Jobs predisse (con certo margine di errore come è previsible) che i dispositivi mobili avrebbero sostituito il pc tradizionale e in un certo modo il processo è già iniziato. Basti pensare alla settimana anteriore quando per prima volta nella storia gli accessi a Facebook da dispositivo mobile (telefono e tablet) hanno superato quelli da pc (torre e portatile). Certo è che i "giocatori" e tutti coloro che lavorano in determinate condizioni non possono rinunciare alla potenza ed alla flessibilità (tecnologica) di un pc tradizionale ma c'è una azienda che prima tra tutte stà sostituendo il pc con un telefono, letteralmente: questa è Samsung.
Una ricetta già vista e mal sfruttata.
HTC con l'Athena X7500 faceva scuola:
minitastiera, microdisco e uscita VGA con presa USB Host lo rendevano all'epoca un micropc ma anche un telefono spaventosamente grande per circa 1000€. Oggi Samsung con il suo grandioso ma non esagerato Note II ha lanciato un DOCK con una serie di prese che ci renderanno la vita veramente più facile. Il DOCK in questione proporziona una uscita HDMI con audio 5.1, ben tre prese USB 2.0 per tastiera, mouse e disco fisso, uscita audio stereo analogica e microUSB per l'alimentazione e ricarica. Una formula semplice (anche se un pò costosa) per sfruttare appieno quei magnifici 4 nuclei a 1,6Ghz e CPU Mali400 che nasconde quella bestia che è il Samsung Note II. Certo è che la base in questione costa circa 70€ in Expansys, oltretutto necessitiamo un monitor HDMI ma a pesare di tutto ciò non potremo certo non affermare che il nostro costoso telefono non si discosti troppo dalla nostra pesantissima torre con Windows.
RACCOMANDATISSIMO
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