viernes, 31 de julio de 2009

In Giappone vanno forte...e spendono meno.


(via Pcdemano-Kirai.net)
I Giapponesi come navigano in Internet? Molto, molto rapidamente....secondo Kirai dispongono di linee da 80Mbit/s che passano sino a 100 Mbit/s con un costo paragonabile alla Spagna di 32€/mese anche se in quest'ultimo caso il contratto dichiara 3Mbit/s che, all'atto pratico, risulta essere una cifra molto inferiore. La ragione di questo è dovuta alla (antiestetica) facilità con cui installano le linee telefoniche: dovuto alla frequenza dei terremoti anzichè passare sotto il suolo vengono installate delle bruttissime ma pratiche "canalette" sulla superfice rendendo estremamente semplice il passaggio delle fibre ottiche e riducendone i costi. Inoltre ci è dato a sapere che nei laboratori della operatrice telefonica KDDI hanno toccato la bellezza di 30TB/s potendo trasmettere per farsi una idea sino a 720 DVD in un solo secondo. Quest'ultima notizia interesserà solo le aziende che potranno approfittare questa tecnologìa a partire dal 2012 ma noi ci conformeremo persino con 80Mbit/s a questi prezzi......

HTC Firestone (o Leo): una perla con un grosso neo....


(via HTCMania)
Il prossimo lancio di HTC non lascia indifferente nessuno: dalle specifiche dimostra di essere un ulteriore salto in avanti rispetto a design e caratteristiche apportando tra l'altro:
Cpu: Qualcomm 8250 da 600Mhz
Ram: 256 mega
Display: 3,6 pollici
Windows Mobile 6.5
Disegno migliorato della Diamond 2
Ma con un piccolo grande neo: non disporrà probabilmente di 3G. A che si deve questa insolita scelta?

miércoles, 29 de julio de 2009

Riproduttore multimedia CON disco fisso





Quando dicevo che i decodificatori video tipo Western Digital sono eccezionali ma gli manca il disco fisso (dobbiano aggiungerne uno esterno via usb) mi riferivo al fatto che sarebbe molto più comodo disporre delle 2 cose in un unico apparato. Bene, qelli di Brando hanno preso la cosa alla letera ed hanno creato questo mostro compatibile con dischi Sata tanto da 2,5" che da 3,5".
Legge di tutto per soli 199$ Usa.
Link:

Qualche chitarrista all'ascolto?


Siamo sicuri di si, come no! E la chitarra resta (per ora) un prodotto le cui versioni "analogiche" resteranno tali per molto tempo a venire. Ma c'è qualcosa che l'informatica può fare per questo strumento e, oltretutto, gratis!!!
Al seguente link troviamo un prodotto che i nostri amici chitarristi aprezzeranno moltissimo: per Windows e, per gli spostamenti, in formato Pocket PC dalla versione 2003 al 6.1.

Convertitore SD-SDHC a CF


Le grandi case fotografiche hanno finalmente ascoltato le nostre preghiere (o no?) e sono passate all'azione: le ultime fotocamere DSLR hanno finalmente adottato il formato SD-SDHC oramai altrettanto rapido rispetto alle vecchie CF ma sicuramente più affidabili ed economiche. Coloro che posseggono ancora una fotocamera con memorie CF possono affidarsi all'adattatore della foto che, a parte avere un prezzo interessante, sembra che Dealextreme lo recapiti senza spese di spedizione.
Il link:

Il lettore spaziale: Hanvon N516


Esteticamente non ricorda troppo ai prodotti cinesi ed il fatto di accompagnare gli astronauti della missione Shenzhou-7 in partenza a Settebre gli dà un certo tocco di prestigio. Ma il lettore Hanvon N516 per noi, comuni mortali, resta sempre un prodotto sotto le aspettative. Buona l'idea degli 8 toni di grigio ad un prezzo di poco superiore ai 200€ ma la possibilità di leggere solo i formati TXT e HTML a nostro parere lo limitano troppo nel campo d'azione. Il display, poi, da solo 5" non crediamo che contribuisca troppo al suo successo.
Per interessati e curiosi c'è comunque la pagina principale con (poche) informazioni:

martes, 28 de julio de 2009

E-paper: consigli agli addetti ai lavori.


Su Scribd c'è una ovvia ma interessante nota riguardo al futuro dell'e-paper, e-ink, tinta-e o, comunque, libro elettronico.
Che il 2009 era l'anno del lancio in grande scala lo sapevamo: ne parlavamo in questo foro sin dalla prima metà del 2008. Quello che lascia allibiti è la noncuranza con cui molti addetti ai lavori ignorano il problema, anzi, l'evoluzione. Gli stessi lettori hanno le idee chiare su quello che succederà, siano essi affezionati alla carta o amanti della tecnologìa:

I supporti elettronici sono gli impulsori del formato (dato oramai di fatto)
Il grosso del mercato "virtualmente" è iniziato (nei negozi i lettori entrano e si vendono immediatamente, anche e soprattutto con la crisi attuale)
I grandi beneficiati, a parte i lettori, saranno le editoriali e i distributori come Amazon

Nulla di strano in questo, anzi, ci sembra quantomeno ovvio.
Ma ci sono molte questioni che, appunto, vengono totalmente ignorate e il mercato ricadrà in errori grossolani come quello della musica e dei video compartiti in rete. Questo errore è dovuto al fatto di non aver ancora definito il modello di negozio in rete. In pratica il lettore acquisterà via Internet il libro con una serie di vantaggi come:

Acquisto on-line e ricezione istantanea del prodotto
Assenza di carta stampata
Assenza di trasporto
Zero tempi di attesa
Costi abbattuti sino al 90% dovuto ai fattori anteriori.

