domingo, 30 de octubre de 2011

Asus Eee Pad Transformer avrà ICS.

(via AndroidZone)

Asus ha da poco confermato in Twitter che la prima versione del Eee Pad Transformer sarà quanto prima aggiornato alla versione 4 ICS. Un passo in avanti per terminare con la frammentazione ricordando che la versione 4.0 include componenti per smartphone e tablet adattandosi alla miglior condizione possibile per l'hardware che lo ospita. Ma un gran passo avanti per tutta la tribù dei fans che sono entrati in possesso di tale gioiello e non vengono abbandonati neppure dato il lancio della versione 2 il 9 di Novembre: Transformer Optimus dotato di Tegra 3 che si suppone, uscirà in commercio già dotato di ICS.

LG si suicida..

(via Adro4all)

Altre buone notizie dalla marca Coreana: dopo la caduta a picco nelle vendite sofferta da poco ora abbiamo una notizia che riempirà di orgoglio i propri fans: il famosissimo smartphone Optimus 2X non si aggiornerà a ICS (Ice Cream Sandwich), l'ultima versione (4.0) di Android. I perchè non sono noti: LG, ricordiamo, entrò come un fulmine nel mercato con 2 modelli in particolare: l'Optimus One considerato tutt'oggi il miglir smartphone a basso costo e l'Optimus 2X il primo a doppio nucleo e schermo 3D senza occhiali. Quest'utimo, appartenente alla gamma alta, già venne lanciato sul mercato con Android 2.2 Froyo quando 2.3 Gingerbread era sufficentemente diffuso. Un mistero questa scelta di lasciare il mercato frammentato, primo ed unico problema che circonda Android (e non solo). Non sappiamo se questo limite deriva dalla volontà di Google, di LG o dalla compagnìa telefonica che lo suvvenziona (normalmente Vodafone) ma dopo questa prova scommettiamo che per LG il mercato degli smartphone non tornerà ad essere mai come prima.

jueves, 27 de octubre de 2011

L'angolo Android: parliamo di lettori RSS

(via Androlib)

I Tablet ma anche gli smartphone con android sono eccellenti prodotti per i divoratori di notizie e di tutti coloro che desiderano mantenersi aggiornati senza però spendere 365 €uro all'anno in una quantità enorme di carta che giorno per giorno diventa inservibile. Per questa precisa funzione troviamo i lettori RSS dei quali abbiamo parlato a lungo ed a fondo anteriormente e, nel caso di Android, probabilmente il miglior prodotto è FeedR. Questo semplice ma completissimo programma è disponibile in versione gratis e risulta fenomenale rispetto ad altri prodotti simili per varie ragioni. Per prima la possibilità di aggregare notizie che abbiamo salvato in Google Reader. Caratteristica sempre più diffusa ma non presente in tutti i sistemi di lettura di Feed. Altra degna di nota è, all'inizio di ogni articolo, la presenza di vari pulsanti: la versione WEB standard e quella WEB adattata per telefonia mobile (consuma meno dati in 3G), invio della notizia per vari mezzi: email, Bluetooth, Dropbox, Facebook, Gmail, Twitter, Google Docs, Google+ ed in generale qualunque metodo di diffusione presente nel nostro tablet o telefono/smartphone.



Infine il tasto schermo intero (ottimo per i piccoli display) e il pulsante espandi/contrai notizia. Un altra funzione piuttosto rara ma per noi vitale è il download in locale delle immagini. Immaginate di vivere in una grande città ed usare il metro dove il 3G scarseggia, oppure di essere al termine mensile della tariffa dati o in viaggio senza internet disponibile. Avrete previamente aggiornato i Feed con il WiFi di casa vostra o dell'ufficio ma se il programma mostra le immagini solo on-line.....FeedR risolve il problema.




Per noi l'unico grande neo è la disponibilità del programma solo in lingua inglese ma la semplicità di configurazione e di uso è disarmante. Animiamo tutti a provarlo ricordando di chiudere la sincronizzazione con Google Reader una volta scaricati i canali. a non essere che cancelliamo per errore........

miércoles, 26 de octubre de 2011

Un Eurodeputato Italiano propone che tutti i computers conservino un registro di tutto quello che il suo possessore visita online.

(Via Xatakaon)

La scatola nera dell'informatica verrebbe da chiamarla. A noi invece viene da ridere per l'assurdità della proposta e da piangere per la preoccupante incultura dei nostri governanti ma anche per la "violenta" proposta in relazione alla privacità. Il signor tiziano Motti, l'eurodeputato in questione, deve avere una conoscenza totalmente negativa in questo settore per pensare che si possano modificare le migliaia di milioni di apparati naviganti in rete per aggiungere questa funzionalità. Un eurodeputato Svedese lo qualifica di "tonterìa" ed afferma con abbastanza più criterio che se una cosa del genere arriva ad affermarsi in Cina o in Corea del Nord, l'Unione Europea si strapperebbe i capelli. Ma tranquilli, questa notizia riflette solo il livello di ignoranza di chi qualcuno di noi vota; l'iniziativa in se stessa non ha praticamente futuro.

Migliora il segnale WiFi bevendo birra!!!

(via XatakaON)

Molti di voi conosceranno il sistema (questo o altri similari). Credo che il più originale appartenga a un carissimo amico che con un pendrive WiFi usa un colapasta metallico ma quello di oggi è molto più interessante soprattutto per la necessità di usare una lattina: meglio se di birra previamente svuotata da noi stessi. Il disegno lo dice tutto ma per chi avesse qualche dubbio vi lasciamo un simpatico video sotto. 
ATTENZIONE: la lamiera delle lattine è molto tagliente, seguite bene le indicazioni per la vostra sicurezza.

martes, 25 de octubre de 2011

Mostruoso: Panasonic Lumix GH2 piratata per registrare AVCHD Intra a 176 megabit!!!

(via Gizmologia)

Quel piratello di Driftwood (chi se no?) ha piratato il formware di una Lumix GH2 per ottenere niente di meno che il formato Intra, si, proprio quello usato dalle telecamere professionali in alta definizione. Normalmente viene utilizzato il LITE che registra ogni X fotogrammi ricreando quelli mancanti per interpolazione. La differenza di qualità è spaventosa (giudicate voi dal video) e, oltre l'uso pratico, ci dimostra come le Lumix siano realmente sovradimensionate rispetto alle caratteristiche consigliate al pubblico. Mostruoso...
Raccomandiamo la visione a schermo completo facendo click qui: http://vimeo.com/29763704

Piangere o ridere? Tra i due litiganti...

