viernes, 30 de julio de 2010

Samsung Galaxy S2 i9200: una vera bestia!

(via Movilzona)

Se tutto procede come previsto questro mostro dovrebbe uscire nel primo quarto del 2011. Mostro perchè le specifiche sono apparentemente come la già incredibile HTC HD2 Leo ma si prevede l'incorporazione della cpu Risc a 2Ghz (o DualCore da 1Ghz) con il futuro Android Gingerbread 3.0. Il display rimarrà un mostruoso 4,3" ma con ben 1280x720 (Superamoled) di risoluzione e la registrazione video a FullHD e foto a 8Mpixel. Come contorno un Bluetooth 3.0 e tutti i principali modi WiFi, 3G.....
Impressionante superando in prestazioni a molti pc da scrivania e portatili.

Booq Avant: un prodotto che quasi passa inosservato....test su strada.

(via Mipapyreebookreader, grazie a LARdt)

Il settore degli ereaders si è moltiplicato per 1000 nell'ultimo anno e come testimonio di questo riportiamo la enorme quantità di lettori ereader oramai nel mercato a prezzi più o meno interessanti. Con questo vogliamo escludere tutti quei prodotti che per moda vengono chiamati "lettori elettronici" e non lo sono o meglio,lo sono solo in parte, ed includono tablet pc, pda con schermo grande, iPad notebook, netbook eccetera:in generale prodotti che non sono altro che dispositivi con LCD TFT, Led eccetera che rendono la lettura complicata alla luce del sole o artificiale e stancano inutilmente la vista. Sono inclusi tutti i prodotti con tinta elettronica tanto in b/n che a colori (Vizplex e derivati) e studiati appositamente per un buon usocome lettori. L'Avant di Book rischiava di passare come uno dei tanti in questione sia per il prezzo "medio" (circa 270€), sia per le caratteristiche non eccezionali che presentava in un primo momento alla sua presentazione al grande pubblico. Ma il recente interesse di LARdt, vero esperto del settore unito alla disponibilità del nuovo firmware che lo rende compatibile al formato FB2 (attuale numero uno nel formato elettronico in attesa della standardizzazione dell'ePub) fanno di questo prodotto un oggetto da tenere in considerazione in quanto apparentemente molto aperto a qualunque uso che richieda l'accesso a documenti elettronici. 
Per cominciare il libro misura 170x124x8,8 mm con un display Vizplex da 6" ed un peso di 240 grammi batteria inclusa che lo rende estremamente portatile in qualunque situazione. Capace di visualizzare immagini B/N a 16 toni di grigio, possiede una memoria interna di 2Gb suddivisi in 400Mb di sistema, 800Mb per la nostra biblioteca ed altri 800Mb per contenuti DRM. ê possibile l'espansione con normali schede microSD. Le caratteristiche interessanti sono 2: l'autonomia di circa 10.000 pagine oltrepassando le circa 8.000 dell già ottimo Papyre (ricordiamo che negli ereader l'energia si consuma solo passando pagina, in standby si mostra la pagina ma il consumo è prossimo allo zero), e la connettività WiFi a quanto pare "standard" (con normale navigazione web e non vincolata solo a certe librerie) anche se, con il WiFi acceso l'autonomia scende proporzionalmente. Questa caratteriistica apre un cammino nuovo: la possibilità di connettersi ad un server FTP o, meglio ancora, al nostro programma Calibre dove avremo previamente lasciato pubblicati i nostri contenuti da in modo da potervi accedere dovunque ed in qualunque momento. In questo momento siamo in contatto con LARdt che si stà adoperando per valutare queste possibilità e presto ci farà sapere la sua esperienza. Noi, intanto, attendiamo con impazienza.
Grazie LARdt!!!

Il problema dell'industria del cine...è l'industria del cine!

(via Enrique Dans Blog)

INCEPTION ha ricevuto ottime critiche dal primo momento ed appunta a trasformarsi rapidamente nel fenomeno della rete. A nessuno, per "duro di testa" che possa essere scappa il fatto che tutti coloro che entrano in Internet possa evitare di incontrare notizie circa un film di prossima uscita come scene chiave, articoli e trailers. Questo succede non solo dalla uscita del film nelle sale ma molto prima a causa della pubblicità o della novità rappresentata dalla stessa. Data l'universalità della "rete delle reti" cosa sarebbe più logico? Una uscita mondiale del film generando come fà Sony con i videogiochi o Microsoft con Windows una aspettativa generale per una data concreta a livello mondiale. Ma la realtà è ben diversa: questo film in concreto ha una differenza di presentazione in tutto il mondo pari a ben tre mesi. Sissignori, periodo di tempo durante il quale un utente di internet si scontrerà con migliaia di pubblicità, spoilers (o racconti chiave della trama), giudizi, scene rappresentative, commenti sul finale....insomma, quasi il film intero a "pezzi e bocconi". Bisogna essere ciechi non vedenti per non accorgersene.... Ma con Internet le frontiere sono scomparse e il tempo si è compresso per cui c'è sempre qualcuno che la "passa all' amico" perchè l'ha vista prima e l'amico vive dove la vedrà 1 mese dopo o forse di più. L'industria del cinema vede queste persone come pirati, noi vediamo l'industria stessa come qualcosa che, inconscente del problema, si autoprovoca il problema e la soluzione, come abbiamo visto, sarebbe molto semplice. Per cercare la crisi nell'audiovisuale non occorre studiare l'evoluzione delle cifre: c'è solo da pensare in dettagli come questo. 

jueves, 29 de julio de 2010

Apple "se ne frega" della legalizzazione del jailbreak (e quindi della legge)

(via PcDeMano)