I principali pregiudicati da questo sistema tecnologico, ovviamente saranno le librerie ed i distributori per non parlare delle tipografie, carta, tinta, eccetera: tutti elementi che, poco a poco scompariranno.
Gli editori se ne stanno fregando totalmente: gli intermediari si elimineranno da soli poco a poco e tutto quello che potranno fare sarà lamentarsi poichè copie cosiddette "pirata" circoleranno liberamente nella rete. Beh, ho una notizia per loro: se avessero loro stessi definito il modello di negozio a seguire, questo problema non lo avrebbero dovuto affrontare. E la trasformazione è già iniziata........

Moway: un robot casereccio ma potente.


Moway è un eccezionale prodotto per tutti coloro che vogliono dedicarsi alla robotica senza per questo lasciarci un capitale. Si tratta di un robottino che entra nel palmo di una mano con molteplici possibilità di utilizzo ed espansione. Nella versione base possiede sensori all'infrarosso anticollisione e un sensore inferiore per detettare cambi di colore nel suolo attraverso la riflessione della luce. Sulla parte superiore dispone di un piccolo bus dove poter colocare schede sperimentali (sensori e meccanismi) nonchè un sistema senza fili per comunicare direttamente con un computer tipo WiFi. Le batterie LiPo consentono circa 2 ore di autonomìa e nel kit viene un software di base per programmarlo in modo grafico senza conoscenze di programmazione.
Maggiori informazioni nella web del fabbricante (Spagnolo-Inglese)


mentre nei nostri video del momento alcuni esempi filmati.

MediaGate: un bel prodottino....




MediaGate si è accorta che il prodotto multimedia di Western Digital andava molto bene con le vendite ed il suo successo è dovuto al chip Realtek che stà trionfando date le capacità impressionanti di decodificare e processare i video in tutti i formati, anchel'MTK a 1080p. Ma al WD mancava qualcosa e MediaGate ha rimediato: decoder con disco interno. Soppressi i vari WiFi ed Ethernet ma hanno previsto uscita audio ottica e lettore di schede SD (HC) oltre naturalmente all'USB che passa ad esere HOST per copiarvi i dati senza pc. Insomma un prodotto esclusivamente multimedia che tutto sommato è quello che serve oggi accanto al nostro TFT ultragrande (a non essere che siete molto nostalgici e non avete ancora buttato l'VHS...).
Il prezzo? 104,99$ Usa, sicuramente senza disco ma comunque un prezzo appetitoso.
Le caratteristiche alla pagina web del fabbricante:

Le SSD non scendono di prezzo? Poco male....


Se le tanto agognate SSD non vogliono "scendere" alla portata di tutti, nessun problema: Western Digital ci ha appena comunicato che.......
sono a punto di uscire alla vendita i dischi fissi da 2,5" ed 1Tb di capacità. Faranno parte della serie MyPassportEssential USB e verranno in 2 "sapori": 750Gb ad un prezzo di 199,99$ Usa ed 1Tb a 299,99$ Usa. Beh, per ora un pò più cari del resto ma questi scenderanno velocemente, è sicuro...

Mobipocket cresce: la Beta apre a più dispositivi.


Da oggi non avremo più scuse per non poter leggere un buon libro. Mobipocket ha messo a disposizione di tutti l'ultima versione 6.2, anche se attualmente in versione Beta ma stabile, che aumenta la compatibilità con molti dispositivi elettronici. Nella lista completa compaiono:

BlackBerry (tutta la gamma)
Windows Mobile (qualunque pda o smartphone con questo sistema operativo)
Palm
Nokia
Sony Ericsson Symbian
Motorola Symbian
iRex iLiad
iRex Digital Reader
Bookeen Cybook Gen3
Jinke Hanlin (Papyre)
BeBook (tutti)

Certo, la differenza tra leggere in un telefonino ed un libro elettronico è impressionante ma la capacità di formattazione e dimensionamento dei caratteri di questo programma è impressionante.
Programma 100% gratis, provare per credere....

Il Link:
http://www.mobipocket.com/dev/beta/

lunes, 27 de julio de 2009

EDITORIALE:Windows Mobile, di testa in una piscina senza acqua.


Autore: Vicenç Lacruz, Todo Pocket PC.

Concordiamo al 100% con l’amico Vicenç Lacruz di TodoPocketpc che nell’ultimo editoriale scrive:

“Il rivale più pericoloso di Windows Mobile con il passo del tempo è proprio la stessa Microsoft per mancanza di visione, per svogliatezza, o semplicemente, per non saper fare le cose un pochino meglio dato che è la piattaforma che più cose riesce a fare ma in modo oramai superato viste le misere differenze tra il WM 6.1 ell’oramai Pleistocenico Pocket PC 2000. Detto questo e visto che questa entrata non apporta niente agli utenti di PocketPC che essi già non sappiano, abbordiamo un altro aspetto che sino ad ora tutti conoscevamo ma non era mai stato posto sul tavolo delle discussioni: il supporto che ha dato e stà dando HTC a Microsoft essendo praticamente l’unica anche se la più importante azienda, a supportarlo…

…Ê notizia recente che HTC non abbandonerà WM ma è ancor più recenté che prima che finalizzi l’anno corrente i prodotti con Android saranno altrettanti che quelli con WM….”

Crediamo che le parole di Vicenç vadano a messa; anzi: ne siamo pienamente convinti.