(via Nacionred)

Le varie telecos Europee lamentandosi con i governi perchè Google le "usa" per vendere pubblicità e loro vorrebber essere pagate (da Google) in percentuale. La questione la trasciniamo da circa un anno a questa parte e nel frattempo questa attesa è servita a Google per avere le idee chiare: dopo le prove negli Usa ora hanno una gran voglia di cablare con rete Gigabit tutta Europa. Una mossa che ci fà sorridere su come troviamo sempre il modo di piangere sul latte versato senza apportare soluzioni concrete e vendendo meno a più mentre la concorrenza non dorme e finirà con eliminarci. d'altra parte Google pur possedendo ottimi prodotti "gratis" si stà imponendo, forse, eccessivamente?

lunes, 24 de octubre de 2011

Anonymous pubblica i dati di 1589 utenti di una rete di pedofilia

(via Alt1040)

L'Operation Darknet di Anonymous, i nostri pirati preferiti, ha messo allo scoperto tutti i dati di 1589 utenti della web Lolita City. Gli utenti operano in almeno altrettante 40 webs che si dedicano alla distribuzione di porno infantile sotto la (teorica) protezione della rete TOR. Scoperta una pista fù semplice giungere lì ad Anonymous scoprendo che in un unico server erano contenuti i dati dei 1589 utenti. Il 18 Ottobre chiesero la cancellazione di tutti i dati e senza ricevere risposta tirarono il server in ben 2 occasioni filtrando infine i dati dei 1589 presunti criminali. L'unica ombra di dubbio che rimane è la non totale sicurezza della rete TOR anche se in questo caso il servizio reso non ha prezzo. Le reti come TOR dovrebbero essere efficaci in paesi come Egitto e Siria anche se normalmente quello che si vuole occultare è pornografia.

Dyson, una stufa ad aria calda senza ventole nè parti roventi.

(via Xataka)

A molti di voi suonerà il Dyson Air Multiplier, il ventilatore creato da Sir. James Dyson senza parti in movimento (esterne) che appare nell'angolo della casa di The Big Bang Teory. Dyson, genio del settore, ha pensato di applicare l'invento all'aria calda ora che entriamo nell'inverno (forse?) con il Dyson Hot che serve da stufa e da ventilatore. Come i modelli anteriori racchiude i meccanismi dentro ed un sistema patentato comprime l'aria a mò di tubo Venturi letteralmente sparandola fuori dagli orifizi. Motori e parti calde pertanto se ci sono restano occulte evitando la raccolta di sporco e cattivi odori. Un termostato regola la temperatura da 1 a 37 gradi ed assicurano che da solo può scaldare (o ventilare) una stanza in pochi minuti. Un sistema assicura lo spegnimento in caso di caduta. A novembre per "soli" 369€, nelle migliori WEB di elettrodomestici. 

A cosa serve il barometro nel Samsung Galaxy Nexus?

(via Xataka)

L'immagine è un fotomontaggio ovviamente ma internamente abbiamo trovato un barometro. Certo è che l'ultimo smartphone disegnato da Google con rigide specifiche e prodotto da Samsung con altissimo standard di qualità doveva essere un prodotto fantastico a partire dai dettagli, ma un barometro? In realtà l'uso che permette è "indoretto" ovvero.....accellera le prestazioni del GPS. Come? Il GPS mentre si posiziona ha bisogno di un tempo relativamente lungo per caprate le coordinate e l'altezza con almeno 3 satelliti (ma se sono di più aumenta la velocità e la precisione). Il barometro pertanto esegue una lettura parallela della altezza accellerando il posizionamento. Facile e geniale....

Jobs: "vado a spendere ogni centesimo dei 40.000 milioni di dollari di Apple per distruggere Android!"

(via Gizmodo)

Walter Isaacson ha tra le mani una mina d'oro dovuta alla prematura scomparsa di Jobs. Isaacson riuscì di fatti ad intervistare Jobs in un periodo molto recente e le dichiarazioni che ottenne sono da considerarsi per lo meno incendiarie. Un esempio:

"Dedicherò il mio ultimo respiro se fosse necessario e spenderò sino all'ultimo centesimo dei 40.000 milioni di dollari che Apple ha in banca per distruggere Android perchè è un prodotto rubato. Sono disposto ad andare ad una guerra termonucleale globale".


Questa predica, normale dato il pulpito in questione, viene a radice di un caffè che prese con Schmidt di Google in un locale di Palo Alto dove gli disse:

"Non voglio i tuoi soldi. Se mi offri 5.000 milioni non li prenderei. Ho abbastanza denaro. Voglio che smettiate di usare le mie idee in Android, è tutto ciò che voglio".

Un vero impresario, senza dubbi. Voglio è la parola che predomina nelle sue dichiarazioni. Curiosa la sua guerra contro un "prodotto rubato" da parte del plagiatore del mouse "Xerox" ed arricchito con una macchina progettata e realizzata da Wozniak il quale, poveretto, continua a difendere il suo sfruttatore. 
Sarà un libro curioso, che venderà molto. Il resto è storia, la sappiamo già. Android è legittimo e Steve, purtroppo per la sua guerra, non raggiunse lo scopo anche senza spendere un solo centesimo di Apple la quale, senza di lui, potrebbe tra breve necessitare quel denaro più di prima.,

domingo, 23 de octubre de 2011

Ingegneri dell'Utah ci mostrano un impressionante esoscheletro per la costruzione

(via Xataka, grazie a Julio Alonso per la segnalazione)

Potrebbe servire per il gas vespene quando scopriremo Tarsonis ma per il momento il settore della costruzione e comunque tutti quei lavori che comportano la manipolazione di materiale pesante e pericoloso se ne vedranno beneficiati. Raccomandiamo un occhiata al video per rendersi conto di cosa è capace e con che leggerezza funziona. 
La azienda Raytheon Sarcos non ha per ora una data di consegna o prezzo ma sospettiamo che il settore militare pagherà meglio ed in contanti.....