Il fatto è quantomeno inquietante: Apple dice che la legge sul Jailbreak non gli creerà nessun problema e continuerà a considerare in garanzìa solo quei dispositivi che non saranno stati sprotetti nel software. Nonostante questo ed i gravi problemi dell'antenna dell'iPhone se ne somma un altro ancora peggiore: gli utenti "legali" di iPhone 3GS che hanno ricevuto l'aggiornamento ufficiale del sistema operativo a iPhoneOS4 si sono ritrovati con un fermacarte costosissimo sulle loro scrivanie, problema al quale Apple dice di lavorare per una soluzione e nel frattempo dovremo evitare di telefonare o comprare un telefono che funzioni davvero dato che non è possibile tornare indietro.
La cosa si fà sempre più inquietante, è vero, ma forse siamo in pochi a renderci conto di questa crescente dittatura. Gli adepti alla mela crescono e ci ricordano una triste frase pronunciata pochi mesi fà dal noto attore Jackie Chan che recitava testualmente sulle proibizioni della Cina "Non sono sicuro se è buono o no avere libertà. Comincio a sentire che noi, i cinesi, dobbiamo essere controllati e se non lo siamo tutt'ora semplicemente lo vogliamo".
Siamo ancora dell'idea che Apple, come azienda, ha le proprie ragioni nell'approfittare l'epoca propizia perchè quando zio Jobs vada in pensione.......vedremo.

Esclusiva!!! Il senato spagnolo accede a controllare i conti della SGAE!!

(via Internet Microsiervos)

Incredibile ma vero: la SGAE (equivalente della SIAE Italiana) avrà da adesso i conti controllati a partire da una approvazione del senato Spagnolo. La notizia è clamorosa di per sè trattandosi di una azienda "statale" che continua a minacciare deliberatamente gli utenti internet (senza successo per fortuna) e da sempre risulta essere una società dove i benefici non sono tassati e questa formula ha generato una serie di situazioni incredibili: primo fra tutti il fatto che gli artisti ricevono "briciole" rispetto ai benefici ottenuti dalla SGAE con i loro lavori. Inoltre il solo fatto di non pagare tasse è altamente condannabile ma questa situazione, quì in Spagna, è da sempre stata avvallata da tutti i governi, siano essi di destra, centro o sinistra, segnale comunque di poca trasparenza con rispetto agli elettori o, nel peggiore dei casi, di collusione. I conti controllati, si spera che portino alla luce quello che gli artisti da sempre denunciano: le commissioni per diritti d'autore sono inferiori a 6000€ annuali per il 94% dei "soci" dell'azienda. Altre situazioni altamente lamentabili, e solo per portare pochi e recentissimi esempi, sono:
la riscossione dei diritti alla rappresentazione di una opera di Lorca in un istituto
la riscossione dei diritti per porre una televisione in un centro di anziani
la riscossione dei diritti in un concerto benefico (l'ultimo fù di David Bisbal a favore di un ragazzo in pericolo di vita)
la riscossione dei diritti per ascoltare la radio in una parrucchiera
la riscossione dei diritti per un conduttore di autobus che ascolta la radio (Fenobus ha raccomandato di non accenderla)
la nomina mensile che riscuote il presidente Teddy Bautista che ascende a 24.500€ (in un ente "pubblico)
Molti sino ad oggi ed a radice delle tasse non pagate si continuano a chiedere se la SGAE gestisce la riscossione dei diritti o riscuote solo per la gestione. Di fatto il diritto d'autore nella nostra società stà finalmente scomparendo, poco a poco ma la questione è come viene applicata legalmente e moralmente la gestione di questa tassa.
Vedremo se nei prossimi giorni affioreranno finalmente risultati tangibili da questa manovra, segnale che il governo avrà preso la strada di fare le cose a dovere. Ma quando la ministra di cultura è direttamente implicata con la SGAE, cosa succederà? Ed in Italia cosa succede? Aspettiamo commenti al riguardo...

La febbre del 3D...

(via Phileweb Japan)


Due immagini esclusive che ci mostrano una lente 3D di prossima commercializzazione per le micro 4/3 Panasonic. Le informazioni sono scarsissime ma quello che più interessa è la possibilità di sperimentare a basso costo il 3D senza cambiare fotocamera. Sembra che renderà possibile persino il video a 3D ma solo sui televisori della serie Viera.

Prima l'uovo o la gallina?

Venne prima la spazzatura o il cartello "Proibito gettare spazzatura?"
Foto di Javier fatta tra il Tokyo Tower e il distretto di Shubiya a Tokyo. via WTF Microsiervos

Evoluzione in macchina per toast-defibrillatore

CARICANDO 300......VIA!!!
(da una pazza idea di Shay Carmon via WTF Microsiervos)

Novità e prezzi

(via Engadget)


La marca si paga, eccome! Nella nuova ondata di novità che arriveranno presto nei negozi ci sono un paio di prodotti che saranno la delizia degli informatici: monitor da 27 e 30 pollici rispettivamente da Apple e HP. Nel primo caso avremo un Cinema Display led "ribassato" a 1385€ mentre nel caso di HP è stato presentato un incredibile 30" nominato ZR30W a 999€. Nel caso di HP sarà sufficente lasciar passare la prima ondata di vendite per vedere il prezzo ribassato mentre nel caso di Apple siamo sicuri che il prezzo reggerà nel tempo come da copione.

miércoles, 28 de julio de 2010

Dell Abbandona Ubuntu....poi smentisce ma la polemica è servita.