E siamo altrettanto convinti che, in caso WM cadesse dalla prima posizione, sarebbe un disastro per tutti gli utenti. Vediamone i perchè. Tristemente, WM nella sua ultima versione ufficiale è realmente antediluviano e la versione 6.5 (l’abbiamo provata in fase Beta) è veramente una prova d’orchestra per la futura 7: futura? Ma se ne parliamo da anni!!! In che futuro apparirà? Certo è che Apple con iPhone, Google con Android ma persino RIM con il suo scarsissimo ma robustissimo Blackberry hanno superato ed evoluzionato molto di più del WM (solo Nokia con Symbian stà cadendo un 37%...) ma guarda caso tutti questi sistema operativi mobili sono bisognosi al 100% di un prodotto con connettività Internet permanente, cosa che attualmente nella migliore delle ipotesi, quì in Spagna costa 30€/Mese per 5Gb, e stiamo veramente parlando dell’ipotesi migliore. Per non parlare dei programmi GPS che se non sono off-line come TomTom (da poco ritornato sulle pda) anch’essi necessitano Internet. La questione “catalogo software” poi è indiscutibile: tutti i programmi più celebri sono attualmente in pieno sviluppo nell’ambiente Microsoft. Ma tutto questo non appoggia il gigante di Redmond, anzi….ne rende abastanza ridicola la posizione adottata e soprattutto brilla la sua assenza nei confronti di HTC, azienda che ne ha rilanciato la popolarità e, attraverso la propia interfaccia, ha abilmente saputo rendere “moderno e gradevole” un prodotto tanto “stagionato” come WM.

Certo: il lancio di altri sistema operativi per pda e telefoni aumenta e varia l’offerta, cosa che i clienti sempre gradiscono poichè migliora molte condizioni ma il lasciar moriré WM sarebbe una disgrazia per molti e, vada come vada, un grosso beneficio per le compagnìe telefoniche.

Speriamo solo che Ballmer prenda nota e si decida a prendere misure, anche drastiche, forse dopo l’uscita di Windows 7, visto che con Vista hanno avuto dei bei grattacapi….

Curve 8520, l'Ultimo dei Blackberry


Presentato oggi da RIM, (Research In Motion), l'ultimo Curve 8520. Per ora sono disponibili tutte le specifiche del fabbricante ma è prematura una prova sul campo che, comunque, dovrebbe giungerci nei prossimi giorni. Vedremo.....


Come curiosità mancherà il GPS (??) e la fotocamera sarà da 2Mpixel (???)

Chi si rivede: il GPS!


(via GPS Passion Forum)
Si, il GPS con cui abbiamo speso ore ed ore a vedere come funziona, quanto costerà "nel futuro", se sarà possibile integrarlo addirittura in un telefonino....oramai è diventato un prodotto di uso comune e non faceva più notizia (anche per la mancanza di VERE novità...).
Ma la "bomba" è di oggi: l'azienda Sirf, numero uno mondiale in chipset ultrasensibili e superaffidabili (SirfIII) si era vista oscurare il protagonismo dal chipset MTK, capace di passare dai 20 ai circa 50 canali a costi più bassi. E questa situazione ha lasciato Sirf "stagnare" circa 4 anni che, in termini tecnologici, sono una eternità. E quindi in una nota di stampa siamo giunti a conoscenza che:
GPS specs of SiRFAtlasIV/SiRFPrima vs SiRFstarIII :
- 64 channels vs 20 channels
- 1,000,000 correlators vs 200,000
- Sensitiviy : -161dBm vs -159dBM
- Compatibility : GPS+Galileo vs GPS
Nasce quindi Sirf IV, capace di ben 64 canali, 1.000.000 di correlatori, -161 dBM e....(rullo di tamburi) leggerà il sistema Galileo.
La notizia è fenomenale visto che proviene proprio dal numero 1, il colosso nell'ingegneria di questi sistemi. Quello che adesso ci incuriosisce è:
Quanto tarderà a sincronizzarsi alla prima accensione?
Sarà utile il margine di errore inferiore ai 2 metri?
Galileo, il sistema di geoposizionamento Europeo, quando sarà pronto?
Si, poichè alla velocità in cui Galileo vedrà la luce, forse questa notizia interessa più coloro che hanno figli piccoli...... :-(
In ogni caso staremo attenti a tutte le novità...
Per ulteriori informazioni cliccare sul titolo...o quì sotto.

iRex iLiad: per chi non rinuncia a niente.





L'altra opzione interessante (ma ne esistono molte di più) è l'iRex iLiad: ora che Sony ha riconosciuto un passo falso con il suo PRS-700 che, ricordiamo, è tattile e retroilluminato anche se con peggior leggibilità, l'iLiad 2nd edition è una buonissima alternativa per tutti coloro che necessitano:

prendere appunti con il proprio e-book
scaricare sottoscrizioni senza la possibilità di collegarsi ad un pc

A differenza del Sony e pur possedendo un display tattile, l'iLiad mantiene una leggibilità eccezionale permettendoci appunto di sottolineare vari passaggi di un libro. Inoltre il fattore telecomunicazioni, pur mancando il 3G, è comunque ben servito. L'iLiad possiede Wifi che ci permetterà di scaricare i contenuti fuori da casa e, come se non bastasse, possiede un piccolo Hub con le preee Usb, ricarica batterie e LAN per una connessione in rete via cavo. Il display 8 pollici aiuterà moltissimo inoltre nella leggibilità dei quotidiani.
Naturalmente e come per tutte le cose, non ci sono pro senza contro: le maggiori dimensioni del display lo rende molto più pesante e ingombrante (aumento di 5cm in diagonale), l'uso di un hub esterno è obbligatorio in tutte le operazioni di connettività eccetto il WiFi: difatti il connettore dell'iLiad è proprietario somigliando molto alle prime iPaq o all'iPhone. Ultimo ma non ultimo il prezzo di vendita: ufficialmente 599€ ovvero quasi il doppio di qualunque altro lettore.
Un ottimo prodotto di eccellente costruzione ma con il problema di doverne valutare bene la necessità al momento dell'acquisto.

domingo, 26 de julio de 2009

Ritorna TRON!!!!



