(via Tuexperto.com ordenadores)
Oramai lo sanno anche i più provani come dopo il termine della garanzia obbligatoria (2 anni) i dischi fissi possono prepararci sorprese improvvise e sgradevoli. Ed allora si pone il problema: che disco fisso uso per la sostituzione? O passo ad un SSD? Vale veramente la pena? Come posso sapere dove veramente merita investire? A tutte queste domande possiamo rispondere in maniera generale orientando l'utente sulle pssibilità offerte dal mercato ed i loro limiti a fronte dei reali e teorici vantaggi.
Intanto c'è da dire che i dischi fissi di elevata qualità oggigiorno hanno un prezzo realmente basso ma è pur vero che, almeno in teoria, alcuni SSD sono accessibili ed oggigiorno investire un una tecnologia vecchi non è piacevole. Ma una considerazione da fare è la enorme differenza in termini di qualità tra gli SSD economici e quelli più costosi. In questo caso il disco ibrido o SSHD può essere una eccellente soluzione che ci permette di limtare i costi incrementando le prestazioni in maniera considerabile. Si tratta di una tecnologia mista tra l'SSD e il disco tradizionale che presenta un piccolo disco solido, tipicamente di 24Gb come quello della foto fronte ai 500Gb del "piatto" permettendo come fosse una enorme cache di leggere e scrivere a velocità enormi ed avviando il pc in tempi ridottissimi. Anche la parte tradizionale ne beneficerà mettendosi in movimento solo quando necessario e non permanentemente.
I costi sono superiori al disco tradizionale ma enormemente inferiori all'SSD aumentando tra l'altro la compatibilità con molti pc un pò datati che non permettono almeno a livello hardware una perfetta gestione del disco solido.