(via Alt1040)

Chi ha seguito i vari Blogs in questi giorni si sarà certamente reso conto della enorme (e inutile) polemica sul caso Dell. L'enorme fabbricante di hardware Statounitense ha ritirato dal catalogo quasi tutte le configurazioni di pc che venivano di serie con Ubuntu a cambio di Windows 7 in varie versioni. E si è scatenata una incredibile polemica nella rete che ha spinto la stessa Dell a spiegare che non c'è stato un cambio di strategìa nei confronti di Ubuntu ma un semplice rinnovamento del catalogo per tanto Ubuntu riapparirà presto in altri modelli. A parte l'apparente scandalo ed il falso allarme, quello che non riusciamo a capire sono le ragioni stesse della polemica. Innanzitutto c'è da segnalare che i pc di Dell ed altre marche, hanno in comune una caratteristica: si tratta di sistemi completamente aperti e molto economici per cui non c'è da farne un dramma: chi non vuole pagare per la licenza Microsoft semplicemente.....cambia marca. In secondo luogo c'è da considerare che la scelta dell'azienda sarebbe comunque basata su di un fatto: il sistema operativo presente al 95% nei personal computers, piaccia o no, è proprio M$. E per questo che, circa 2 anni or sono, le principali aziende produttrici di Netbook li offrivano con varie versioni di Linux per abbassare il prezzo al pubblico e poi tutti gli utenti vi caricavano XP. Dov'è il problema? Beh, forse uno c'è: che ne pensano a Cuppertino di caricare Ubuntu su di un iMac? Perchè a chi piace tanto un hardware non è data la possibilità di scegliere il software e viceversa? Ma le cose cambieranno...o stanno già CAMBIANDO

martes, 27 de julio de 2010

Oramai è legale fare jailbreak all'iPhone....

(via Celularis)

Al meno negli USA la EFF ha vinto una causa: è finalmente legale fare jailbreak all'iPhone. Tutte le odiose restrizioni imposte da zio Steve vanno poco a poco sfumando lasciando chiaro che sono totalmente illegali. Secondo quelli della mela il jailbreak modificherebbe il sistema generando una violazione di copyright mentre la commissione federale ha dato ragione alla Electronic Frountier Foundation rivelando che lo sblocco del telefono si effettua cambiando circa 50 bytes a fronte degli 800 mega circa di cui è composto il software originale completo. La percentuale di linee di programma che si vedono alterate secondo i giudici non infrangono la legge in quanto non si tratta di una quantità che crei un cambio sostanziale nel codice ma, soprattutto, non è un sistema operativo riscritto e quindi violato. Apple dovrà quindi cominciare a farsi carico delle riparazioni in garanzìa persino degli iPhone "aperti" ma siamo sicuri che a Steve non piace neppure un pò. Soprattutto perchè, creato questo precedente, poco a poco siamo sicuri che sull'hardware Apple si potrà eseguire un boot con Windows legalmente e sui pc in cambio, installare MacOSX. Ed è oramai solo questione di tempo perchè Apple abbassi i prezzi.....povero Jobs!

E' arrivato.....

(via Intercambiosvirtuales)
...è già tra noi......
Sono circa 7 Gigabyte di software...vedremo come "corre" sulle nostre macchine. Buon divertimento a tutti.

sábado, 24 de julio de 2010

La chiesa multifunzione..

(via WTF Microsiervos)
La tipica foto verticale dove il WTF è al finale.
Chiesa + vendita di vestiti + cellulari + riparazione pc.
Si trova in Port Elizabeth (Sudafrica). Grazie a Juan per inviarla!

La vera rivoluzione 3D arriva da Sony.

(via HiperDEF)

Il 3D è sulla bocca di tutti, esiste da più di 5 anni eppure non decolla. Le ragioni? Mancanza di contenuti idonei (Avatar fu una riscoperta, in Alice nel Paese delle Meraviglie di Burton fù una tecnologìa totalmente inutile) ed oggi vi è un detto interessante: se è brutto, fallo 3D e si venderà. Qualche impaziente ha comprato la TV 3D per vedere i mondiali senza pensare ad i problemi del mercato: ogni marca ha i propri occhiali, se te ne servono di extra sono carissimi.....senza pensare alla quasi completa inutilità di vedere una partita di calcio in 3D oltretutto a costi spropositati di investimento. Poi c'è il futuro del 3D che sicuramente passa per non usare occhiali. Ma Sony ha avuto un idea a nostro avviso eccellente: una TV a doppio sintonizzatore dove sino a 3 persone possono vedere (ed ascoltare) canali differenti. Non in 3D certamente ma utilizza la frequenza di emissione per trasmettere vari programmi, ognuno dei quali captato per un paio di occhiali con i rispettivi auricolari per associare il suono. Siamo sicuri che l'uso pratico sia più interessante dello stesso 3D: quante tv avete in casa per permettere ad ognuno di vedere un programma differente? E chi và a vederlo nella tv più piccola?

viernes, 23 de julio de 2010

Nokia zoppica e si nota......e che c'èntra Apple?

(via Alt1040)

Ora è certo: la caduta del 40% di Nokia nel secondo trimestre del 2010 non lascia dubbi e non si tratta più di speculazioni. Nokia, la compagnìa leader nella telefinoa mobile per circa 15 anni inizia ad accusare forti problemi nel mercato attuale. Tutti i commenti vanno nella stessa direzione: mancanza di obbiettivi. I dati: Symbian, il vecchio sistema operativo di Psion adottato da Nokia è stato un trionfo sino al consolidamento di Windows Mobile quando tuttavia Nokia guadagnava adepti per la qualità dei propri terminali. Poi il colpo di grazia: Nokia non accetta l'adozione di WM e si lancia (a metà) al carro di Linux ma insiste con Symbian "rinnovato" ma pur sempre obsoleto. Apple e Android creano una concorrenza spietata dove Nokia, ancora attaccata ai vecchi standard non riesce a mettersi in luce. Oggi l'utente medio cerca un dispositivo multifunzionale e, soprattutto aperto, cosa che con il tempo passerà fatura persino ad Apple. L'uscita dell'N900 con Maemo (Linux per cellulari) apre uno spiraglio ma l'abbandono repentino di questo pur eccellente terminale crea malcontento negli utenti che hanno speso la bellezza di circa 600€ in un prodotto obsoleto data la carenza di software e la penosa situazione dell'Ovi Store. Altro buco nell'acqua fù la produzione del N97, pda con Symbian morta prima di nascere. Neppure la versione mini, più economica, ha avuto successo. L'imminente uscita del presidente dalla azienda è la dimostrazione dei fatti. 
Che c'entra Apple in tutta questa situazione? Se da un lato sono gli artefici di un altro cambio generazionale nella telefonia mobile, dall'altro ci chiediamo che cosa succederà quando Jobs vada in pensione dato che, a differenza di Google o di Microsoft, questa azienda non lavora in gruppo ma il proprio successo si basa in una unica mente pensante.

miércoles, 21 de julio de 2010

Il Partito Pirata Svedese lancia il proprio ISP

(via FayerWayer)

Il Partito Pirata Svedese è il primo partito che io ricordi in attuare invece di promettere e questa volta, dopo il caso The Pirate Bay, lancia il proprio Internet Service Provider garantendo ai cittaditi un totale anonimato e quindi totale incolumità a fronte dei prepotenti delle discografiche rispettando ovviamente le leggi di ogni paese. Chi commette un vero crimine nonsarà al sicuro in questo ISP ma non sarà neppure denunciato per il solo fatto di scaricarsi un film od un MP3.

