno e disfanno. Insomma una delle operazioni più assurde e grandi del mondo si stà portando a termine adesso ed ha alla propria base la copia di film e musica, (atto perfettamente legale in molti paesi per fortuna). Ed allora si preferisce fare alla "Americana", popolo di ispiratori dell' "arte" della legge a misura, simile all'Italia dove un assassino in queste ore stà comodamente a casa sua. Forse perchè non ha copiato film o musica.
Ottima considerazione di Alex de la Iglesia  "Internet è un arma contro di loro, non un giochetto come vorrebbero far credere..."

lunes, 16 de enero de 2012

OnLive DeskTop: ovvero Microsoft in tutti i dispositivi

(via XatakaOn)

Come ogni anno chiuso il CES continuano ad arrivarci notizie "minori" di prodotti presentati in secondo piano. Uno di questi che non è meno interessante degli altri è il servizio OnLive Desktop che renderà tutti i prodotti compatibili e produttivi. A cosa? A Microsoft come non poteva essere in un altro modo. Questo servizio porterà attraverso la web una completa scrivania windows 7 con tanto di ultima versione Office permettendo a dispositivi come gli iPad di uscire da uno stato di "fini a se stessi" o di "monouso".
Con 9,99$ Usa al mese avremo il nostro pc completo di 50Gb di spazio. Niente male, legge organica di protezione dati a parte (dove andranno i nostri documenti?)

Presto cavi Thunderbolt alternativi

(via Xataka)

"Cavallo grande, ande o non ande" recita un vecchio refran spagnolo. Apple adottò il vecchio Firewire anche se l'Usb a pari condizioni costava molto meno ed adesso con Thunderbolt vende i relativi cavi a prezzi spropositati agli incauti che hanno adottato questo tipo di tecnologìa: 50€. L'invento fortunatamente proviene da Intel e, non essendo proprietario Apple, avrà una più veloce diffusione sul mercato rispetto al vecchio e dimentiato FireWire. Anche i prezzi si presume che cadranno in picchiata: nonostante crediamo che Usb 2.0 e 3.0 hanno ancora molto da dire dati i costi bassissimi e l'enorme diffusione (95:5)

domingo, 15 de enero de 2012

Computers ultrapiccoli, ultrapotenti, ultraeconomici...

(via Xataka)

Ultimamente molti di noi si sono resi conto come la potenza delle nostre pda/smartphone sia cresciuta in maniera spaventosa: peccato non lo sia di pari passo la batteria che le alimenta...ma la questione di oggi è un altra: se una Samsung Galaxy II o una HTC Sensation si possono collegare ad un monitor HDMI ed a una tastiera/mouse convertendosi così in un impressionante micropc, a che livelli saranno arrivati i....micropc? Sono appena usciti in vendita due modelli interessantissimi per tutti coloro che necessitano potenza a poco prezzo ed in poco spazio. Vediamoli.

CuBox: impressionanti prestazioni.

Il CuBox di XBMC è veramente potente. Nel video sotto potete osservare come fa girare video a 1080p con un consumo ridicolo e bassissima temperatura dei componenti. Il tecnico misura sino a 5A per un totale massimo di 5W. Potenza a costi ridicoli. Prezzo annunciato: circa 99€ ed una memoria di 2Gb ampliabile a microSD con microSATA.
il video: 

Raspberry Pi: per gli sperimentatori

anche in questo caso il prezzo è una ulteriore sorpresa: circa 25$ inizialmente venduto in Ebay. Non ha la potenza di muovere 1080p come l'anteriore ma in questo caso muove Quake III senza tanti problemi. Possiede una quantità spettacolare di interfacce, Cpu ARM11 a 700Mhz e la versione B con presa di rete LAN farà crescere il prezzo sino a 35$. Vi lasciamo con il secondo impressionante video...



Fine del CES 2012: anche per quest'anno le conclusioni

(via AndroidLibre, Gizmo, Xataka)


Fine del CES 2012: c'è ancora tanto da parlare date le migliaia di prodotti che affioreranno nei prossimi giorni per la loro posizione secondaria nel mercato. Ma i prodotti dei quali si è parlato di più, nel bene e nel male, sono:



Sony Xperia S: senza Ericsson oramai a collaborare, l'Xperia S sembra un prodotto molto interessante e molto potente. Da seguire sino alle prove sul campo. Tremenda fotocamera...


Ancora Sony con Smartwatch: più economico del modello Italiano che fra l'altro ha tardato in uscire con la consegenza di arrivare secondo. Torna l'idea dell'orologio digitale che controlla tutto. Prezzo già ribassato a 120$ Usa ancor prima della distribuzione. un 9 (ma non un 10) in attesa di capire se sarà compatibile con tutti i dispositivi Android o solo con Sony.



HTC: poca cosa, di interessante (e molto )il Titan II. Windows Phone 7 LTE. Grande display, gran fotocamera, gran batteria. Anche lui in attesa di ulteriori prove sul campo. Di Android poco o niente...


