lunes, 27 de junio de 2016

Digitalizzare testi



Digitalizzare testi


L’imponente lavoro di Google realizzato nell ultima decada non passerà inosservato negli anni a venire. La digitalizzazione dei testi ha creato un archivio che, a pesare delle critiche, resterà intatto e soprattutto alla portata di tutti nei secoli a venire preservando antiche scritture dalle ingiurie del tempo. Unidità, anni, incendi o inondazioni non potranno fermare “la nube2 mentre potranno distruggere molte biblioteche storiche che conservano una incredibile quantità di testi di referenza. Ora questo lavoro di digitalizzazione era considerato qualcosa alla portata del solo Google per mezzi e tempi necessari ma oggi con la potenza dei nostri smartphones possiamo apportare il nostro aiuto a tale scopo con programmi presenti in quasi tutti i dispositivi con investimenti minimi o totalmente assenti.

CAM SCANNER – un tempo presente su molti dispositivi Samsung, oggi disponibile nel market rimane una fantastica utilità per digitalizzare documenti, eliminare le immagini e facilitare il servizio di OCR. 

OFFICE LENS – Fantastica e totalmente gratuita utilità totalmente compatibile con la suite Office per Android. Non deve mencare nel nostro dispositivo

GOOGLE DRIVE – Si, google drive funziona come OCR scannerizzando documenti e passandoli alla nube avremo a disposizione un prodotto eccezionalmente capace di editare il testo a costo zero.

Personalmente crediamo che tutto ciò che possa essere trasformato a pixel & bits abbia un rilievo importante nella storia della informazione. L’opzione di uscire dall analogico ha rivoluzionato (in positivo) la storia dell’immagine e lo stà facendo anche con quella della carta stampata, dopo il video e l’audio ovviamente. Siamo totalmente d’accordo con chi trova a mancare “l’odore della carta stampata” ma la priorità di un liro la “dovrebbe” avere il suo contenuto.

jueves, 2 de junio de 2016

Panic button plus: non solo per gente oziosa.

(via ilovefresoftware)

Panic button plus è un idea vecchia ma adattata ai tempi che corrono. Chi do noi non ha usato il computer della azienda dove lavora per fare ricerche proprie o investigare chi è la ultima stella p0rn del mese? Beh, si tratta di una pratica che non possiamo appoggiare soprattutto nei paesi ancora afflitti dalla crisi (e ce ne sono ancora parecchi secondo noi) ma lo scopo del bottone in questione è ben più profondo e dovrebbe aumentare il rendimento anzichè ridurlo. Innanzitutto vorremmo ricordare come il navigatore Chrome ha praticamente monopolizzato il mercato lasciando solo un poco di spazio a Mozilla. Questo accade in praticamente tutti gli ambienti operativi, siano essi Windows, Linux, OSX etc.... Ora il navigatore Chrome sappiamo che dispone di una vavolosa centrale per gli acquisti, la maggior parte di essi gratis, che permettono implementare funzioni aggiuntive e tra di queste conoscevamo già One Tab, un bottone capace di condensare tutti i nostri marcatori aperti in un solo click per poi riproporli uno a uno come link in hipervincoli. Panic button plus agisce in maniera similare con la differenza che al premerlo chiude tutte le pagine lasciandone una bianca o a nostra scelta e tornando a premerlo torna ad aprire tutte le pagine. Utile ai furboni questa operazione può farci risparmiare sino al 50% di cpu ed 1 giga di ram con 15 tabs aperte. Raccomandatissimo!