Lo strano caso del negozio con l'orario di "alta precisione"

(via WTF Microsiervos)

Puntualità inglese?
Impiegati ribelli che rispettano il contratto alla lettera?
Il cambio dell'IVA in Spagna tocca anche agli orari e non permette arrotondamenti?
Qualcuno non vuole perdersi le serie televisive?
(grazie a David per la foto)

Il bar che non vendeva birre e neppure orsi

Via WTF Microsiervos

Un chiaro caso di "Spanglish". (grazie a Juan Fran per la foto)

A mali estremi, estremi rimedi.

(via HDBlog)

La situazione attuale nel mercato delle pda e smartphone è molto variopinto, cosa che normalmente beneficia il consumatore creando varietà, qualità e prezzi competitivi. Ma le cose non sempre sono come sembrano: Apple da un lato continua con prezzi che non sono alla portata di tutti ed ultimamente con il noto caso antennagate ha dimostrato che non è infallibile (nè mai lo è stata) in quanto a qualità del prodotto ed il sistema è notariamente molto chiuso. Microsoft, inventore del primo sistema operativo per palmari, continua ad avere molti fedeli che riescono ad ottenere migliaia di programmi totalmente gratis e, soprattutto, alla miglior (non senza problemi) integrazione pda-scrivania ma la prossima uscita del Windows Phone 7 stà creando forti perplessità. Linux avanza a piccolissimi passi e non possiamo certo considerarlo come il possibile candidato al nostro prossimo acquisto in fatto di cellulari: poco software adattato ed una piattaforma ancora non troppo pulita non ne fanno un candidato senza problemi. Resta Android di Google che attualmente appare come il sistema più stabile, con moltissimo software (gratis e a pagamento) disponibile grazie negozio di applicazioni e soprattutto, trattandosi di una piattaforma molto aperta, lascia spazio alle esigenze individuali ed alla creatività. disgraziatamente sino ad oggi aveva una forte mancanza: l' impossibilità di sincronizzare con il nostro desktop o portatile data la assenza di un "Activesync" che gestisse le relazioni tra calendario e contatti. Oggi, con l'apparizione del pacchetto Android Sync, il problema di connettività casa-ufficio-viaggio sembra risolto. Android Sync è un programma gratuito che sincronizza:
Contatti
Calendario
Note
Task
Bookmarks
SMS / MMS
Settaggi
Incorpora un file-manager, ammette connessioni via USB e, mentre scriviamo queste note, probabilmente anche attraverso Bluetooth.
Le versioni di Outlook supportate attualmente vanno dalla 98 sino alla 2010 ed Android dal 1.1 al 2.1 (supponiamo che presto la 2.2 funzioni). Trattasi di una "build-preview" quindi ancora molto verde ma merita di essere provata in quando da lei dipende il successo di Android con tutti coloro (moltissimi) che lavorano con Outlook.
Il link: QUI

martes, 20 de julio de 2010

Nuovo Intel 6 nuclei i7-970 (ed i prezzi ri-cadono)

(via Engadget)

Se siete stati i valorosi che sino ad oggi hanno acquistato macchine con i7 Intel abbiamo buone e cattive notizie per voi.
Le buone: in nuovo i7-960 ha ben 3,2Ghz di frequenza per 6 nuclei (12 virtuali con Hypertreading) e sarà compatibile con il chipset X58 di Intel. Ed un prezzo prossimo ai 697€ al pubblico. E quindi le brutte notizie: i nostri i7 acquistati sino ad oggi subiranno un brusco abbassamento di prezzo per la terza volta in soli 2 mesi. Ma è la legge di mercato che ben conosciamo....

lunes, 19 de julio de 2010

Livescribe Echo: una penna tuttofare (davvero)

(via Gizmologìa)

E questo gadget cosa offre? Qualcosa di (forse) banale in quanto dispositivi simili già esistevano ma in un mondo di digitalizzatori e tablet la penna andava migliorata. Sino ad oggi avevano bisogno di un taccuino spegiale, carta spegiale o addirittura un sensore in alto o su un lato ma questo sembra quasi una penna normale e corrente. Registra visivamente la scrittura e l'audio circostante nella sua memoria interna e lo riversa tale e quale nel nostro computer senza necessitare altro hardware a corredo. Disponibile da 4 ed 8 Gb di memoria a, rispettivamente, 169,95$ e 199$ Usa ed offrono 400 ed 800 ore di registrazione. Protetta persino da password è la penna ideale per far firmare qualcuno che non ci è simpatico.

Anche HTC risponde ad Apple....con dati alla mano.

(via HTCBlog)


Anche HTC risponde alle accuse di Apple e lo fà con dati alla mano. Jobs disse che lo 0,55% dei clienti iPhone aveva chiamato per problemi all'antenna ed HTC prova che l'Eris ha avuto un 0,016% di incidenze generali (che non includono solo i problemi di copertura radio) ovvero 34 volte meno rispetto all'iPhone4. Samsung ancora non ha risposto alle "accuse" ma una cosa è certa: se commettete un errore non portate come esempio altre situazioni simili. Non migliorerà la vostra immagine.