Asus: il vincitore assoluto. I portatili ZEN eccezionali, i tablet hanno sorpreso oltre il Transformer con la gamma MEMO completa di lapis capacitivo, processore Tegra e prezzi sui 250$ Usa. Difficile da battere...





Acer: al bellissimo Aspire S5 non troviamo molti difetti: ha potenza, è sottile, ha autonomia e un prezzo eccellente. Ma questa voglia di copiare le mele che a sua volta cercano il design italiano che a sua volta sembrano tutti usciti da Ikea non ci convince. Troviamo gli ultrabooks più asettici che comodi o pratici.


Lenovo: peccato sia presto per Windows 8 ma l'Ideapad ci sembra un vincitore assoluto. Vedremo tra qualche mese se regge al mercato. L'idea di tablet/portatile in ambiente Windows però ci piace parecchio.


Huawei: bellissimo smartphone ultrapiatto che, venendo dalla mano di Huawei, siamo sicuri che avrà un prezzo interessante ma con caratteristiche ai livelli di Motorola Razr


LG: un trionfo i loro televisori senza bordo. Belissimi da vedere siamo in attesa di conoscere i prezzi ufficiali. Per gli amanti del colori veri purtroppo comunichiamo che l'LCD è in forte minoranza...anche se LG è passata all'OLED.


Toshiba: un grande vinto. Tablet da mercatino con prezzi elevatissimi e qualità inferiore a Archos. Quella della foto ha una qualità orrenda e ci sono modelli senza senso come tablet da 5 pollici. Toshiba non può permettersi di costruire sulla linea di Archos. Un perdente (Toshiba) al 100% di questo appena terminato CES.










sábado, 14 de enero de 2012

WhatsApp è ritirato dall'market di Apple

(via @jdelacueva)

"Questa gadgetfilia ci obbliga a portare un Luis Vuitton per essere qualcuno", ma anche "per vostra sicurezza togliamo una applicazione dal market, innondiamo di telecamere le strade, mettiamo radars e vi passiamo per i raggi X". Queste due definizioni sono da poco state coniate da uno dei più famosi avvocati Spagnoli in prima linea contro il dominio del mondo digitale. La questione come ben afferma Javier, non va centrata sul fatto che Apple faccia bene o male a considerare un problema di sicurezza ma se dispositivi come quelli della mela (e possiamo includere persino il Kindle di Amazon) che dispongono di un controllo remoto da parte dell'azienda e non da parte dell'utente debbono avere tanto successo. Perchè la ritirano invece di attendere come è logico il lancio di un aggiornamento? Considerando che si tratta in questo caso dell'iPhone, la seconda piattaforma per importanza nel mondo della telefonia sembra davvero che il popolo abbiamo un forte desiderio di farci controllare. E Barcelona è un chiaro esempio della voglia di farci schiavizzare....




Thunderbolt vuol migliorare...nel 2014!

(via Xataka)

Al CES di quest'anno in quasi ogni stand era presente un dispositivo Thunderbolt soprattutto in riferimento a dischi e sistemi video. Ma l'interfaccia Intel che attualmente è stata adottata solo da Apple ha una serie di enormi punti deboli. La sua uscita poco dopo l'annuncio dell'USB 3.0 venne annunciata con squilli di tromba come una interfaccia/bus che avrebbe in un solo "loop" interconnesso dischi, video e altre periferiche in maniera universale e l'adozione da parte della mela creò una sensazione di "sarà caro ma sarà la miglior interfaccia".



Niente di più errato. Considerando la diffusione dell'USB c'è da dire che quest'ultima permette nella sua versione 3 in maniera molto più versatile di recuperare tutti i vecchi dispositivi USB 1.0 e 2.0 senza dover effettuare ulteriori inversioni. A parte il fatto che a tutt'oggi una scheda PCI USB 3.0 ha un prezzo medio al pubblico di 15€ possiede comunque tutta una gamma di dispositivi come dischi, scanner ma anche interfacce video esterne come conversori HDMI e reti cablate per poter essere considerata altrettanto potente, economica e versatile. Dulcis in fundo, Thunderbolt è molto rapida ma non come il LightPeak che fù pensato in un principio: basti dire che il buc PCI Express attuale ha una velocità di circa 6 volte superiore alla Thunderbolt e dovendo gestire interfacce grafiche è una questione assai importante soprattutto considerando che il PCIxpress è presente su pc di gamma economica che possono vedere le loro prestazioni moltiplicate per 100 semplicemente aggiungendo un componente. Thunderbolt maturerà e scenderà di prezzo come è prevedibile ma con tempi simili alla più sfortunata Firewire: forse per l'anno 2014.
La ragione sarà il ritorno alla fibra ottica che vedrà migliorare la larghezza di banda che permetterà un passaggio di dati superiore al Pci Xpress. Ma che prezzi avrà? Per quella data ci sarà già un USB 4.0? Difficile fare piani a largo raggio in questo settore.....