I terminali Android offrono, tra gli altri vantaggi, quello di poter accedere al vano batteria in beneficio di vari aspetti tutti di primaria importanza tra cui:
- riciclaggio delle parti tossiche di consumo
- aumento della autonomia
- compimento delle norme Europee riguardo la separazione degli accumulatori dall'apparato
Premesso il tema dell'ecologìa e dei costi, passiamo alle opzioni offerte dal mercato per aumentare la durata energetica, fattore di primaria importanza in apparecchi sempre più affamati di radiofrequenza.
Batteria: miglior punto di partenza.
Dipendendo della marca e modello di apparato, verrà dalla fabbrica con una batteria di distinta capacità. Per le virtù di cui sopra potremmo dotarci di una seconda batteria che possederà il dono di non cambiare peso, dimensioni ed estetica del nostro smartphone lasciandolo esteticamente come viene dalla fabbrica. Sulla natura della batteria (originale o compatibile) non ci pronunciamo essendo "caduti" anteriormente in una brutta esperienza con un prodotto senza nome ed ultimamente in una esperienza gradevole con una Mugen che ad un costo inferiore del 66% rispetto alla originale si stà comportando egregiamente. Ricordiamo tuttavia che i danni che provengono da una batteria non originale come da un caricatore compatibile non sono coperti da nessuna garanzia dell'apparato ma lo debbono essere da quella del caricatore.
Batterie a rendimento elevato: per chi non importa le dimensioni
Le batterie ad alto rendimento sono come nel caso anteriore ed a seconda del modello, originali o compatibili. Hanno il vantaggio di resistere a lungo senza dover aprire l'apparato e quindi riiniziarlo ma l'inconveniente di aumentare peso, dimensioni e peggiorare l'estetica con una scocca più grande. In cambio otterremo una durata incredibile passando in alcuni casi dai 1500mA della originale ai 3900ma della "maggiorata"
Caricabatterie, per caricarne più di una.
Come spiegato nel primo caso per un uso di batterie di dimensioni standard necessiteremo di un caricatore a parte per evitare di dover caricare le 2 o più batterie attraverso il telefono, pratica alquanto molesta ed inutile. Hanno il vantaggio di costare molto poco (pochi €uro) ed occupare pochissimo spazio possedendo spesso un trasformatore separato che permette la ricarica del telefono in cascata.
Batterie esterne (per emergenze)
Quelle esterne sono batterie comode e scomode allo stesso tempo. Una batteria esterna permette di ricaricare il telefono in casi di emergenza senza doverlo aprire o manipolare mantenendone l'estetica originale ma l'uso durante la ricarica fà pensare molto sulla comodità. Per questo sono chiamate "d'emergenza".
Batterie integrate nella scocca: eleganti e pratiche ma limitate.
La limitazione di questo modello è dovuta a 2 fattori principali: capacità e disponibilità a seconda del modello di terminale. I vantaggi vengono invece apportati dall'estetica e dal fatto di integrare una protezione per il telefono senza dover ricorrere a custodie che vengono rese inutilizzabili nel caso delle batterie ad alta capacità. Anche il prezzo spesso non le rende assequibili.
Cavo USB, un compagno d'avventura molto affidabile.
Infine il cavo USB: piccolo ed economico permette varie opzioni: se disponiamo di prese elettriche (e di un caricatore usb) lo useremo per la ricarica standard ma per emergenze potremo comprare una batteria usb molto economica e capace. La Yisenneng da 4.800mA a pochi euro ne è un valido esempio che può proporzionare circa 4 ricariche di emergenza.