Panasonic Lumix LX5 in palestra grazie al servizio tecnico

(via Engadget)

Quella che è considerata una delle migliori fotocamere 4/3 del mercato, La Lumix LX, va in palestra ed esce rinforzata come LX5 (dopo la LX3 non c'è la 4 poichè in Giappone il numero 4 è considerato come numero della morte....superstizioni asiatiche). A parte le due combinazioni di colore non ci sono cambi radicali o ridisegno del sistema ma sì apportazioni interessantissime che vediamo di seguito:
La lente Leica passa a un 3,8X
Batteria 1250mA
TFT da 3"
Supporto schede SDXC
Registrazione a 720p AVCHD Lite

L'esperimento del "The Times" funziona molto meglio del previsto

(via Alt1040)

The Times, il notissimo periodico inglese, richiede adesso una sottoscrizione del prezzo di una Sterlina, ben 1,20€ al giorno per poter essere letto direttamente dalla web o in qualunque altro dispositivo elettronico. Le previsioni erano ovviamente delle più pessimistiche: si stimava una perdita dell'audienza del 90% ma i risultati sono eccellenti considerando le condizioni imposte: la perdita è stata solo del 66,6% mantenendo circa un 33% di lettori fidelizzati. Questo passaggio dal gratuito al pagamento è molto interessante poichè ci fornirà un ottimo termometro sulle tendenze del pubblico. Ora si tratta di vedere come si manterranno le sottoscrizioni nel tempo.

domingo, 18 de julio de 2010

Plant v.s. Zombies: il gioco più pazzo dopo chicken run!

(via Taringa)

Per soli 19,95€ un gioco additivo dove sfruttare le nostre abilità di giardiniere per fermare un orda di zombies affamati. 50 livelli, 26 zombies differenti e compatibile con Win 2000, XP, Vista e Windows 7.
Il link: http://www.popcap.com/games/pvz

sábado, 17 de julio de 2010

Libranda, la abominazione fatta negozio di libri

(via Alt1040)

Poi vengono le lamentele e le proteste, i gridi al cielo, le dita accusatorie, le parole "pirata" e "distruttori della cultura", ladri e movimenti del tutto-gratis. Poi arrivano i signori incravattati, le signore che fanno colazione ad ambrosia e pranzano caviale dicendo che muoiono di fame (clikkare per vedere il link), le ministre messe con le "dita", gli amici remunerati ed altri signori in cravatta però con più gel nei capelli ritorcendosi le mani nervosi senza sapere cosa fare. Si, poi arriva tutto ma che non dicano che non avevamo avvisato. 
Nell'agenda appuntai la data 15 Luglio come una data da ricordare poichè in Spagna si inaugurava Libranda, la piattaforma libraria che avrebbe finalmente cambiato il modello di negozio in forma corretta per tutti coloro che vogliono risparmiare "legalmente", non vogliono piempire la casa di carta o semplicemente evitare di abbattere più alberi. Qualcuno scherzosamente, alla passata presentazione disse "Libranda? Dietro un nome tanto brutto non ci può certo essere qualcosa di buono". Ed aveva ragione: a meno di 24 ore dalla "apertura" siamo ancora increduli su cosa hanno fatto. E poi dicono che non siamo mai contenti:
Prezzo: libri elettronici immagazzinati in un server al prezzo di una edizione in carta stampata. Con cosa lo giustificheranno: con stampa, trasporto e distribuzione?
DRM: hanno messo il DRM su tutti i libri. Cose da pazzi. Ma se da anni lo ha tolto persino Apple da iTunes altrimenti non avrebbero avuto il successo che hanno! Neppure il Kindle lo sopporta!
Disponibilità: aprono con 1000 libri. Tanto vale che chiudano già....
Obbligo di scaricare Adobe Digital Editions: sul pc permette solo un paio di installazioni, sui libri elettronici el ePub generalmente non funziona con DRM.
Andiamo male, molto male, con il culo, in discesa e senza freni. Quello che nasce come un esempio complicatissimo e costosissimo di "apertura" finisce con essere talmente inutile che l'utente medio, apprende molto prima a cercare un libro "pirata" ed a scaricarselo. In Twitter dicono che il processo lo hanno volutamente complicato per dimostrare che è impossibile vendere ebooks e hanno una certa ragione. Io sarò un pirata ma i nostri governanti e coloro che cercano di frenare la pirateria sono degli stupidi.

Anche Nokia risponde per le rime ad Apple


(via Alt 1040)
Che guerra ha scatenato Apple tirando altre aziende nei propri problemi! Anche Nokia risponde lasciando chiaro che, nel passato, hanno lottato a fondo con i problemi di antenna e svilupparono una serie di accorgimenti pensando a come l'utente "normale" avrebbe impugnato il telefonino tanto facendo chiamate, navigando, inviando SMS o ascoltando musica. Per questo svilupparono una soluzione con la doppia antenna (in alto ed in basso) per evitare le perdite di segnale. Ma non hanno mai attaccato altre aziende dicendo" anche loro hanno gli stessi problemi" e, soprattutto, fermarono la distribuzione di prodotti come l'N71 che riportarono problemi. Sarebbe ora che Apple fermasse la produzione prima che la versione 4 del suo cellulare arrivi anche in Europa.

RIM risponde per le rime ad Apple rispetto ai problemi di antenna dell'iPhone

(via Alt1040)