(via ElLibrePensador)
Una delle poche ragioni per tornare al cinema, visto il mercato attuale, è la tanto attesa sequela di Tron, Tron Legacy. Il rodaggio iniziò ad Aprile a Vancouver (Canada) ed è prevista l'uscita nel 2010.
Per il momento vi lasciamo con il Trailer pieno (ovviamente) di ottimi effetti speciali.

http://www.youtube.com/watch?v=a1IpPpB3iWI&feature=player_embedded

(o clikkando il titolo)

Papyre 6.1: la prova.




Grazie mille a Noel, finalmente, abbiamo avuto l’opportunità di provare un lettore Papyre 6.1. Durante buona parte del fine settimana abbiamo avuto la possibilità di effettuare tutte le prove significative di questo ottimo ed economico e-book. Il modello della prova è il 6.1 in nero equivalente, almeno fisicamente, al V3 Hanlin.

Nella confezione, a parte il lettore, troviamo una custodia in similpelle, sempre in colore nero ma ricordiano che nella web sono già disponibili in altri colori come lo stesso lettore in bianco verde e rosso. Il tutto viene accompagnato poi da un interessante lettore di schede SD e SDHC, la batteria, un cacciavite per poter aprire l’alloggiamento della stessa, cuffie stereo con controllo del volume, una scheda SD da 2GB con circa 400 libri ed una cordicella per assicurarlo al polso.

Appena inserita la batteria ed acceso, trascorsi una manciata di secondi nei quali appare la pubblicità del libro, viene visualizzata la directory della scheda SD con le varie cartelle contenenti i libri per genere o autore. Il primo impatto nel visualizzare il display è piuttosto “strano”: sembra che i caratteri siano stampati sulla stessa pellicola trasparente lo protegge come se fosse un modellino da vetrina e la classica prova di esporlo ai raggi solari diretti è incredibile: risulta altrettanto leggibile di un foglio di carta stampata. Nessun riflesso in nessuna condizione. Altra situazione “strana” è quella di non necessitare accenzione e spegnimento: di fatto, pur esistendo un interruttore ON/OFF questi serve soprattutto a bloccare la tastiera mediante una pulsazione breve. Quando decidiamo di fermare la lettura è sufficente lasciare il libro così come si trova: l’immagine permane sul display senza consumare assolutamente energìa. Per eventuali bloccaggi nella parte posteriore è presente un forellino classico di reset. Durante le nostre prove abbiamo avuto un solo problema con un PDF da circa 2,5 Mb che comunque, essendo alloggiato sulla scheda di memoria, una volta estratta, il tutto è tornato a funzionare senza problemi e senza perdita di dati. Il firmware, ricordiamo, è Linux e lo abbiamo incontrato molto stabile. Altra caratteristica interessante è la CPU: Una Samsung a 200Mhz che non provoca nessun tipo di surriscaldamento aiutata dal fatto che, ricordiamo, questi dispositivi “lavorano” solo nel momento in cui si preme un pulsante per i settaggi o per voltare pagina. Un neo che salta subito al’occhio è la presa miniUSB che, oltre a funzionare come presa per la ricarica delle batterie come fosse una pda, la possiamo utilizzare per passare i libri all’apparecchio ma trattandosi di una USB 1.1 ha tardato abbastanza nel trasferire. Ha tardato circa 20 minuti nel copiare 123 libri alla memoria SD. Si può aggirare il problema comunque utilizzando l’adattatore SDHC compreso nella confezione. Una volta inserita la scheda nel lettore, questi automaticamente mostrerà il contenuto. Ci sono pure 512 mega di Ram, di cui poco pìù di 450, disponibili nello stesso apparato e più che sufficenti per memorizzare migliaia di titoli. In ogni caso la scheda viene bene per passare la musica ricordando che funziona egregiamente come lettore di MP3 che possono accompagnarci nella lettura (ma anche per ascoltare gli audiolibri). Creando una cartella chiamata “fonts” è possibile copiarci i fonts ttf per utilizzare a nostro piacimento nella lettura mentre attraverso Mobipocket, come spiegavano in un post anteriore, possiamo caricare oltre ai libri, tutte le sottoscrizioni RSS che vogliamo: le immagini ovviamente appariranno in bianco/nero o 4 toni di grigio. Abituati come siamo a “toccare” il display nei dispositivi tattili, non abbiamo avuto nessun problema nell’uso dei bottoni ricordando che questi hanno 2 modi operativi: pressione breve e pressione di più di un secondo. Il pulsante grande dell’ok per esempio serve per entrare nel menù generale o per confermare mentre le frecce ci daranno la possibilità di muoverci attraverso i menù o sfogliare le pagine.La sincronizzazione con Mobipocket o con il programma Grammata Conversor non ha avuto nessun problema: tutti i libri compresi i PDF convertiti hanno funzionato egregiamente sempre considerando le limitazioni nelle dimensioni della pagina e nella visualizzazione delle immagini: questo, ripetiamo, solo in pdf. I Formati di Office, tutti compresi, vengono adattati perfettamente al display di 6 pollici e ridisegnati per l’uso con caratteri grandi senza generare nessun problema di allineamento. Ogni pressione di un tasto genera un liebe “Beep” che può essere disattivato attraverso il setup se considerato fastidioso. La durata della batteria è una delle prove che, in un fine settimana non abbiamo potuto eseguire: secondo la casa dovrebbe raggiungere 10.000 canbi di pagina (senza l’uso dell’audio) ma alcuni clienti nel foro giurano che non supera gli 8.000 rimanendo comunque un record: per avere un idea dell’autonomìa potremo con una sola ricarica leggere più di 22 volumi di Patricia Cornwell. Sufficenti per vari fine settimana senza trasformatore nella valigia.

