(via GQ)
Quì in Spagna personaggi di un certo "peso" informatico come Enrique Dans accettarono ad un certo punto di "schiavizzarsi" con i prodotti ed i servizi della mela ma non hanno potuto fare a meno, come noi, di usare Google ed i suoi "veri" servizi: quelli utili nel giornaliero, affidabili, semplici, gratis.....
Oggi la notizia che ha terrorizzato il popolo di internet è stato l'avviso della chiusura del servizio Reader: un movimento già accennato e temuto su di un servizio "vecchio" ma sempre efficace e molto, molto usato: perchè?
Il sistema RSS o di Feed è da vari anni un meccanismo apprezzatissimo da tutti che proporziona la possibilità di prepararsi automaticamente una serie di pagine apposite o link dove la notizia è composta da solo testo o testo più immagine tralasciando tutta la parte "inutile" della web che distrae dalla lettura permettendo tempi di caricamento rapidi e soprattutto poco movimento di dati. Il servizio RSS esiste da molto prima che la grande G creasse Reader proprio perchè sulle vecchie pda potevamo scaricare tutta l'informazione da leggere poi in modo semplice e chiaro (testo grande e poche chiare foto) magari in viaggio quando allora la connessione dati era cosa da fantascenza.
Muore il servizio RSS?
No, non muore. Questo stesso blog e milioni di altri ma anche molte web possono essere lette da questi aggregatori di notizie anche se Google marcò un prima e un dopo con il proprio servizio reader. Questi semplicemente associa i nostri canali al nostro email come lo fà per esempio con la nostra agenda telefonica e caricare un programma di lettura RSS o cambiare telefono ci permette con solo collegarci pochi secondi di ritrovare le nostre preferenze e i nostri canali.
Cosa fare adesso?
Sino al 1 luglio assolutamente niente, magari con un pò di anticipo andare nella pagina delle personalizzazioni a scaricare il contenuto di Reader prima della chiusura del servizio.
E poi?
Torneremo sull'argomento con le possibili opzioni viabili per sopperire a questa mancanza: programmi di lettura RSS ne esistono moltissimi tanto per la scrivania che per lo smartphone..
Perchè Dans e tanti altri soffrono questa manovra?
Sicuramente Google lo ha fatto bene mentre è duratoe questo adesso crea gravi problemi di gestione. Per fare un esempio sino ad oggi visitavamo una pagina con notizie giornaliere, la pagina ci piaceva e con un click la passavamo a Reader il quale la sincronizzava con tutti i nostri dispositivi. Adesso che la maggior parte dei programmi accettano solo i contenuti da Google Reader molti utenti saranno disperati e molti programmatori dovranno modificare il proprio software perchè accetti una lista inserita a mano, proprio come un tempo.
Chissà se quelli della grande G ci ripenseranno.....