Ieri Apple presentò una conferenza stampa per cercare, a modo loro, di chiarire i famosi problemi di antenna dell'iPhone4 che ha lasciato tutti abbastanza sconcertati. Le strategìe commerciali della mela sono eccezionali ed i loro sistemi di marketing riescono aconvincere il più scettico degli utenti ma sull'iPhone 4 la misura è colma e le penose giustificazioni di ieri hanno peggiorato ancor più la già triste situazione del prodotto. Come oramai ben saprete l'iPhone 4 soffre di un problema di disegno: la presenza delle 2 antenne (GSM+Bluetooth e WiFi) integrate nella scocca creano un abbassamento della già povera sensibilità del telefono che in un primo momento sembrava potersi risolvere con un patch del firmware ma realmente non ha funzionato. La soluzione passa per ridisegnare tutto il prodotto, cosa che il signor Jobs non vuol fare e quello a cui hanno pensato, esaurite le soluzioni, è stata una riunione con i giornalisti dove hanno cercato di convincere gli assistenti che qualunque telefono, secondo si impugni con la mano, soffre gli stessi problemi. La prima azienda che ha reagito è stata RIM, quella del famoso BlackBerry che ha spiegato:
"I tentativi di Apple di mettere RIM nello stesso disastro da loro creato è inaccettabile. Le dichiarazioni di Apple su BlackBerry cercano di distorcere l'intendimento generale dei problemi di antenna per deviare il pubblico dai problemi gravi in cui si trovano. Di fatto siamo (RIM) una delle aziende al vertice nel disegno di antenne e leader da più di 20 anni durante i quali non abbiamo riportato neppure un problema simile. Durante tutto questo tempo in RIM abbiamo evitato un disegno tanto problematico e non abbiamo mai obbligato gli utenti ad usare custodie per l'apparecchio al fine di evitare problemi di copertura. I nostri prodotti è risaputo che evitano il più possibile il problema delle chiamate perse. Apple chiaramente ha preso una decisione fatale e dovrebbe responsabilizzarsi invece di cercare di tirare le altre aziende nei loro propri problemi..."
- Mike Lazaridis e Jim Balsillie
Nessuno avrebbe immaginato di essere testimone di questa situazione e si intende che RIM voglia prendere le adeguate misure legali: dopo tutto queste dichiarazioni hanno intaccato l'immagine di RIM. 
Si stà ripetendo in parte la storia dei problemi con i portatili dove cercarono di incolpare i produttori dei componenti interni (nVidia tra gli altri) e non riconoscere i problemi di progetto.

jueves, 15 de julio de 2010

Perchè non diamo un buon uso alla tecnologìa?

(Alt1040)

Vi è mai capitado di mettere davanti casa un enorme cartello spiegando che siete al ristorante con una mappa dettagliata di dove vi trovate esattamente? No? Pensate che potrebbe attrarre i ladri? Ed allora perchè lo facciamo nelle reti sociali? 
Rompere la testa a qualcuno con un martello ci converte in criminali: non è certo il martello che ha colpa delle nostre azioni. Lo abbiamo detto e ripetuto centinaia di volte ma sembra che non ci entri in testa il concetto. La tecnologìa ci offre quotidianamente strumenti eccezionali per migliorare la nostra qualità di vita ma non è certo una buona idea far sapere a tutti la nostra ubicazione costantemente come avviene in reti tipo Foursquare o Twitter. Sarebbe opportuno calcolare chi realmente è interessato nel ricevere la nostra ubicazione attuale e non lamentarci delle conseguenze.
Revisiamo quindi i nostri profili in Facebook, Twitter, Foursquare o qualunque altro al quale abbiamo accesso poichè siamo noi i soli responsabili della nostra privacità.

La frittata ormai è fatta....

(Gizmodo)

L'iPhone 4, questo oggetto del desiderio che nella sua quarta release prometteva di dominare il mondo dovrà rimandare i piano e, per il momento, vedersi sorpassare da Android di Google. I motivi? A poche settimane dalla distribuzione Europea ecco svelati i bug del più famoso telefonino:

Antenna: le prove eseguite negli Usa dall'associazione consumatori non lasciano dubbi: le due antenne modellate sulla carcassa a contatto son la mano abbattono il segnale. Sensibilità bassissima e poche probabilità di uso se il segnale non è molto forte o l'apparato non è impugnato con moltissima precauzione. Mancini soprattutto esclusi dalla compera....

Barra sensibilità: nella questione antenna è saltato fuori un piccolo dato che rivela il trucco delle barre di segnale: sono alterate in fabbrica per far credere che la ricezione è buona. Ma non è una truffa?
4G: stà per 4ª generazione e non per 4G nel senso di velocità. AT&T, il principale distributore non ha le reti idonee negli Usa e quindi resta un prodotto 3G a tutti gli effetti

Itunes nel Cloud computing: Google lo ha già messo in marcia, Apple ha comprato la compagnìa Lala.com ma dei piani al rispetto non ne sappiamo ancora nulla

Videocongerenza 3G: neppure l'ombra. Funziona solo in WiFi. Qik e Fring per Android invece sono già operative ed a Skype lo ha promesso entro l'anno. Ah, dimenticavo, Qik funziona già su reti 4G!!!

Router: già dal Windows Mobile avevamo questa funzione: usare il cellulare come router soprattutto se viaggiamo con un portatile al seguito. Anche Android lo ha implementato nel S.O. Apple invece chiede 20$ per collegare l'iPhone all'usb o attraverso bluetooth.

MobileMe gratis: Apple continua a riscuotere 88$/anno per il servizio: Google almeno per la versione base offre il servizio gratis.

Messaggi vocali: neppure l'ombra. Android invece possiede la funzione in uttte le versioni

Navigazione gratis: con iPhone è necessaria la connessione a Internet poichè le mappe sono in tempo reale: su Android come su WM possiamo caricare qualunque programma per GPS.

Pannello di controllo: si vociferava che Apple avrebbe lanciato Widgets come su Android ma sicuramente ci siamo sbagliati.

Batteria: una volta scarica dovremo cercare una presa di corrente. La batteria continua a restare sigillata al suo interno.

Conclusioni: l'hardware, a parte il gravissimo problema dell'antenna, si è abbastanza modernizzato. Sarebbe forse ora che Apple si concentri di più sul software....

Attenzione a viaggiare nel tempo!!!