La fine....


sábado, 22 de octubre de 2011

Lytro Light Field Camera: benvenuta!

(via AltFoto)

No, non è un rossetto per signora. Ê invece uno dei progetti più interessanti a livello fotografico che marcheranno un prima e dopo nell'evoluzione delle fotocamere. Non ci credete? Vediamo. Qual'è la parte più obsoleta di una fotocamera? Specchio a parte, quello stà morendo da solo ma poi? Esatto, è l'ottica. L'ottica è la parte più vecchia, costosa, meno evoluta ed ingombrante della fotocamera alla quale siamo vincolati nel momento di architettare il corpo dell'apparecchio. Il progrtto di un ottica "fluida" è in ponte da sin troppo tempo passando quasi quasi a livello di vaporware ma il gioiello di oggi risolve un problema che da relativamente poco tempo è stato analizzato: quello della messa a fuoco. Lo scatto ideale è quello del colpo d'occhio, impugnare e sparare senza perdere tempo prezioso in cui la scena passa. E la Lytro Light Field Camera lo risolve. Centinaia di microlenti interne captano i vari piani dell'immagine permettendoci di puntare e scattare. Poi con calma decidiamo il piano da mettere a fuoco. Come? QUI è spiegato nel dettaglio. La prima Lytro è un modello relativamente economico con presa miniUSB, apertura fissa di f/2, 3 colori e 8Gb (non ampliabili) a 399$ Usa oppure 16Gb (sempre non ampliabili) a 499$ Usa ed è un vero successo: finalmente alla vendita ed abbastanza assequibile una tecnologìa della quale sentiremo sicuramente parlare nel futuro. Per i curiosi QUI la prima sessione di foto (che non informa molto della cosa...) ma possiamo scoprire interessanti scatti nel TUMBLR della modella COCO ROCHA QUI


jueves, 20 de octubre de 2011

Avete fatto la backup di Google?

(via Android.sis)

Non di tutto il sistema, ovvio, sarebbe impensabile! Ma la vostra backup, di tutti i vostri dati che attualmente si trovano in "mano" di Google: posta, immagini, documenti, agenda, etc.... Per salvaguardare i nostri dati come è normale ma anche per valutare realmente quanta e quale informazione nostra personale è in mano a Mountain View. Ed è più di quella che pensate, ve lo assicuriamo. 
Allora con Google Takeout (LINK QUI) basta inserire il nostro email Google (uno alla volta se ne avete vari) e la password. Dopodichè passeremo a configurare quanti e quali servizi vorremmo copiare (uno, vari o tutti....) e passeremo a creare un gran ZIP nel nostro pc. Occhio alle dimensioni se usate Picasa o, comunque, avete un blog in Blogger.....

miércoles, 19 de octubre de 2011

Un altro decesso? No, in coma vigile...

(editoriale)

Per la gioia dei nostri turisti transpirenaici....nella Plaza Universidad de Barcelona lo storico negozio Fidelcolor  di alta fedeltà, telefonìa e fotografìa chiude, in parte, i battenti lasciando spazio ai sempre più presenti "seconda mano". Lo fà nel negozio a sinistra mentre tutto il rimanente (scarso) materiale si sposta nella vetrina a destra (non visibile nella foto). Cammino alla chiusura? Di questo passo si creerà una tendenza inversa: per la prima volta i pochi spagnoli con qualche Euro in tasca dovranno andare in Italia a comprare prodotti informatici (anche se dubitiamo seriamente che questo avvenga almeno durante il prossimo mezzo secolo).

Fai girare programmi Android sul Pc con BlueStack App Player (prossimamente su Mac)

(via FayerWayer)

Nel momento in cui dobbiamo scrivere una lettera, usare un database, presentazione o foglio di calcolo vince Microsoft. Perchè? Perchè la loro diffusione si converte in standard, piaccia o no. Apple non ha mai creato un prodotto proprio in tal senso e Open Office.....lasciamo perdere. Android invece ci stà facendo lavorare su un tablet o telefonino con pacchetti Office da 15€ e solo 6-7 mega di dimensioni. Potrebbero essere realmente il futuro. Ed allora, invece di comprare un tablet Android, possiamo far correre i nostri programmi sul nostro pc con BlueStack App Player, un ambiente operativo Android per il nostro Microsoft e prossimamente Mac. QUI scaricheremo l'applicazione di circa 117Mb che include 10 programmi di prova. ed allora perchè non provare?

martes, 18 de octubre de 2011

Avviso ai turisti....

(via 20minutos)

Ricordiamo ai turisti che 8 principali ospedali Catalani (Barcelona e dintorni) chiuderanno 5 giorni tra ottobre e dicembre per quadrare il bilancio in deficit di ulteriori 77 mil.di euro. Pronto soccorso e chirurghi seguiranno in marcia ma nei giorni della chiusura potrebbero formarsi code. Anche se le cliniche non coincideranno tutte negli stessi giorni si raccomanda i turisti di nformarsi previamente.

Foursquare, Waze e qualche riflessione.

(via Andro4all)


I vari paesi europei stanno gareggiando da sempre per dimostrare come si può fatturare una linea dati pessima a prezzi strabilianti: Spagna in testa nelle linee più costose ed arcaiche abbiamo in contrapposizione un mercato, quello Iberico, che è tra i primi posti in vendita di smartphone nel mondo. Quelli che negli anni '90 inventarono la famosa barzelletta sul riconoscere un italiano per il "telefonino" oggi a causa della crisi hanno grossi problemi di alimentazione ma riescono ad essere all'avanguardia nella telefonia mobile almeno per numero di connessioni. Eccettuando le province dove, ovviamente, la tecnologìa arriva più tardi per un insieme di fattori (necessità, cultura, educazione.....) nelle capitali in cambio viene sfruttata molto di più per superare il caos quotidiano proprio di tale ambiente. Waze e 4Square sono i due prodotti che ci interessano in questo momento essendo nati con una idea in testa ma avendo sviluppato la soluzione ad altre necessità.
Waze nasce come un navigatore "sociale" gratuito sempre collegato a internet, 4Square (o Foursquare) nasce con l'idea di avvisare i nostri amici su dove ci troviamo geograficamente in ogni momento per potersi riunire in pizzeria, in birreria, per un caffè o altro. Essendo le destinazioni di tali percorsi un posto di ristoro, di ricreazione, un negozio in generale, gli stessi utenti apportano voti e consigli al riguardo trasformando questi due strumenti in perfette guide per i naviganti. Anzi, più che trasformando dovremmo dire ampliando enormemente l'uso per il quale in un principio erano stati concepiti. Il problema per il momento insormontabile rimane il costo della linea dati sul cellulare (in Spagna attualmente il più economico è Pepephone con 6,9€+iva 18% per 500 mbit / mese) e l'uso di detti strumenti nelle province minori dove con il tempo si trasformeranno negli strumenti perfetti per viaggiare e trovare servizi (hotel, ristorante, bar, cinema...) tutti con una voto dato dagli utenti stessi.

lunes, 17 de octubre de 2011

TDT: un modo "legale" per fregare milioni di clienti.