Insomma un prodotto fenomenale considerando che abbiamo trovato superficiale l’aggiunta di display tattile, WiFi, 3G, colore, eccetera; questi dispositivi sono eccezionali per l’uso al quale sono destinati: la lettura. Quando possederanno colore e connettività saranno minicomputer con poca autonomìa. Anche se non sarebbe male sincronizzare il nostro quotidiano ogni giorno senza l’uso del computer, ma questa è un altra storia......

(per chi lo desideri presto pubblicheremo la prova in Lectoreselectronicos.com dove potremo trovare una fonte inesauribile di informazioni per questo ed altri lettori)

La SGAE vuole un palazzo per la propria sede che, oltretutto, vogliono distruggere.


(via Alt1040)

L’altro fine settimana si sono concentrate circa 300 persone davanti al palazzo del Infante Don Luis de Boadilla dove la SGAE (come la SIAE Italiana) vuole montare una mega-sede al puro stile Falcon Crest. E con ragione la gente si manifesta. I “grandi difensori della cultura” vogliono prendersi il palazzo (il progetto presentato dalla SGAE per il palazzo vinse il concorso in un processo più che dubbioso) ed inoltre se lo vogliono rimodellare costruendo vari chalet-residenza, un auditorium, installare ascensori e, per esempio, usare l’abitazione della contessa Chinchòn per uffici oltre ad altre varie cosette.

In sostanza l’idea è lasciare irriconoscibile un palazzo in stile neoclassico protetto dalle leggi di Patrimonio che fù trapassato nel 1998 al comune di Boadilla, entità che si compromise a “non disporre del palazzo a favore di persone o entità di natura privata”. Però come sempre in Spagna, la speculazione tira parecchio e quelli della SGAE come sempre dando “esempio”.

Ê un bene ceduto ad un organo pubblico, patrimonio di tutti gli spagnoli che hanno il diritto di apprifittarne: non solamente un gruppo di mafiosi culturali che lo “privatizzeranno” facendogli di passo una pulizia alla faccia che lo lascerà irriconoscibile.

Chi si rivede: Big Dog


(via Gizmodo)
Chissà perchè lo chiamano Cane Grande (Big Dog) se ha le sembianze di un mulo e il rumore di un Ape. Durante la caccia alle notizie del giorno ci siamo tornati ad imbattere nel mostruoso progetto di Boston Dynamics, un incredibile robot per i militari capace di trasportare 155 Kilogrammi di materiale su quattro zampe a prova di ghiaccio, neve e ostacoli vari di un terreno di guerra ma anche a prova dei calcioni propinati dalla "cattiveria" dei loro creatori. Al di là dell'uso bellico di questo mostro c'è da ammirare con che perfezione e precisione si muove sperando che possa essere destinato in un futuro ad un uso civile anche se, sinceramente, lo troviamo un pò troppo spaventoso (e rumoroso) per incontrarlo passeggiano nella nostra città.
A chi non lo conoscesse ancora raccomandiamo vivamente i due video postati di seguito.

sábado, 25 de julio de 2009

Amazon chiede scusa e promette di non farlo più.


(via Alt1040)
Il CEO di amazon, Jeff Bezos, chiede pubblicamente ed umilmente scusa per la criticabile attuazione di pochi giorni or sono quando, ricordiamo, la propria compagnìa si rese conto di distribuire 2 novelle di Orwell (1984 e La fattoria degli Animali) senza i relativi diritti di autore. Per risolvere il problema, Amazon pensò bene di cancellare dai lettori Kindle dei propri clienti i due romanzi, evidentemente rimborsando l'importo sborsato.
Questa attuazione è stata resa possibile dal sistema DRM (controllo elettronico della licenza) che alla seguente sincronizzazione del lettore ha tolto i files incriminati dalla memoria. Naturalmente il fatto ha creato una serie di problemi etici e "fisici". Eticamente Amazon avrebbe dovuto lasciare in pace i clienti sistemando i panni sporchi in casa propria, ovvero pagando a chi di dovere i diritti d'autore delle copie. Fisicamente alcuni studenti lamentano aver perso, con i libri, tutte le note che avevano posto per un uso universitario.
La nota di stampa rilasciata immediatamente non ha convinto nessuno e Jeff Bezos è uscito pubblicamente affermando che "si è trattato di una decisione stupida e sconsiderata che non tornerà mai più a ripetersi nel futuro..."
Ce lo auguriamo poichè queste forme di comportamento (vedi Wall Mart con la musica) finirebbero per gettare la reputazione dell'azienda direttamente nel water......

SBF Blog


Sempre su indicazione del caro amico Luigi Passerino, raccomandiamo a tutti gli interessati alla tinta elettronica di visitare l'interessantissimo blog di SBF Blog al seguente link:

http://blog.simplicissimus.it/

Oppure cliccando il titolo

Come dicevamo in un post anteriore, parlare oggi di questo settore è come parlare di MP3 prima dell'anno 2000 ma il cammino è già assicurato.
Complimenti a Simplicissimus per lanciarsi in questa scommessa.

viernes, 24 de julio de 2009

Manómetro indicatore di animo


(via Clipset)

Un sistema elettroilluminato mostra diversi segni (ufficiosi) nel traffico. Con un piede già in vacanza dovremo prepararci adeguatamente per il viaggio ed abbiamo scoperto questa utile mano indicatrice. Grazie alla técnica elettroluminescente, animata (e un paio di ventose) può mostrare sino a 7 segnali distinti che informeranno gli altri conduttori sulla tua opinione circa il traffico ed altre cose relazionate. Si controlla remotamente con un telecomando ma dobbiamo ricordare che i simboli non hanno lo stesso significato nelle varie cultura e mostrare qualcuno dal finestrino può avere ripercussioni anche gravi. Lascia che la tecnología parli per te. 39,95$ è il prezzo di tanta comodità al volante.