(via Microsiervos)

"Attenzione a viaggiare nel tempo! Tieni presente che quello che fai ora nel passato può cambiare il futuro. Ti immagini se non fosse stato inventato Internet? Dovresti parlare con tutte le ragazza FACCIA A FACCIA!!!!"
(Hot Tub Time Machine 2010)

domingo, 11 de julio de 2010

Asus Rampage III: un mostro in pochissimo spazio

(via Engadget)


Asus ha appena comunicato l'imminente disponibilità della ROG Rampage III GENE, una microscopica (microATX) piastra madre con caratteristiche impressionanti. Sopporta cpu i7 da ben 6 nuclei, Chipset 980X X58, USB 3.0 e Sata a 6Gb/s. Inoltre 6 slot permettono di inserire sino a 24Gb di Ram DDR3, 2 slot PCIe 2.0 e supporto totale per 2 schede video di altissima gamma come nVidia SLI o ATI CrossFireX. Come connettività 2 prese USB 3.0, ben 11 prese USB 2.0, una Gigabit Ethernet e audio Supreme FX X-FI 2. Conclude il tutto il controllo dell'overclock esterno tramite un telecomando a una presa Usb con il sistema Cpu LevelUp. Prezzi e tempi di distribuzione non sono noti ma scommettiamo che sarà un successo enorme come le anteriori serie GENE.

sábado, 10 de julio de 2010

Ebook: la situazione sino ad oggi.

(via ZonaEbook)

L'industria del libro elettronico ha generato solo in Spagna 41.500 posti di lavoro e 286 milioni di €uro nel 2009 secondo Rogelio Blanco, direttore generale del Libro, Archivio e Biblioteche del ministero di cultura, durante l'incontro dei corsi estivi all'Escorial. Della stessa forma Blanco ha difeso il blocco del prezzo dei libri e la continua trasformazione al formato digitale (ebook). Definendosi un difensore assoluto di questa "supernova che è venuta per restare", Blanco promise ancora più pressioni sulla comunità Europea per abbassare l'iva dei libri elettronici in Spagna dal 18% al 4%. Qualcuno con le idee chiare su questo tema ci può fare solo piacere sperando in un impulso che difenda i risparmi dei consumatori ed impulsi la cultura a tutte le tasche riducendo al 100% il taglio degli alberi, il trasporto e l'immagazzinaggio. Entrerà questo signore nel mirino di qualche lobby della carta stampata?

viernes, 9 de julio de 2010

RoverPad Air G70: un MID com Windows CE6

(via PcDeMano)

I Russi di Rover, sono a punto di lanciare sul mercato un interessante MID (mobile internet device) basato su WM6 di 7 pollici, display tattile resistivo di 720 x 480 pixel con CPU ARM11 Samsung a 667Mhz con 256Mb ram, 4Gb memoria flash espandibile con MicroSD e UsbHost per collegare dischi fissi, memorie esterne, mouse o tastiera. Interessante anche la possibilità di leggere direttamente libri elettronici in FB2 (ma è un LCD, non un dispositivo in tinta elettronica.....). Il prezzo, non comunicato, si annuncia particolarmente basso e, se vi sembra un prodotto superato, pensate solo alla compatibilità con centinaia di migliaia di programmi totalmente freeware.

Fujitsu Tamatebako: una memoria USB con data di scadenza programmabile

(via Tecnogadgets)

Fujitsu ha da poco presentato Tamatebako, una apparentemente normale memoria usb portatile con una caratteristica che la rende unica: la possibilità di programmare l'autodistruzione dei dati da 10 minuti a una settimana. C'èra già un pendrive di sicurezza sul mercato ma permetteva solo di proteggere il contenuto mediante encriptazione EAS a 256bits mentre il Tamatebako ci proporziona un tempo limite per usare i dati dopodichè scompariranno dal suo interno. Per il momento non conosciamo prezzo, capacità e data di uscita ma staremo attenti.

Lo strano caso del cartello "Proibito + ceda il passo + Stop"

(via WTF Microsiervos)
Grazie per la foto a Guascast, già vista ma altamente WTF!

Mamiya RZ33: fotocamera da 33 megapixel a prezzo di infarto

(via Gizmologìa)

Se circa un anno fà parlavamo di una fotocamera da 33 megapixel a un prezzo di 19.900$ Usa, Mamiya lo ha rifatto ed ha appena lanciato la RZ33 da 33 megapixel. Questo modello mantiene molte similitudini con la versione precedente che, a parte il sensore includono:
range iso 50-800
tempi di scatto da 8 a 1/400 sec
LCD tattile di 6x7 cm
Compatibilità con memorie CF
Ê compatibile con tutti gli accessori della serie RZ e si include nell'acquisto i software Capture One DB e Leaf Capture.
Se sei un professionale o semplicemente possiedi molto denaro, questo capriccio ti costerà 17.990$ Usa, un poco più economica della anteriore.

jueves, 8 de julio de 2010

Muore il leone della Metro Goldwyn Mayer

(via ALT1040)

Muore il leone della Metro Goldwyn Mayer: la mancanza di innovazione fà una nuova vittima. Il debito di 3.500 milioni di dollari non lascia dubbi: questa volta il leone è morto per sempre. Cercheranno di incolpare i MAL CHIAMATI download illegali (che oramai di illegale non hanno proprio nulla, vedi le ultime sentenze giudiziali) ma la realtà è un altra: i proprietari (Sony, Providence e COMcast) hanno mancato un obbiettivo semplice: l'innovazione. Pensavano di vivere come negli anni d'oro: film banali a prezzi alti in supporti tradizionali (DVD, CD, ecc...) ma il mondo è cambiato: di fatto loro stessi ebbero successo vendendo cinema quando era una novità (innovando). Ma oggi innovare costa (mentalmente) e sono stati superati. La regola è quella di sempre: chi non si rinnova semplicemente scomparirà ed è tutto. Ma il cinema non muore, non preoccupatevi, anzi: una nuova specie stà fiorendo: quella di chi ha la voglia di innovare davvero, cambiare il modello di distribuzione e soprattutto di distribuire un prodotto che valga davverola pena acquistare.

NAS Conceptronic CH3MNAS: Lo abbiamo provato.

