miércoles, 26 de octubre de 2011

Un Eurodeputato Italiano propone che tutti i computers conservino un registro di tutto quello che il suo possessore visita online.

(Via Xatakaon)

La scatola nera dell'informatica verrebbe da chiamarla. A noi invece viene da ridere per l'assurdità della proposta e da piangere per la preoccupante incultura dei nostri governanti ma anche per la "violenta" proposta in relazione alla privacità. Il signor tiziano Motti, l'eurodeputato in questione, deve avere una conoscenza totalmente negativa in questo settore per pensare che si possano modificare le migliaia di milioni di apparati naviganti in rete per aggiungere questa funzionalità. Un eurodeputato Svedese lo qualifica di "tonterìa" ed afferma con abbastanza più criterio che se una cosa del genere arriva ad affermarsi in Cina o in Corea del Nord, l'Unione Europea si strapperebbe i capelli. Ma tranquilli, questa notizia riflette solo il livello di ignoranza di chi qualcuno di noi vota; l'iniziativa in se stessa non ha praticamente futuro.

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