FinePix S200EXR


No, non è un post già pubblicato: è l'ultima bridge della Fuji, nata dall'esperienza che cominciò anni orsono con il modello 9000. Questa eccellente serie è arrivata al modello S200EXR con le seguenti caratteristiche:
CCD 12Mpixel
Zoom 14,3X (30.5 - 436mm)
Stabilizzatore ottico
LCD 2,7"
Pro Focus
Pro Low Light
Migliorata durata delle batterie.
La carcassa è pressochè identica a quella del modello precedente (100) ma forse da parte di Fuji c'è stato un passo falso: eliminare il grandangolare 28mm per raggiungere i 436 su una macchina di queste caratteristiche ci sembra un pò azzardato. Vedremo cosa ne pensa il mercato ma nel frattempo troveremo maggiori informazioni al seguente link:


O cliccando sul titolo, in attesa di una prova definitiva.

A Settembre avremo il 3D in casa.



(via Gizmologia)
Fuji ha appena comunicato la volontà di produrre e distribuire quella che probabilmente sarà la prima fotocamera 3D digitale in vendita al pubblico. Zoom ottico 3X, 2 obbiettivi e TFT da 2,8" sono le poche caratteristiche per ora apparse. Certo, parlare adesso di questo prodotto è come parlare di un MP3 nell'anno 2000 ma sicuramente questa tecnologìa sarà un passo obbligatorio negli anni a venire.
Una nota interessante è la possibilità di fare foto "2D" con entrambe le ottiche come se si trattasse di una fotocamera normale e corrente.

iPhone: “O mi raffreddi o non mi muovo”


(via Gizmologia)

In iPhone Blog abbiamo scoperto questa curiosa immagine di un display dell’iPhone che avvisa sulla necessità di raffreddarsi prima di proseguiré con l’uso. A quanto pare l’immagine è del mese di Maggio e proviene da un utente di Montreal (Canada): in quei giorni li faceva ancora abastanza freddo per cui probabilmente il problema di surriscaldamento potrebbe essere generato dall’interno.

In ogni caso a tutti i possessori di iPhone che vivono in paesi caldi: occhio alle insolazioni.

Piccolo manuale di gestione del libro elettronico.



(via Ilforo del lettore digitale e Andromeda)

Si fà un gran parlare dei libri elettronici però poche informazioni circolano in Internet sul loro uso. Di fatto molti utenti riconoscono la qualità del display e-ink, la leggerezza ed autonomía, la gran capacità ma al momento di convertiré un libro iniziano i primi problemi. Questi sono dovuti soprattutto alla presenza di programmi di conversione esclusivamente in lingua inglese o, nel peggiore dei casi, tradotti male ed in modo molto approssimativo.

Un esempio, forse il migliore, è il programa Mobipocket reader molto pratico ed effettivo al momento della conversione. Questo software riconosce automáticamente la maggior parte dei lettori presenti sul mercato includendo l’Hanlin, il Papyre (versione tradotta dell’Hanlin), il Cybook, l’iLiad Rex e molti altri ad eccezione dei PRS-505 e 700 di Sony (si trovano di importazione ma sono stati prodotti per il solo mercato Usa) ed il Kindle, non ancora venduto in Europa.

Mobipocket una volta lanciato, riconosce il libro elettronico collegato al pc via USB e lo aggiunge automáticamente nella propria base di dati dei dispositivi. Il seguente passo è quello di andare sulla opzione “Importare” dove il menú ci permetterà di aggiungere alla nostra biblioteca elettronica i formati:

- MMobipocket (per chi acquista i libri via Internet a Mobi)

Office (include tutte le version di Word nonce documenti rtf, PowerPoint, Excel,Visio ecc..)

HTML (formato pagina Internet)

TXT

CHM

OCF

Interessante la possibilità di importare direttamente PDF e convertirli ma vediamo questa opzione più avanti.

Importato il testo desiderato sarà aggiunto alla nostra bilbioteca eletronica e consultabile direttamente dal pc. Inoltre ci verrà richiesto di poterlo sincronizzare col nostro lettore digitale. Una volta accettato potremo scollegare il cavo USB ed iniziare a leggere. Quando smetteremo di leggere aggiungeremo un segnalibro “elettronico” nel lettore il quale, una volta ricollegato al pc, sincronizzerà la nostra marca nel caso volessimo tornare a leggere sul pc o in qualunque altro dispositivo senza Dover ricercare a che pagina ci eravamo fermati.

La questione pdf

Gestire una biblioteca in pdf è importantissimo per svariate ragioni:

Esiste una enorme letteratura presente in questo formato essendo il pdf pioniere nel trasporto di documenti elettronici (da lì pdf ovvero portable document files).Inoltre la quasi totalità dei documenti tecnici (manualistica) è presente solo in pdf a causa delle immagini. Il pdf però viene gestito in modo particolare dai computer e dispositivi similari: è immagine, è testo ed è caratteri Postscript. Come sappiamo i lettori attuali hanno dimensioni quasi standard intorno ai 6 pollici: pochi, rari e carissimi modelli arrivano ad 8 pollici. Questo è un problema poichè, anche se i lettori supportano direttamente questo formato senza conversioni, avremo il problema di dover leggere una pagina nata per l’A4, magari con i bordi, compressa sino a 6 pollici che in realtà si riveleranno 5 come superfice utile di lettura senza contare il limite a 4 toni di grigio degli attuali lettori che creeranno problema soprattutto con le immagini. Si raccomanda quindi che, prima di pasarse il documento pdf al lettore, si faccia uso di programmi come Mobipocket che adatteranno il formato al nostro lettore oppure, come miglior ma più complicata opzione, quella di pasarse il documento ad Acrobat per poi risalvarlo in formato 6 pollici. I risultati sono veramente eccellenti senza contare che in poco più di 200 grammi avremo migliaia di libri a nostra disposizione da poter leggerer anche sotto i raggi diretti del sole con una autonomía di circa 8000 pagine tra due ricariche della batteria.

