sábado, 17 de julio de 2010

Libranda, la abominazione fatta negozio di libri

(via Alt1040)

Poi vengono le lamentele e le proteste, i gridi al cielo, le dita accusatorie, le parole "pirata" e "distruttori della cultura", ladri e movimenti del tutto-gratis. Poi arrivano i signori incravattati, le signore che fanno colazione ad ambrosia e pranzano caviale dicendo che muoiono di fame (clikkare per vedere il link), le ministre messe con le "dita", gli amici remunerati ed altri signori in cravatta però con più gel nei capelli ritorcendosi le mani nervosi senza sapere cosa fare. Si, poi arriva tutto ma che non dicano che non avevamo avvisato. 
Nell'agenda appuntai la data 15 Luglio come una data da ricordare poichè in Spagna si inaugurava Libranda, la piattaforma libraria che avrebbe finalmente cambiato il modello di negozio in forma corretta per tutti coloro che vogliono risparmiare "legalmente", non vogliono piempire la casa di carta o semplicemente evitare di abbattere più alberi. Qualcuno scherzosamente, alla passata presentazione disse "Libranda? Dietro un nome tanto brutto non ci può certo essere qualcosa di buono". Ed aveva ragione: a meno di 24 ore dalla "apertura" siamo ancora increduli su cosa hanno fatto. E poi dicono che non siamo mai contenti:
Prezzo: libri elettronici immagazzinati in un server al prezzo di una edizione in carta stampata. Con cosa lo giustificheranno: con stampa, trasporto e distribuzione?
DRM: hanno messo il DRM su tutti i libri. Cose da pazzi. Ma se da anni lo ha tolto persino Apple da iTunes altrimenti non avrebbero avuto il successo che hanno! Neppure il Kindle lo sopporta!
Disponibilità: aprono con 1000 libri. Tanto vale che chiudano già....
Obbligo di scaricare Adobe Digital Editions: sul pc permette solo un paio di installazioni, sui libri elettronici el ePub generalmente non funziona con DRM.
Andiamo male, molto male, con il culo, in discesa e senza freni. Quello che nasce come un esempio complicatissimo e costosissimo di "apertura" finisce con essere talmente inutile che l'utente medio, apprende molto prima a cercare un libro "pirata" ed a scaricarselo. In Twitter dicono che il processo lo hanno volutamente complicato per dimostrare che è impossibile vendere ebooks e hanno una certa ragione. Io sarò un pirata ma i nostri governanti e coloro che cercano di frenare la pirateria sono degli stupidi.

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