(editoriale)

Siamo allibiti al esserci accorti da poco che in europa esistono ancora paesi con la televisione analogica. E lo siamo ancor di più al sapere che in questo gruppo vi è l'Italia, paese relativamente arretrato nell'informatica ma incredibilmente avanzato nella produzione televisiva. Non lo sapevamo, ci scusiamo. Evidentemente le normative europee vengono prese totalmente sottogamba dai paesi membri: questa riconversione al digitale doveva toccare circa 5 anni or sono e sulla pelle di toro la "transizione" si è finalizzata solo 2 anni fà in maniera quasi definitiva.
Quasi?
Si, all'inizio il ministero di tecnologia spagnolo ci informava gentilmente spiegandoci che dovremmo eseguire una piccola modifica all'antenna, un "ritocco" che i pochissimi fortunati con casa propria avrebbero pagato pochi €uro mentre chi vive in condominio (l'80% della popolazione spagnola) avrebbe dovuto accordarsi sulla scelta di un antennista che, uno o l'altro, ripartivano conti da persino 80€ a famiglia. Una truffa perfettamente confezionata. 
In seguito...
Poi partì il servizio timidamente nel 2005 circa quando le tv di taglia "media" passavano al digitale, le più potenti emettevano in prova e le più piccole chiudevano i battenti anzi, liquidavano le frequenze a due soldi a chi avrebbe avuto il potere di acquisire materiale digitale per la trasmissione. Intanto le persone, pronte per il cambio, avevano già speso in antenna ed apparato, quest'ultimo il più economico "tanto sono tutti uguali" si vociferava.
La vecchia tv.
Il tubo catodico andava in pensione e si vendevano televisori LCD. Ma ci fù una serie di complicazioni talmente problematiche che qualcuno decise che sarebbero volate persino multe. I primi LCD venivano con decoder analogico e digitale. Al cliente ignaro si vendeva analogico e passato un tempo gli si vendeva anche il decoder. Piano piano arrivavano i primi LCD a 1080p ma con decoder interno a 720p. Altra fregatura che fù risolta da una legge: non si possono importare se non decodificano a 1080p.
Perchè?
Perchè la tecnologìa dura 24/48 ore tecnicamente parlando e le tv realmente hanno trasmesso a 720p pochissimo tempo: stanno tutte passando al 1080p e giorno dopo giorno nella nostra TV sono sempre più le emittenti che si ascoltano ma non si vedono: stanno trasmettendo a 1080p e noi riceviamo solo a 720p.
Cosa fare.
Innanzitutto chi come l'Italia cambia a partire da oggi gode di molti vantaggi: conosce la fregatura presa dai cittadini di altri paesi ed ottiene persino tecnologia a basso costo, vantaggio non disdegnabile. Raccomandiamo, se abbiamo una vecchia TV a tubo o un vecchio LCD da 720p di acquistare un decoder molto economico a 720p con uscita scart/HDMI. Oggi hanno costi ridicoli. Con il passo del tempo quando i vari canali emetteranno a 1080p avremo 2 possibilità: acquistare una TV con schermo a 1080p e DECODER ANCHE LUI A 1080p (non farsi fregare) oppure un LCD da 720p con entrata HDMI ed un decoder da 1080p, interno o esterno. Se esterno non dovrebbe avere la presa scart che normalmente lavora sino a 576p.
Buona fortuna

sábado, 15 de octubre de 2011

Costume AT-AT per mascotte

(via Clipset)

Si avvicina Halloween ed i più geek tra il pubblico sicuramente andranno accompagnati dalle loro mascotte opportunamente trasformate. Potete mandarci qualche foto dei vostri travestimenti più originali.

viernes, 14 de octubre de 2011

Fujifilm X10 arriva a principio di Novembre per 599,99$ Usa

(via Engadget)

A Novembre per meno di 500€ (o per 599,99€ se continuano a convertire i dollari come vogliono loro) arriverà la X10 di Fuji, versione "ridotta" della X100 a un prezzo più abbordabile con carateristiche di qualità e di costruzione da fare invidia alla regina delle compatte: la Leica. Sensore da 12 megapixel, ISO sino a 12.800, flash, una lente varifocale 28-112mm f/2-2,8 e, finalmente, un visore ottico che segue lo zoom della lente. Facendo click QUI potrete sognare.

Fuji introduce un sistema di fotocamere senza specchio

(via AltFoto)

Ci avreste scommesso, vero? Con Fuji preparata, ora manca solo Canon che, pur ultima, dovrà arrendersi all'evidenza: lo specchio è come il lettore floppy nei pc: piace ai nostalgici, non serve più nulla, crea solo vibrazioni ed aumenta le dimensioni totali dell'apparato. Grazie a 43rumors risulta che Fuji ha già in lavorazione il proprio sistema senza specchio a ottiche intercambiabili. Questo non implica l'adozione del 4/terzi ma la riduzione delle dimensioni della fotocamera, ridurre il rischio di guasti e mantenere la stessa identica qualità dell'equivalente DSLR. Sembra che si siano ispirati nella favolosa X100 (della foto sopra) e nella seguente X10 da poco nei negozi . Il nuovo sistema vedrà definitivamente la luce nella primavera del 2012.

Qual'è la differenza tra un cavo HDMI economico ed uno caro?

