jueves, 29 de julio de 2010

Apple "se ne frega" della legalizzazione del jailbreak (e quindi della legge)

(via PcDeMano)

Il fatto è quantomeno inquietante: Apple dice che la legge sul Jailbreak non gli creerà nessun problema e continuerà a considerare in garanzìa solo quei dispositivi che non saranno stati sprotetti nel software. Nonostante questo ed i gravi problemi dell'antenna dell'iPhone se ne somma un altro ancora peggiore: gli utenti "legali" di iPhone 3GS che hanno ricevuto l'aggiornamento ufficiale del sistema operativo a iPhoneOS4 si sono ritrovati con un fermacarte costosissimo sulle loro scrivanie, problema al quale Apple dice di lavorare per una soluzione e nel frattempo dovremo evitare di telefonare o comprare un telefono che funzioni davvero dato che non è possibile tornare indietro.
La cosa si fà sempre più inquietante, è vero, ma forse siamo in pochi a renderci conto di questa crescente dittatura. Gli adepti alla mela crescono e ci ricordano una triste frase pronunciata pochi mesi fà dal noto attore Jackie Chan che recitava testualmente sulle proibizioni della Cina "Non sono sicuro se è buono o no avere libertà. Comincio a sentire che noi, i cinesi, dobbiamo essere controllati e se non lo siamo tutt'ora semplicemente lo vogliamo".
Siamo ancora dell'idea che Apple, come azienda, ha le proprie ragioni nell'approfittare l'epoca propizia perchè quando zio Jobs vada in pensione.......vedremo.

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