Buona lettura.

Ricordiamo che Mobipocket è totalmente gratuito e scaricabile al seguente link:

http://www.mobipocket.com/en/DownloadSoft/default.asp?Language=it

o, come sempre, clikkando sul titolo.

jueves, 23 de julio de 2009

Volentieri pubblichiamo....


un mail giuntoci poco fà che riteniamo molto interessante.
Lo riportiamo integralmente:

"Ciao, sono Luigi Passerino di Simplicissimus Book Farm. Volevo segnalarti che in Italia il quotidiano La Stampa ha realizzato un'operazione simile con Simplicissimus.
http://simplicissimus.lastampa.it/

Luigi"

Beh, innanzitutto ringraziamo Luigi per la segnalazione e lo animiamo a riportarci le novità mano a mano che usciranno dato che questo interessantissimo settore è ancora molto verde ma il destino è certo...

Prima del Photoshop? Robert Capa!



(via ElPeriodico)
Si, prima del Photoshop c'èrano trucchi "analogici" come recentemente mi commentavano "vecchi" fotografi. Certo, non era facile. Innanzitutto fantasia e, come dice il carissimo Jordi, "occhio educato". La differenza era che, in assenza di computer, bisognava trovare un sistema che ingannasse coloro che visionavano la foto senza presenziare la scena dello scatto. Per le foto antiche, ritocco con pennello e nero di china; per le "nature morte" un fondo da studio e buona illuminazione. E nei reportage? Attore e ambientazione, chiaro. E non possiamo certo affermare che il Photoshop è imbattibile poichè il grande Robert Capa ci ha ingannati tutti per lunghi decenni.
Ê di poco fà la notizia pubblicata su "El Periodico" che spiega con immagini come la foto più famosa di questo celebre fotografo fù tutto un montaggio sicuramente ben riuscito. Infatti l'immagine più significativa della guerra civile Spagnola fù ingegnosamente costruita in un ambiente, oggi scoperto e rifotografato perfettamente, che in quell'epoca era ben distante dal fronte, quello vero dove la Tedesca Gerda Taro, fidanzata di Capa, perse la vita sotto i cingoli di un carro armato.
Dall'immagine più piccola inoltre si può apprezzare come un secondo miliziano muore esattamente nello stesso posto: si vede che tutti i miliziani andavano lì a morire....
Questa notizia, ampiamente confermata e provata, non toglie qualità alle immagini di questo eccezionale artista ma, senza dubbio, ne opacizza la morale e ne rafforza l'ingegno trasformandolo da reporter di guerra a fotografo di "studio"
Insomma: il miliziano non è caduto, forse era solo "inciampato" (come lo sbarco sulla luna...n.d.r.)
Il link quì sotto:
o clikkando il titolo.

Ê ufficiale e definitivo.


I "ragazzi" di The Pirate Bay, nonostante la ripetizione del processo e l'ampia possibilità di successo gettano la spugna. Perlomeno per quello che concerne il sito in sè poichè Global Gaming factory X AB ha offerto una cifra da loro stessi dichiarata "spropositata" per l'acquisto del celebre motore di ricerca dei contenuti. Questo non influirà assuolutamente sul futuro ricorso della sentenza dato che il processo era diretto agli amministratori del sito ma per quanto concerne la web ci sono due importanti ripercussioni per gli utenti: il fatto che lo scarico dei contenuti sarà a pagamento (proporzionale a quello che un utente offre) e soprattutto il dubbio che dietro questa manovra ci sia la solita multinazionale decisa a spendere qualcosina per togliersi di mezzo i rivali. Il sistema M$ ha sempre funzionato...

Ultim'ora


(via LectoresElectronicos.com)
La notizia anteriore dell'unione del diario di Navarra con l'azienda Leer-e ci è giunta da poco ma risale addirittura al 1 di giugno, oltre un mese fà. Nel frattempo , probabilmente in conseguenza a questa "mossa", anche il gigante spagnolo PRISA, gruppo che, tra l'altro, gestisce la catena TV CUATRO, parla di un accordo con Amazon per la vendita a pagamento delle sue pubblicazioni el Pais, As e Cinco Dias attraverso internet. La nota curiosa è il desiderio di distribuzione attraverso il Kindle, lettore elettronico famosissimo che attualmente non ha nessun piano di uscita dagli Stati Uniti. Evidentemente le speculazioni si sprecano e a quanto pare la più probabile appoggia una possibile entrata della stessa Amazon in terra Spagnola. Altra possibilità è il probabile interesse della comunità Latina per le notizie riguardanti la penisola Iberica ma dubitiamo fortemente che negli States qualcuno sia disposto a pagare per tale interesse quando ben altra cosa sono i titolari che si trovano gratuitamente in qualunque motore di ricerca il cui nome finisce in .es. In ogni caso ben venga la notizia poichè, se fosse confermata, porterebbe una serie di benefici: al pubblico, alla distribuzione elettronica e soprattutto al prestigio del Kindle (e di Amazon) che dopo l'incursione nei dispositivi dei clienti per cancellare 1984 di Orwell carente di diritti d'autore, hanno veramente bisogno di una dose di ottimismo.

miércoles, 22 de julio de 2009

Un giornale...elettronico!