(fonte: i laboratori segreti del Cavia)

Abbiamo avuto la possibilità di provare il NAS CH3MNAS di Conceptronic. Si tratta di un prodotto molto economico capace di alloggiare un massimo di 2 dischi da 2Tb di capacità cadauno. Uno dei principali limiti dei NAS economici è una scarsa capacità di processamento ed una bassa quantità di memoria cache il che implica l’uso di dischi fissi a 7200 Rpm per cercare di migliorare le prestazioni con conseguente maggiore surriscaldamento e maggior incidenza di possibili problemi. 
Il NAS in questione possiede un frontale che permette l’introduzione dei dischi Sata e, nella parte posteriore troviamo la presa di rete Ethernet 100/1000, una presa Usb 2.0 per uso come server di stampa, una presa din a 4 poli per l’alimentazione attraverso di un trasformatore esterno. Inseriti i dischi attraverso il frontale, si può collegare l’alimentazione e l’avvio è quasi inmediato: dopo qualche secondo il sistema riconoscerà gli HDD e potremo accederé al configuratore attraverso la web: i passi sono pochi e semplici: innanzitutto dovremo decidere come configurare il modi Raid. Potremo scegliere a) modo dischi individuali: si tratta di vedere le unità come fossero 2 dischi esterni. B) modo Jbod (just a bunch of disk) vedremo un solo disco che sarà la somma della capacità dei 2 dischi. In caso di rottura di un disco si perderanno solo i dati pertinenti a quel disco. C) Raid 0: permette di duplicare la velocità di scrittura x2 usando il sistema striping. L’informazione sarà divisa al 50% tra i 2 dischi con lo svantaggio che se uno solo si guasta, si perderà completamente l’informazione in quando l’altro disco possederà solo la metà dell’informazione. D) Raid 1: il sistema più usato ed affidabile. Permette di configurare i due dischi come uno solo in  modo da ottenere una copia a specchio (Mirroring). In caso di perdita di uno dei dischi l’altro continuerà a funzionare con tutti i dati a bordo in modo trasparente e il cambio del disco guasto lo si può effettuare con il sistema in marcia.
Altra scelta è il sistema di archiviazione: Ext3 o Ext4. Ext4 possiede performances eccezionali (forse le migliori del mercato superando persino all’NTFS) mentre Ext3 è un sistema molto solido in quanto a sicurezza. Noi abbiamo scelto l’Ext3. Il sistema permette varo modi d’uso: possiamo creare utenti e cartelle, queste ultime assegnate agli utenti desiderati e potranno accedervi in due modi: come ftp (anche da internet) o come cartella locale (es. //nas/nome_cartella). Per accedervi dall’esterno è importante configurare la porta tcp 21 del router verso la ip del Nas così come possedere una ip fissa. Il ventilatore entra normalmente in funciona quando si oltrepassa certa temperatura: la soglia di questo valore è impostabile dal setup nella pagina web interna. Altra caratteristica importante è la possibilità di configurare un indirizzo e-mail che riceverà notifiche ogni qualvolta il sistema realizzi una copia, oltrepassi lo spazio o un utente oltrepassi la quota assegnata, anch’essa configurabile manualmente.
Inutilecommentare che possiede di un server Torrent interno, caratteristica oramai comune a quasi tutti i NAS del mercato che permette lo scaricamento di música, films e programmi senza l’ausilio del pc.
In sostanza ci è piaciuto:
Il prezzo: 119€ + iva sono circa il doppio di una normale casa usb per dischi fissi
La configurazione: semplice ed in pochi passi i nostri dati saranno al sicuro
Le dimensioni: le immagini non rendono giustizia ma è realmente piccolissimo e silenzioso
Ci è piaciuto meno:
Il menú: tutto in inglese senza traduzione (in varie lingue invece il manuale)
Il ventilatore: forse troppo piccolo. Vedremo come passa l’estate in un ufficio con le finestre a sud
Responso: eccezionale per casa e piccole aziende considerando che l’unità con 2 dischi da 1Tb costa approssimatamente 235€+iva e ci proporzionerà 1Tb di spazio + copia in tempo reale. Configurando Raid1 con dischi da 2Tb (2Tb di spazio totale + copia) il prezzo aumenterà di circa un 30-40%.
Se necessitiamo più spazio o lo utilizzaremo in una azienda di medie dimensioni, l’ideale invece sarebbe una alternativa più professionale come Synology o Qnap: possibilmente in configurazione a 5 dischi.


miércoles, 7 de julio de 2010

Donne: manuale d'uso e specificazioni tecniche

(via Clipset)
Mai un documento di caratteristiche tecniche fù tanto divertente (grazie Javipas)

Vuvuzela Doom

(via Clipset)
Questo mondiale, (ridicole sconfitte a parte), sarà ricordato per un paio di dettagli: il pallone Jabulani con il quale la NASA ha dimostrato le sue imprevedibili traiettorie dando passo a incredibili polemiche ma soprattutto quell'odiosissimo strumento musicale che è la Vuvuzela il cui suono si può inserire e togliere anche nei video di YouTube. Qualche geek buontempone ha pensato di usarla come arma mortale nel celebre videogioco DOOM. Non ci credete? il video viene a continuazione. Risate assicurate....

7 Luglio: San Fermin!

Primo encierro del 2010: moltissimo pericolo ma pochi feriti......


(foto Turisticut)

martes, 6 de julio de 2010

Qualcuno cerca di ipnotizarci (o tirarci una fregatura?)

(via Engadget)



Sembra che ultimamente qualcuno cerchi di ipnotizarci o, più volgarmente detto, tirarci una fregatura. Mentre Apple con il suo iPhone 4 non trova altri rimedi che quello di confessare che le barre del segnale erano "amplificate" per farci credere che possedeva una elevatissima qualità di ricezione, intanto Microsoft cancella il tanto predicato progetto Kin: i due modelli del tanto agognato telefono sono stati cancellati dalle vendite e Nokia ci propone il suo nuovo N8 con un obsoleto Symbian 3 ad un prezzo non di 370€ come promesso in un principio ma di ben 499€ dichiarandolo "il primo nokia serie N a meno di 500€". Forse ci stanno alzando la camicia a tutti quanti?