(via Alt1040)

Vi sarete anche voi imbattutti nella seguente situazione: cavo HDMI Amazon 3,68€ e le stesse caratteristiche in Pixmania 150€. Cosa cambia? Risposta corta: assolutamente NIENTE. Risporta lunga: non solo non c'è nessuna differenza ma dipende dal margine che alcune marche sono disposte ad intascare approfittando della ignoranza del cliente a fronte di una relativamente nuova tecnologia. 
I perchè.....
Negli anni che vanno dal '60 all'85-90 era in voga molto più di ora l'Hi-Fi. Apparirono per la prima volta sul mercato cavi "cinesi" che grazie alla loro scarsissima qualità di materiali e lavorazione si ossidavano rapidamente dando luogo a molesti fruscii nella riproduzione audio analogica. La leggenda urbana invece prevedeva l'uso di cavi con i contatti in oro per il passaggio ottimale delle alte frequenze: parzialmente logico se non si dovesse considerare che in audio l'orecchio umano accetta frequenze tipicamente sino a 16.000 Hz e poco più. Se vi fossero differenze tra due cavi le avremmo notate ad orecchio ma un purista non riesce ad evidenziarle neppure con la strumentazione. La spesa eccessiva è quindi inutile.
Il digitale allora cosa c'èntra?
Nel digitale le cose cambiano totalmente. Ed a favore del nostro portafoglio ovviamente. L'HDMI, ma potremmo citare molti altri esempi simili, è un sistema digitale, appunto, che trasmette e riceve dati sottoforma di 1 e 0 senza doversi preoccupare della estensione di frequenze video o audio. Certo, la quantità di dati che si trasmette a 720, 1080 e 2160p non è la stessa e per curarsi in salute esistono un paio di certificazioni interessanti da considerare:

  • Categoría 1: Provato a 74,5 MHz (risoluzione massima de 720p/60 y 1080i/60)
  • Categoría 2: Provato a 340 MHz (risoluzione massima de 1080p/60 y 2160p/30)
Nelle scatole, i cavi di categoría 2 sono descritti come high speed.
Non c'è variazione di prezzo sensibile tra i due tipi di cavo e per non creare complicazioni agli utenti ci basti con dire che il primo standard è perfetto sino a 2 metri, il secondo standard a partire da 3 metri in poi.
Ci sono quindi differenze? Si, senza dubbio ma non tali da influire in cifre che oscillato tra pochi euro e circa 150€. quando si certifica uno standard minimo, dobbiamo scegliere sempre il prezzo più basso.


miércoles, 12 de octubre de 2011

Le dimensioni sono importantissime....

(via Android.es)

Tra la delusione dell'iPhone "5", la dipartita di Jobs, il mercato e la situazione generale delle cose, si riapre il dibattito sulle dimensioni del display del telefono. In un principio i fans di Apple sono usciti dalla presentazione del 4S con il muso lungo: aspettare un iPhone 5 che non è arrivato è stato un colpo duro ma non è il numero che cambia le cose: tutti volevano un display più grande. Jobs non è più tra noi purtroppo e la cosa si complica ancor più. I fans non hanno altra possibilità che passare al 4S e se slo debbono far piacere si o si. Ed allora ascoltiamo le seguenti affermazioni:

- LCD da 3,5" è la misura perfetta se lo ha deciso Apple (sembra uno scherzo ma è così)
- 3,5" è la misura perfetta per arrivare con il dito da ogni parte (forse lo ha detto un nano per la prima volta)
- 3,5 è perfetto per la durata della batteria
Poi le varianti di chi non è Apple-maniaco:
- 4" è fantastico per vedere films e giocare
- 4,5" sicuramente. Ande o non ande, il cavallo grande!!!
- Una dimensione unica faciliterebbe il lavoro agli sviluppatori
- 3" è troppo piccolo per vedere con il braccio semiflexionato
- E un largo eccetera di sciocchezze simili.

Potremmo aggiungere molte cose ma sarebbero totalmente personali. Innanzitutto le certezze: sul disegno del software influisce la risoluzione o numero dei punti sullo schermo, non il fatto che essi siano piccoli come atomi o grandi come chicchi di riso. Se cerchiamo uno standard lo dovremmo cercare sulla risoluzione e non sulle dimensioni, cosa che non entra in testa spesso neppure ai fotografi. Altra certezza è la seguente: vogliamo poter scegliere. Punto. Perchè chi crede che "la marca tale fa le cose bene ed ha deciso per noi quali sono le misure standard per la popolazione mondiale" dovrebbe essere coerente ed indossare le scarpe con il numero della media della popolazione mondiale. Essendo standard sarà il numero più confortevole. 

BlackBerryCalipse o perchè non dipendere mai da un solo servizio

(via Alt1040)

In questo momento, a tre giorni dall'inizio dell'apocalisse BlackBerry, in qualche ufficio di RIM stanno cadendo teste. Si poichè tutti i servizi di RIM sono fermi da tre giorni consecutivi e a più di 72 ore tutto ciò che sappiamo è che "da qualche parte si è verificato un problema che durante le prove funzionò bene". Voce e SMS è tutto ciò che funziona, niente navigazione, niente e-mails, niente WhatsApp ne Messanger nè niente di niente. Cosa è successo realmente? Non lo sapremo mai? qualche suggerimento? Forse proprio quella succulenta offerta giovani per avere internet a soli 15€ al mese con un uso massivo di WhatsApp ha creato con il tempo una congestione gigante, ma è solo una supposizione nostra tutto quà. 
Perchè BlackBerry.
BlackBerry, marca della azienda RIM, ha un vantaggio enorme rispetto a tutte le altre aziende di servizi similari: smista il traffico dati nei propri server e nessun governo può accedervi trattandosi oltretutto di informazione criptata. Per questo furono i primi in essere boicottati in Libia ed Egitto, per questo non sono graditi negli emirati Arabi. RIM ha server propri sparsi per il mondo e sono server molto sicuri. Ma parliamo di sicurezza con riferimento alla protezione dei dati, non al suo accesso.
Quindi? 
Quindi si tratta di una azienda che a cambio di certe garanzie ci limita moltissimo in due aspetti: hardware dedicato (anche se esistono applicazioni di terze parti per usare i loro servizi su altri smartphone) e il dover passare ovviamente solo per i loro server con le conseguenze che si possono verificare (vi ricorda qualcuno?). E lo stiamo vedendo.
Il pericolo BlackBerry deriva precisamente dalla vulnerabilità generata dal livello di sicurezza dello stesso. Immaginate cosa succederà se per diversi giorni il servizio non riparte. Immaginate cosa succederebbe se soffrissero un attacco come è successo a Sony pochi mesi or sono considerando che in BlackBerry circolano dati riguardanti aziende. 
Allora?
Non vogliamo suonare a catastrofisti a tutti i costi. RIM ha dimostrato negli anni un livello enorme di affidabilità, sicurezza e serietà nei propri prodotti e servizi. Ma è successo quello che è successo e data oltretutto la situazione borsatile di BlackBerry non dubitiamo che passato l'allarme vari clienti si torneranno ad interrogare sulla possibilità di passare ad un altro servizio. E questo per RIM sarebbe un problemone in questo momento data la perdita di popolarità fronte a Android, iOS, WM/ etc.... dato l'invecchiamento avanzato delle loro pda, il fracasso della tablet PlayBook. Perchè a cane magro, sono tutte pulci. C'è un altro orizzonte Nokia che si avvicina...

