sábado, 17 de julio de 2010

RIM risponde per le rime ad Apple rispetto ai problemi di antenna dell'iPhone

(via Alt1040)

Ieri Apple presentò una conferenza stampa per cercare, a modo loro, di chiarire i famosi problemi di antenna dell'iPhone4 che ha lasciato tutti abbastanza sconcertati. Le strategìe commerciali della mela sono eccezionali ed i loro sistemi di marketing riescono aconvincere il più scettico degli utenti ma sull'iPhone 4 la misura è colma e le penose giustificazioni di ieri hanno peggiorato ancor più la già triste situazione del prodotto. Come oramai ben saprete l'iPhone 4 soffre di un problema di disegno: la presenza delle 2 antenne (GSM+Bluetooth e WiFi) integrate nella scocca creano un abbassamento della già povera sensibilità del telefono che in un primo momento sembrava potersi risolvere con un patch del firmware ma realmente non ha funzionato. La soluzione passa per ridisegnare tutto il prodotto, cosa che il signor Jobs non vuol fare e quello a cui hanno pensato, esaurite le soluzioni, è stata una riunione con i giornalisti dove hanno cercato di convincere gli assistenti che qualunque telefono, secondo si impugni con la mano, soffre gli stessi problemi. La prima azienda che ha reagito è stata RIM, quella del famoso BlackBerry che ha spiegato:
"I tentativi di Apple di mettere RIM nello stesso disastro da loro creato è inaccettabile. Le dichiarazioni di Apple su BlackBerry cercano di distorcere l'intendimento generale dei problemi di antenna per deviare il pubblico dai problemi gravi in cui si trovano. Di fatto siamo (RIM) una delle aziende al vertice nel disegno di antenne e leader da più di 20 anni durante i quali non abbiamo riportato neppure un problema simile. Durante tutto questo tempo in RIM abbiamo evitato un disegno tanto problematico e non abbiamo mai obbligato gli utenti ad usare custodie per l'apparecchio al fine di evitare problemi di copertura. I nostri prodotti è risaputo che evitano il più possibile il problema delle chiamate perse. Apple chiaramente ha preso una decisione fatale e dovrebbe responsabilizzarsi invece di cercare di tirare le altre aziende nei loro propri problemi..."
- Mike Lazaridis e Jim Balsillie
Nessuno avrebbe immaginato di essere testimone di questa situazione e si intende che RIM voglia prendere le adeguate misure legali: dopo tutto queste dichiarazioni hanno intaccato l'immagine di RIM. 
Si stà ripetendo in parte la storia dei problemi con i portatili dove cercarono di incolpare i produttori dei componenti interni (nVidia tra gli altri) e non riconoscere i problemi di progetto.

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