lunes, 8 de febrero de 2016

Mele, macchine fotografiche ed altre barbarità….




(via Meneame,  Twitter)
Il settore informatico o meglio,  quello digitale,  sono un terreno fertile per le barbarità o memes come si dice ultimamente.  E due sono le notizie che hanno avuto maggior impatto questa settimana. 

ERROR 53

Il messaggio in alto si riferisce al terrore dei possessori di iPhone,  un errore che costa caro,  molto caro come dover gettare il telefono per intero.  A differenza di altre aziende come Asus che pubblicano ufficialmente la guida per sbloccare la root ai propri apparati Android (con l elenco dei rischi ovviamente) quelli della mela si sono spinti ben oltre in campo contrario: hai sostituito una parte del telefono con un componente non ufficiale? Lo puoi tirare nella raccolta rifiuti differenziata.  Senza se e senza ma.  E anche cosí c’è chi difende quelli di Cuppertino spiegando che lo fanno per la nostra sicurezza,  per evitare che ci derubino…..  ci penserá una fattura del servizio tecnico ufficiale a spiegare le cose.

I professionisti usano il modo M,  le donne stanno davanti alla fotocamera & altre idiozie

Questa affermazione,  quella dei professionisti che usano solo il modo M,  normalmente esce dalla bocca di poveri cristi che passano ore sollevando vecchi ruderi fotografici capaci di catturare immagini solo se si ascolta un rumore di uno sparo: lo specchio che si alza.  Alla presentazione della ultima Olympus M il grandissimo fotografo Tino Soriano ammise che lavorava prevalentemente in modo P: fù difficile resistere alla tentazione di alzarsi ad applaudirlo. Poi c’è un idiozia (se procede) ancora più grande: quella di usare solo l’oculare se sei un uomo.  Ed in se racchiude due idiozie + un certo maschilismo represso.  Mi piacerebbe sapere il perché nelle biottiche con mirino a pozzetto la definizione di “femminile” non entra.  Per l’immagine invertita nel vetro smerigliato? Perchè la donna fotografa non ha valore? Perchè solo possono fare le modelle?
Una cosa è certa: parafrasando un commento di Twitter l’importante è il risultato e anche se la fotografia è considerata un arte,  spesso si vedono autentici orrori realizzati con macchine di alta gamma….  Con un saggio tuttologo che la controlla.