martes, 11 de octubre de 2011

QuickTake, l'apporto di Apple alla fotografia

(via AltFoto)


Apple in fotografia non deve essere ricordata per la fotocamera dell'iPhone (che comunque è la più usata in Flickr) ma per le origini della foto digitale popolare. Anche se Olympus fù pioniera del settore e Kodak la prima nello "scoprire" il sistema di cattura digitale, Apple negli anni senza Jobs ebbe una idea: lanciare una propria fotocamera che scaturisse dalla propria filosofia: semplice da usare ed immediata. Era l'anno 1994 e la fotocamera la QuickTake 100 che aveva, udite bene, una risoluzione di 640x480 con una autonomia di 8 (otto) foto oppure ben 32 a 320x240. Connessione seriale, senza possibilità di memoria aggiuntiva nè display per visualizzare le foto in una ricerca iniziata nel 1992 per farsi con un pezzettino del multimilionario mercato fotografico degli USA. Poco dopo e per una durata di 2 anni uscirono la QuickTake 150 e 200 con miglior ottica (8mm equival a 50mm), schede di memoria da 2 e 4 megabyte, modo macro e nel solo caso della 200 l'otturatore scattava in tempi compresi tra il 1/4 e 1/5000 mentre nella 100 e 150 i tempi erano tra 1/30 e 1/175. Il successo non arrivò poichè anche Canon , Nikon e Kodak entrarono nel mercato con caratteristiche similari e soprattutto prezzi inferiori oltre che un nome più "fotografico". Olympus appunto stava già vendendo ed il ritorno di Jobs nel 1997 uccise il progetto togliendo dal catalogo della mela tutto ciò che non seguiva la linea dei computers da Steve considerati prodotti superflui per l'azienda. Oggi sono prodotti da collezione venduti abbastanza cari in rete e su Flickr figurano appena 45 foto fatte con la 100, nessuna con la 150 e circa 8000 con la 200 filtrando solamente quelle che Flickr giudica interessanti.
QUI potete vedere i risultati.

domingo, 9 de octubre de 2011

Perchè, alla fine, scelsi Android

(via Juegandroid)

Essendo un abituale della pda mi succede come a tutti voi che mi seguite: siamo un pò il centro della cerchia di amici nerds che ci chiedono consigli e per quale sistema ci siamo decisi. Ma la risposta definitiva è "perchè scelsi Android?". Prima di windows Mobile negli anni '90 c'èra Symbian di Psion (anzi, Psion EPOC...) e solo successivamente Palm (all'epoca 3COM). Tutti allora passammo al Windos Mobile per una serie di ragioni. La principale era la circolazione, timida, di periferiche (costosissime) e software gratuiti per tale piattaforma. Possedere allora una Cassiopeia Casio o un Compaq pur in bianco e nero con Win Mobile era una sciccheria: sincronizzava i contatti con Outlook, i fogli con Excel ed i testi con Word: a cosa serviva altrimenti spendere oltre 500€ attuali all'epoca per una pda? La recente conversione, anzi fusione tra pda e telefono ha generato un mercato che solo noi potevamo intuire quasi 2 decenni or sono sino a generare una clientela che rinuncia al pc per avere il suo smartphone collegato a internet. 

I sistemi

WebOS, Maemo e MeeGo
Li ho provati poco, un pò di più MeeGo ma li metto nello stesso sacco. WebOS fracassato prima di uscire, Maemo e MeeGo hanno una cominità che li appoggia ma gli stessi produttori li hanno già dati per morti. Per me non sono da prendere in considerazione dato che la maggior parte scompariranno a breve.
In contrapposizione Android ha un grande appoggio di un enorme numero di fabbricant sempre in crescita.

Blackberry OS
Orribile. L'antitesi del buon maneggio, dell'intiutivo e del divertimento. Usare Blackberry lo trovo soporifero ed in quando a divertente....no in assoluto. In cambio credo fermamente che necessita una lavata di faccia urgentissima o si sommerà presto ai tre sopra per mordere la polvere. Lo lasciamo agli esecutivi con i suoi 2 milioni di registri e-mail ed agli adolescenti che in cambio di un piano relativamente economico per giocare con Whatsapp sopportano l'estetica antica di certi apparecchi.
In contrapposizione Android ha una quantità di attrattivo molto superiore, molto colore ed un enorme potenziale in applicazioni.

Bada
Un tentativo di Samsung di avere il suo proprio sistema operativo che per ora rimane un tentativo. Peccato poichè Bada funziona in eccellenti terminali come il Wave (ve lo immaginate con Android?). La stessa Samsung crea il limite più grande: con android ha igualato e persino superato giganti come HTC e stà facendo ombra a se stessa tappando le ali a Bada. Lo mantengono vivo ed al caldo: forse un giorno gli tornerà comodo se qualcosa va male con Android.
In contrapposizione Android ha un sistema più completo con molto più appoggio e grandi vendite. Proprio per chi come noi ha detto "immaginate un Wave con Android?". Per quello.....