(via LectoresElectronicos.com)
El Diario de Navarra, congiuntamente all'azienda Leer-e ha pensato bene di non restare indietro e data la lenta ma costante diffusione dei supporti e-ink ha pensato bene di pubblicale il proprio diario in formato adattato ai supporti digitali: non in formato Blog ma con la pagina completa di immagini il tutto adattato ai display di tinta-e di 6-8 pollici. Un iniziativa interessante che non li prenderà impreparati quando il fenomeno esplode (vedi il caso Kindle di Amazon e il NY Times..)

Gratis: Tom Codom WiFi Internet Sharing


All'ottimo WmWiFiRouter (a pagamento) si affianca un altro programma totalmente gratis: il Tom_Codom WiFi Internet Sharing che permette di collegarsi ad Internet usando la nostra pda come se fosse un router. L'uso è semplicissimo: caricato il programma nella pda con WMobile, si accede a questi nel pannello di controllo chiedendoci solamente la chiave di sicurezza che vogliamo utilizzare per collegarsi con il nostro pc atteaverso il WiFi. Da quì in poi la pda si collegherà al nostro operatore in modo 3G distribuendo il segnale via WiFi al nostro pc come se stessimo usando un Router ed evitandoci l'acquisto di modems 3G o routers GSM. Quello che necessitiamo ovviamente è un buon contratto internet mobile. Tom Codom WiFi Internet Sharing è gratuitamente scaricabile (come no) in XDA.

FINALMENTE!!! A Barcelona inizia il WiFi gratis (e finirá?)


(via Alt1040)

La CMT ha approvato infine la installazione di punti WiFi per permettere ai cittadini di collegarsi gratis ovviamente con certe limitazioni.

Per il momento sono già in marcia 17 punti e, mentre scriviamo, si stanno finalizzando i successivi 170 essendo la cifra approvata di circa 500 Hotspots. Saranno disseminati nei 65 dei 73 quartieri della città “Condal” essendo limitati nelle aree urbane pubbliche quali giardini e parchi ed illimitati in biblioteche e centri pubblici. I punti limitati permetteranno l’uso diario di 60 minuti a 250 Kbps e saranno bloccati programmi P2P e Webs di etica questionabile.

Sia come sia la CMT inizia ad aprirsi alla logica della connessione gratuita essendo Internet considerato da tempo un “diritto” secondo la poco ascoltata commissione Europea.

Un giudice di Barcelona decreta: “Le reti P2P non vulnerano la proprietà intellettuale”


(via Alt1040)

Ci voleva il Giudice Raul Garcìa Orejudo (ma non lo aveva già stabilito la corte Europea mesi fà?) che le reti P2P non vulnerano la proprietà intellettuale in relazione alla sentenza contro Elrincondejesus.com, un sito dove ci sono link a film e musica e la SGAE chiese la chiusura della pagina.

Il giudice chiarisce “definitivamente” con le seguenti dichiarazioni:

“Le reti P2P come mera rete di trasmissione di dati tra gli utenti di Internet non vulnera, in principio, nessun diritto protetto lalla legge di proprietà intellettuale”

E inoltre spiegò:

“Introdurre una opera fonografica o videografica in programmi come Emule essendo previamente convertita in digitale, non costituisce un atto di riproduzione(...)la copia non è oggetto di lucro nè di uso collettivo perchè queste due espressioni si riferiscono al posteriore uso che si fà della opera una volta scaricata ed ottenuta la copia”

In parole povere: non è colpa del programma il comportamento degli utenti. Così non è delitto l’azione di intercambiare gli archivi in Internet sempre e quando non ci sia un lucro posteriore allo scarico.

Ovvio? Sicuramente ma la SGAE continua ad attaccare e dobbiamo ricordargli questo ad ogni sentenza che oramai perde sempre più spesso.....

martes, 21 de julio de 2009

La luna in Google Earth


Impressionante lavoro come sempre proveniente dallo staff di Google: questa volta tocca alla Luna per il 40º anniversario del "presunto" sbarco Americano. Ma non tutta la superfice è dettagliata: quello che, ovviamente, ci piacerebbe vedere con più chiarezza, la zona tra lo sbarco dell'Apollo 11 (con foto in alta definizione) e la parte a nord del monte Moltke è "oscurata" (come molte altre zone). Una casualità, direbbero la Nasa e i servizi di sicurezza Usa.........

Mountain NetTop+ : per il salotto ma senza compromessi.


Il computer in salotto, collegato al televisore si è ultimamente convertito da lusso a una necessità per varie ragioni che spaziano dai contenuti televisivi a base di spazatura alla possibilità di vedere film in BluRay, video di YouTube e le foto della nostra fotocamera in alta definizione senza dover passare le ore alla nostra scrivania. Le alternative da 2/300€ some i vari Asus/Acer sono eccellenti ma come è ovvio, comportano una serie di limitazioni come dover comprare la Play/Xbox ai figli o quella di non possedere lettori interni. Mountain ci viene in aiuto con un prodotto più caro (circa 600€) ma definitivo: il NetTop+. Questo mostro di piccole dimensioni possiede al suo interno un letore BluRay, uscita video HDMI, HDD da 500Gb a 7200rpm, 4Gb di ram a 800Mhz perchè possa volare anche WVista. Come scheda video una potente Nvidia 9400M con 512Mb ram.
Le specifiche complete al link quì sotto o clikkando il titolo