lunes, 18 de abril de 2016

I Nas - parte 2 - (via Xataka)


Synology e Qnap sopra a tutti  (via Xataka)
Nell’articolo anteriore abbiamo chiarito gli enorme vantaggi proporzionati da un NAS oggi giorno ma non abbiamo specificato técnicamente e nei dettagli alcune caratteristiche che rendono i NAS davvero unici ed insostituibili, a parte obviamente la capacità di archiviazione, prima ed importantissima caratteristica.
Modelli economici
Sicuramente un Nas economico svolge perfettamente le funzioni di memorizzazione dei nostri dati e disponibilità nella rete ma le caratteristiche avanzate cono altrettanto importanti. Per esempio la possibilità o capacità di programmare il metodo RAID desiderato come Raid 0 o 1 dipendendo se si vuole ottenere più sicurezza o più spazio, Jbod per un gruppo di dischi di impari dimensioni, SHR (Synology Hibrid Raid) per ottenere sicurezza ed approfittare in modo migliore dello spazio a disposizione. Alla pagina https://www.synology.com/en-global/support/RAID_calculator potremo usare una favolosa calcolatrice dove selezionare cuanti dischi entreranno nel nostro nas e di quale capacità cadauno di loro nonchè il metodo raid desiderato. In cambio ci proporrà lo spazio utile e la sicurezza (se procede).
Tutto questo è possibile grazie al Firmware che accompagna determinati modelli di NAS la quale interfaccia è dotata di un sistema a finestre sempre più simile al Windows di cui siamo abituati. Ma ci sono altre mille funzionalità “nascoste” che permettono di sfruttare il Nas al 100% facendoci rosparmiare denaro.
Connessione P2P
Dentro casa o dentro l’ufficio il Nas è accessibile senza problemi attraverso i collecamenti via cavo o WiFi. Ma dall’esterno? Sarebbe fantastico collegarsi da fuori ad un Nas, per esempio a casa di amici per poter visualizzare e presentare le foto memorizzate nel nostro Nas ma questo è rimasto a casa. Oppure da un cliente per poter aprire una fattura o preventivo memorizzati nel nas della ditta. Ed allora il sistema è semplice:
-          Chiamare la compagnia telefonica e richiedere una IP Statica (costo aprox. 20€/mese)
-          Configurare il nas con una ip interna fissa
-          Configurare il NAT del router con un ridirezionamento delle porte (normal. 21) per l’accesso esterno come FTP
In questo modo potremo visualizzare a distanza una lista di files e, per nome, scaricare quello desiderato per poi aprirlo. Ma oramai non è necessario. I moderni NAS utilizzano il P2P per collegarsi alla web e senza ip statica o fissa e senza configurazioni è possibile collegarsi al nostro nas chiamandolo per nome. Esempio
Il nostro NAS lo chiameremo PERSONALE
Utente ILMIONOME
Password 1234
Mediante il software gratis proporzionato dalla web del fabbricante potremo porre questi 3 dati per accedere al nostro nas dal nostro telefono o tablet.
E con Windows? Ancora più semplice.
Si apre una pagina web e si pone l’indirizzo “HTTP://quickconnect.to/PERSONALE”  dopodichè il nas ci chiederà utente e password. Così facile!
(Esempio tratto da Synology / Qnap)
La disponibilità di un sistema “intelligente” ci permette non solo di disporre del nostro NAS 24 ore al giorno 365 giorni alla anno ma persino di risparmiare costi esagerati di ip statiche e la possibilità di accedere a un nas in zone digitalmente desertiche con una sempliche chiavetta 4G in assenza di linea cablata. Una enorme mole di dati quindi sempre presnte ai nostri ordini.
La sicurezza: un fattore fondamentale
Un disco usb sarebbe più economico, almeno sino a 4 unità. Ma la sicurezza? I dischi USB sono economici proprio per il fatto di non avere nessuna logica interna e quindi di essere unità di memorizzazione semplici. Non possono generare sicurezza ne copie automatiche per se stesse.
Il Nas in cambio funziona come se avessimo 2 dischi usb: uno per i nostri dati e l’altro per copiarli. Ma il processo è totalmente automatico. Dal 3º disco in poi i costi del nas iniziano a cadere. Il metodo raid consente di usare lo spazio di 1 disco ogni 2 ma anche 1 disco ogni 3, 4, e 5 per memorizzare la parte di sicurezza. Così secondo il metodo RAID 1 solo disco previene la perdita degli altri 4 per cosi dire (in raid 5 ogni disco contiene 1/5 del disco seguente) abbattendo persino i costi di copai. Sia beninteso: il NAS non è un sistrma di sicurezza ma un sistema di memorizzazione con sicurezza. Si consideri i dati del nostro computer copiati al nostro NAS con RAID 5: manterranno una sicurezza e varie versioni per il recupero di dati posteriormente.
Server / consumo elettrico
La maggior parte dei server di dati hanno un consumo abbastanza elevato. Un nas in cambio, prendiamo esempi da un 5 unità, consuma 45,1W acceso e 2W in sospensione (senza accessi da più di x minuti, programmabile). Incredibile, no? Tutta la parte logica e CPU è ridotta al minimo poichè si preoccupa solo di gestire funzionalità ed accessi ai disci. Non serve una parte per la gesione video e I/O dedicata, le poche funzioni possedute non sono complete ma limitate e concentrate solonell’appartato dischi ed accessi. Tutto quà. Per questa ragione con un processore Atom otterremo il massimo livello di prestazioni in un NAS professionale.
Linux, android, Mac....
Suppostamente il sistema che accede non ha limiti fisici imposti dal sistema di archiviazione: la formattazione in Btrfs o EXT3/4 mettono tutti d’accordo. Meno efficente del NTFS di Microsoft questi sistemi permettono comunque una compatibilità totale con vari sistemi alla volta. iOS, Linux e NTFS con lunghezza di nomi variabile non saranno un problema. Come l’interfaccia: quella di rete attualmente è uno standard mondiale ed universale. Ed i privilegi di accesso sono inclusi nel firmware interno del Nas. Nessun software pertanto è necessario, solo un navigatore web per l’accesso.
Il contenuto importa!
Si, solo il contenuto. Allo stesso modo per cui Microsoft è presente nel 95% dei pc mondiali, dei nas preoccupa la loro funzione principale: il contenuto. Ed è la loro funzione specifica: memorizzare dati e renderli disponibili 24/7 a coloro che hanno i privilegi di accesso.
Ma anche i costi sono importanti!

Abbiamo considerato un file fotografico tipico di 10 megabyte. Ed un nas con 2 dischi da 1Tb (il più costoso) dove 1 Tb contiene i dati e l’altro “solo” la copia a specchio del disco principale. In 1 Tb prendono spazio circa 100.000 di foto. Costo unitario 0 costo dei 2 dischi da 1 tb più il costo del nas. Mediamente al pubblico 55€x2+200€ = 310€. Costo per foto 310€/100.000 ovvero 0,0031€. Ed è el costo più alto dato che il sistema raid a specchio usa 1 disco ogni 2 per le copie di sicurezza. In raid 5 il costo scende vertiginosamente di 4 o 5 volte. Più chiaro impossibile.