Windows Phone
La HTC precedente con Windows Mobile la abbiamo usata anche quando WN era oramai brutto, vecchio ed obsoleto. Ma i milioni di programmi che esistevano (es esistono tutt'ora) lo hanno tenuto vivo sino alla fine ed ancora conta con una comunità eccellente. Ma è il nuovo Windows Phone che ci scoraggia: è come passare a iPhone con un sistema chiuso dove l'unica via di entrata è un market freddino con un hardware fin troppo controllato da chi (Microsoft) ha disegnato il sistema. Punti ha favore ne ha eccome: l'appoggio di Nokia e la piattaforma Xbox per i videogames ed il multimedia
In contrapposizione Android ha il fatto che è interraziale: va con nani e con giganti, più aperto al software di terze parti mentre WP7 è come iOS: devi usarlo come ti dicono loro.

Symbian
Come guardarsi allo specchio e vedere sempre più capelli bianchi: era un bel sistema ma oramai pur alla 3a generazione non ha più niente da dire. Certo, aveva i giochi di Gameloft o della Megadrive, un buon GPS, semplice (all'epoca) ad usarsi per essere un sistema abbastanza intuitivo ma ricordate come era complicato evitare di collegarsi a internet? In sostanza è morto ed illuderci di aggiornarlo è come oggi raccontare ad un programmatore che abbiamo un nuovo Basic: il sistema è talmente vecchio per cui i suoi limiti li conosciamo totalmente e siamo sicuri di non poterli superare se non passando ad altro differente. Il meglio di Nokia è stato il salto a Microsoft dato che ultimamente quando un buon programma entra nella OVI Store un paesino Nordico fà festa.
In contrapposizione Android ha una vera semplicità nei suoi menù: scollegare internet corrisponde alla pressione di un bottone e non ad un corso di ingegneria inversa. Ci sono tutt'oggi alcuni telefoni interessanti ma rispetto ad Android possiamo dire che quest'ultimo li ha tutti molto interessanti. A prezzi migliori.

iPhone OS
Molti si aspettavano di arrivare quì. Ed allora perchè non iOS? Perchè tanto successo e noi lo abbiamo ignorato? Forse qualcuno dovrebbe ricordare Ericsson quando presumeva davanti a Nokia di avere cellulari semplici da usare. E molti assicuravano che erano semplici per chi li sapeva usare. Allo stesso modo la linea di pensiero di Apple è stata sempre la stessa: un sistema semplice. Semplice per chi non ha toccato nient'altro nella vita, può darsi. Un prodotto semplice dove doversi districare nella configurazione resa poco intuitiva nella traduzione. Limitata è la parola giusta. Una limitazione che ovviamente incastra benissimo (ma non perfettamente) hardware e software creando una sensazione all'utente che quello che installo funzionerà (quasi) sicuramente. A chi non crea un limite mentale lo creerà solo economico. 
In contrapposizione Android ha  il fatto che non sembri formare parte di un piano di dominazione mondiale di una compagnìa con una sola linea di pensiero. Che succede se lo voglio con tastiera? E se lo voglio in prepago per non stare troppo tempo in permanenza? E se vedo poco e lo voglio 4 pollici e oltre? Con 3D? Con batterie intercambiabili? Android soffre di frammentazione ancora ma preferiamo essere noi a decidere in che situazione e condizione lo usiamo.


sábado, 8 de octubre de 2011

Apple perde....ma chi vince?

(via Media-Tics)

Ad Apple si stanno complicando le cose più di quello che ci aspettavamo: a Luglio, nonostante la notizia fù messa a tacere, ci fù il pagamento delle patenti violate a Nokia che, a notizia filtrata, generò una caduta di 5,69 punti corrispondente ad un - 1,71%. Adesso il contrattacco di Samsung che cercherà di bloccare i gadget della mela in vari paesi, la delusione dei fanboys davanti alla blanda keynote dell'iPhone 4S, la scomparsa di Jobs...neppure le 200.000 unità dell'ultimo telefonino vendute in un pugno di ore sembrano fermare la caduta di Apple (AAPL in borsa). Ma chi vince? Dal settore professionale Apple si era allontanata da tempo: i loro bellissimi server sono entrati in pochissime aziende dove hanno creato più incompatibilità al sistema che benefici. I loro Pc coprono attualmente un 5-6% del negocio mondiale, il loro sistema operativo, tranne qualche "pirateo" può funzionare solo nelle loro macchine senza creare problemi a Linux o a Microsoft..... l'eredità che lascia Jobs va soprattutto a favore delle aziende che producono gadget come iPhone e iPad: dove la mela ha saputo convincere bene i propri utenti. Ma i veri dannificati saranno molti oltre a qualli di Cuppertino: gli utenti, tutti quanti, siano di Apple oppure no. La decadenza di una azienda crea sempre nella competenza una forma di dittatura molto pericolosa. Jobs, dicono, poneva sempre nel centro l'utente. Ed era vero. Anche Microsoft apprese questa lezione. Il miglior sistema operativo attuale, Windows 7, proviene da un fallimento (Vista) che fece capire alla casa di Redmond come agli utenti dobbiamo dare ciò che vogliono. E la Beta di W7 servì proprio a creare un prodotto vincente. Senza Apple la torta ha una piccola parte in più da spartire e potrebbe essere quella che convence alle aziende a proporzionarci solo ciò che vogliono loro in un ritorno a offerta-senza-demanda. 

viernes, 7 de octubre de 2011

L'uovo di colombo che piace a noi: Game Booster 3.0

(Genbeta)

Ma perchè nessuno ci ha pensato prima? Invece IOBit ci ha pensato eccome Game Booster alla versione 3.0 blocca i servizi non necessari per aumentare le prestazioni nei giochi. Inoltre analizza, controlla, sceglie, decide quali sono i servizi che possono essere fermati per riavviarli dopo aver giocato a nostro piacimento. Scaricabile gratis a partire da subito QUI



Arrestato anche Pedro Farrè della SGAE Spagnola. Bingo!

