viernes, 8 de junio de 2012

Storia del software: Apple Hypercard, un successo fracassato

(via Bitelia)

Apple nel suo piccolo ha sempre avuto piccoli grandi successi commerciali prima dei dispositivi mobili: nel settore software per esempio Hypercard fù un prodotto che rivoluzionò la maniera di programmare ma non riuscì a superare la concorrenza come Visual Basic ed altri prodotti similari. La ragione sembra incredibile ma è certa.

Hypercard apparve un giorno di questi di 25 anni or sono e fù rimosso dal mercato nel 2004 a causa di una ragione veramente insolita: Apple non capì a chi era destinato il prodotto e per cause commerciali "ruppe" la divisione di sviluppo che confluì in Claris, all'epoca una sussidiaria (si, quelli di FileMaker) ed Hypercard, potente sistema di programmazione visuale che integrava al suo interno grafica e multimedia, fù ucciso senza avere nessuna colpa ma, in cambio, molti meriti.
E questo fatto dà da pensare come sia Apple e come sia il mercato: l'azienda della mela chiuse i computers quando IBM li apriva (ed Apple ritenne solo un 5/6% mondiale), inventò la seconda pda del mercato (la prima era la PALM) chiamata Newton che non ebbe successo per aver anticipato troppo i tempi (anch'essa fù rimossa quando Windows Mobile iniziò a mietere successi) ed infine il MAC "cubo" che vendette pochissimo a causa del prezzo troppo elevato e fù anch'èsso ritirato per lasciare spazio ad aziende come Shuttle, oggi numero 1 in barebones. A Cuppertino c'è una visione enorme ma spesso a corta distanza pilotata da un mercato strano che sceglie telefoni e tablets completamente chiusi ma molto alla moda. 

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