domingo, 26 de julio de 2009

Papyre 6.1: la prova.




Grazie mille a Noel, finalmente, abbiamo avuto l’opportunità di provare un lettore Papyre 6.1. Durante buona parte del fine settimana abbiamo avuto la possibilità di effettuare tutte le prove significative di questo ottimo ed economico e-book. Il modello della prova è il 6.1 in nero equivalente, almeno fisicamente, al V3 Hanlin.

Nella confezione, a parte il lettore, troviamo una custodia in similpelle, sempre in colore nero ma ricordiano che nella web sono già disponibili in altri colori come lo stesso lettore in bianco verde e rosso. Il tutto viene accompagnato poi da un interessante lettore di schede SD e SDHC, la batteria, un cacciavite per poter aprire l’alloggiamento della stessa, cuffie stereo con controllo del volume, una scheda SD da 2GB con circa 400 libri ed una cordicella per assicurarlo al polso.

Appena inserita la batteria ed acceso, trascorsi una manciata di secondi nei quali appare la pubblicità del libro, viene visualizzata la directory della scheda SD con le varie cartelle contenenti i libri per genere o autore. Il primo impatto nel visualizzare il display è piuttosto “strano”: sembra che i caratteri siano stampati sulla stessa pellicola trasparente lo protegge come se fosse un modellino da vetrina e la classica prova di esporlo ai raggi solari diretti è incredibile: risulta altrettanto leggibile di un foglio di carta stampata. Nessun riflesso in nessuna condizione. Altra situazione “strana” è quella di non necessitare accenzione e spegnimento: di fatto, pur esistendo un interruttore ON/OFF questi serve soprattutto a bloccare la tastiera mediante una pulsazione breve. Quando decidiamo di fermare la lettura è sufficente lasciare il libro così come si trova: l’immagine permane sul display senza consumare assolutamente energìa. Per eventuali bloccaggi nella parte posteriore è presente un forellino classico di reset. Durante le nostre prove abbiamo avuto un solo problema con un PDF da circa 2,5 Mb che comunque, essendo alloggiato sulla scheda di memoria, una volta estratta, il tutto è tornato a funzionare senza problemi e senza perdita di dati. Il firmware, ricordiamo, è Linux e lo abbiamo incontrato molto stabile. Altra caratteristica interessante è la CPU: Una Samsung a 200Mhz che non provoca nessun tipo di surriscaldamento aiutata dal fatto che, ricordiamo, questi dispositivi “lavorano” solo nel momento in cui si preme un pulsante per i settaggi o per voltare pagina. Un neo che salta subito al’occhio è la presa miniUSB che, oltre a funzionare come presa per la ricarica delle batterie come fosse una pda, la possiamo utilizzare per passare i libri all’apparecchio ma trattandosi di una USB 1.1 ha tardato abbastanza nel trasferire. Ha tardato circa 20 minuti nel copiare 123 libri alla memoria SD. Si può aggirare il problema comunque utilizzando l’adattatore SDHC compreso nella confezione. Una volta inserita la scheda nel lettore, questi automaticamente mostrerà il contenuto. Ci sono pure 512 mega di Ram, di cui poco pìù di 450, disponibili nello stesso apparato e più che sufficenti per memorizzare migliaia di titoli. In ogni caso la scheda viene bene per passare la musica ricordando che funziona egregiamente come lettore di MP3 che possono accompagnarci nella lettura (ma anche per ascoltare gli audiolibri). Creando una cartella chiamata “fonts” è possibile copiarci i fonts ttf per utilizzare a nostro piacimento nella lettura mentre attraverso Mobipocket, come spiegavano in un post anteriore, possiamo caricare oltre ai libri, tutte le sottoscrizioni RSS che vogliamo: le immagini ovviamente appariranno in bianco/nero o 4 toni di grigio. Abituati come siamo a “toccare” il display nei dispositivi tattili, non abbiamo avuto nessun problema nell’uso dei bottoni ricordando che questi hanno 2 modi operativi: pressione breve e pressione di più di un secondo. Il pulsante grande dell’ok per esempio serve per entrare nel menù generale o per confermare mentre le frecce ci daranno la possibilità di muoverci attraverso i menù o sfogliare le pagine.La sincronizzazione con Mobipocket o con il programma Grammata Conversor non ha avuto nessun problema: tutti i libri compresi i PDF convertiti hanno funzionato egregiamente sempre considerando le limitazioni nelle dimensioni della pagina e nella visualizzazione delle immagini: questo, ripetiamo, solo in pdf. I Formati di Office, tutti compresi, vengono adattati perfettamente al display di 6 pollici e ridisegnati per l’uso con caratteri grandi senza generare nessun problema di allineamento. Ogni pressione di un tasto genera un liebe “Beep” che può essere disattivato attraverso il setup se considerato fastidioso. La durata della batteria è una delle prove che, in un fine settimana non abbiamo potuto eseguire: secondo la casa dovrebbe raggiungere 10.000 canbi di pagina (senza l’uso dell’audio) ma alcuni clienti nel foro giurano che non supera gli 8.000 rimanendo comunque un record: per avere un idea dell’autonomìa potremo con una sola ricarica leggere più di 22 volumi di Patricia Cornwell. Sufficenti per vari fine settimana senza trasformatore nella valigia.

Insomma un prodotto fenomenale considerando che abbiamo trovato superficiale l’aggiunta di display tattile, WiFi, 3G, colore, eccetera; questi dispositivi sono eccezionali per l’uso al quale sono destinati: la lettura. Quando possederanno colore e connettività saranno minicomputer con poca autonomìa. Anche se non sarebbe male sincronizzare il nostro quotidiano ogni giorno senza l’uso del computer, ma questa è un altra storia......

(per chi lo desideri presto pubblicheremo la prova in Lectoreselectronicos.com dove potremo trovare una fonte inesauribile di informazioni per questo ed altri lettori)

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