(via Alt1040)

Appariva in TV difendendo l'indifendibile davanti al bravissimo David Bravo, cercava inutilmente di giustificare i canoni proibitivi sul diritto d'autore spiegando che "gli artisti debbono mangiare" ma finalmente quello che mangiava per loro era anche lui. "Anche" è obbligatorio perchè dopo il presidente Teddy Bautista, Neri e tutta la banda di ladroni, Farrè sembra che sia stato denunciato dalla propria entità la quale avrebbe facilitato alla guardia civile le prove della sua colpevolezza. Ci viene alla mente la possibilità che possa essere usato come capro espiatorio per tentare di salvare il salvabile; d'altronde per ricoprire il posto di un avvocato in una entità talmente grande come la SGAE non ha mai dimostrato almeno in pubblico di possedere una grande intelligenza: i suoi discorsi sono spesso sconnessi, infantili e dominati dalla prepotenza. L'ascolto delle sue chiacchiere in Youtube dovrebbe darvi una idea di quello che pensiamo. Ed ora signori politici a voi: una entità coperta dallo stato che ha dimostrato di avere la corruzione sino al midollo perchè non viene sciolta ed eventualmente ricostituita in maniera "pulita"? Chi ci stà speculando ancora? Ma l'attuale situazione del paese parla chiaro. La malattia è troppo estesa ed irreversibile ed il governo attuale ha gettato la spugna. 

jueves, 6 de octubre de 2011

Jobs: il valore vero....


(foto: archivio Apple Computer)
n.d.r. non sono mai riuscito a concepire Jobs senza Wozniak...

Il primo Apple II entrò in casa l’anno 1981 poco prima di Natale: 2.900.000 Lire dell’epoca. Ben presto fù barattato per un ancor migliore IIe con tanto di doppio floppy disk da 5-1/4 che dovrebbe funzionare ancora. Prendo nota, un giorno o l’altro lo riproverò. D’altronde sono macchine con elettronica molto semplice, apertura senza viti, tutte parti a incastro che dimostravano una eccezionale architettura già all’epoca in cui i primi calcolatori casalinghi sembravano di più delle macchine da scrivere moderniste. A Wozniak non possiamo negare la spaventosa capacità técnica per concentrare tanta tecnología in così poco spazio e in un época così verde. E a Jobs, ovviamente, molta lungimiranza. All’epoca il mercato vero erano le macchine non i programmi e Apple vinceva perchè i loro computers erano aperti: potevi persino mettergli dentro una scheda Microsoft e lavorare in CP/M ed MBasic. Era la vera forza di Apple quella apertura delle macchine e del software che con Locksmith copiavi il floppy dell’amico ed in 30 secondi avevi la copia del programa tutta per te. Poi passammo al pc perchè Apple chiuse e IBM aprì le proprie macchine. Gli utenti abbiamo la possibilità di permetterci un computer perchè IBM continuò ad aprire senza fare la guerra ad i cloni. Ed IBM è la seconda azienda al mondo nel settore informatico, ora, mentre stò scrivendo. Ma di Apple non invidio i clienti che sono da tempo disposti a comprare carissimi prodotti chiusi: ammiro la gestione che vendeva al prezzo che ha voluto quegli stessi prodotti chiusi. E la gente diventava pazza per fare un giorno ed una notte di coda (ed anche di più) davanti ad un negozio per lasciare 500, 600, 700 euro in  un telefonino. Chiuso, avanzado, con un ottimo disegno ma chiuso e molto limitato. Ê li dove il cervello di Steve ha dimostrato la sua genialità. Tra tutte le sue celebri frasi ne ricordo una molto più volentieri delle altre: “la gente non sa cosa vuole sino a che non glielo mostri”. E Steve era un dittatore vero, un dittatore nato. Non controllava le masse ma le masse volevano essere controllate da lui. Quello era il suo valore vero, quello che forse Apple non ha mai ereditato.

miércoles, 5 de octubre de 2011

Photoshop touch arriva a Novembre per gli utenti Android

(via Android.sis)

Quelli di Adobe si sono messi a lavorare per Android. E a quanto pare lo stanno facendo seriamente poichè hanno appena anunciato la versione (le versioni) android dei loro software. Primo fra tutti: Photoshop, uscita a Novembre, a giudicare dalla foto sopra sembrerebbe una versione portata dalla scrivania alla tablet e non un "mini-software-di-ritocco" come l'anteriore "tentativo". Come sempre in questi casi il programma detetta la fotocamera del telefono o tablet se presente e la controllerà a nostro piacimento. Scribble integrerà  il programma per una miglior gestione delle immagini. Oltre a Photoshop Touch (così si chiamerà) lancerann altre applicazioni dal nome Collage, Debut, Adobe Ideas, Kuler y Proto.

Apple lancia.....un adattatore microUSB?

(via Alt1040)

Apple ha lanciato, sissignori, un adattatore microUSB con il quale riscuoterà altri soldini per far si che i suoi clienti abbiano uno standard nelle connessioni che da tempo è già stato adottato da tutte le altre marche. Ma perchè sino ad oggi Apple non ha voluto adattarsi agli standard di mercato che, fra l'altro, avrebbero potuto fargli raggiungere un livello inferiore nelle spese e quindi maggiori guadagni almeno in teoria? Facile, perchè sino ad oggi l'utente Apple non si chiede se nell'interno del prodotto ci sono gli stessi ingredienti cinesi delle altre marche ma, semplicemente, compra e paga il prezzo che vuole Apple per tutti i prodotti Apple. Ed un semplice caricabatterie Apple costa 4 o 5 volte di più dello "standard" del mercato. Ed un iPhone o iPad con presa standard indurrebbero in tentazione tutti i loro clienti ad usare un caricatore comune da 5€ per tutti i loro articoli e non spenderne 30 o 40 per lo stesso prodotto. Idem con le pile ricaricabili Apple (chi le ricorda?). In sostanza se volete avere la possibilità che i vostri amici vi offrano la ricarica di emergenza per i vostro prodotti della mela dovrete sborsare altri 9,2€ al cambio (8 Sterline) ed entrerete nel favoloso mondo dei comuni mortali che non hanno un delicato e complicato connettore da 30 pin nei loro apparati. E, a spese dei loro clienti, si toglie di mezzo l'obbligo della unione europea di standardizzare i connettori per il risparmio energetico. Bene, allora chiediamo: quando le batterie intercambiabili nei loro apparati? ê un obbligo dell'unione europea anche questo....

A pensarci bene.....

A pensarci bene la nostalgìa del passato non si riferisce al "vintage" ma solo agli "anni che avevamo"......







(grazie a Daily-Gadget e Freeforumzone.Leonardo+Sirio6070)