jueves, 21 de noviembre de 2013

Nikon Df, la full frame stile FM2

(via Clipset)




C'è sempre qualche nostalgico che vuol spendere di più per complicarsi la vita: c'èra con le valvole, c'èra con il vinile e ci chiediamo se c'è ancora chi scrive a lapis su di un taccuino per non usare il computer ma sicuramente c'è chi preferisce una pesantissima e rumorosissima fotocamera a specchio tutta meccanica invece di qualcosa di leggero, pratico e più performante. Certo è che il fascino delle vecchie fotocamere è senza dubbio molto in voga e Nikon approfitta il momento per lanciare la Df, un mostro di altri tempi coperto di ruote di dial e selettori. ISO 100 - 12.800 (forzato 50 - 204.800), autofocus a 39 punti in croce, misura 3D a 2016 punti, raffiche di 5,5 fps ed un peso di ben 710 grammi (!!). Compatibile con ottiche AF, AF-S, DX, AF-D accetta anche le Ai e non Ai grazie al sistema di messa a fuoco sulla baionetta. Nikon avrà preso troppo alla lettera il concetto di retro classica di gamma alta o ha esagerato? Noi non l'abbiamo ancora provata ma siamo sicuri che questa macchina NON mancava certo nel catalogo...



Antón Reixa: la SGAE è semizombi, più morta che viva

(via Huffington Post España)



Le dichiarazioni di Antón Reixa, ex presidente SGAE (eq. SIAE Italia), non lasciano alcun dubbio sullo stato più che penoso in cui la si trova attualmente. Dopo l'arresto dell'ex presidente Teddy Bautista e tutti i collaboratori alla famosa trama è la volta di Antón, un expresidente "fantoccio" che chiarisce il continuo ruba-ruba interno alla istituzione che dopo l'intervento delle forze dell'ordine sembra essersi moltiplicato più che fermato. L'accusa è gravissima: alcuni soci continuano ad appropiarsi di denaro sporco proveniente dalla "musica delle streghe" o quei temi sonori che accompagnano i programmi di oroscopo ed altre truffe autorizzate in orari notturni. Reixa dice che gli costò il posto denunciare 25 milioni di euro ripartiti tra 11 soci "potenti" della SGAE. La cosa ancora più grave è data dal fatto che questi "incaricati alle riscossioni" non sono neppure autori o proprietari delle opere in questione e, anche se coperti dalla Legge Organica di Protezione dei Dati, pare che dai bilanci si possa tranquillamente accedere a chi riscuote certi milionari ingressi. 
Un problema quindi senza attuale soluzione quello di una istituzione dove, in spagna, attua come polizia senza dare conto a nessuno, neppure a quelli delle tasse, sullo stato delle cose. E noi ci chiediamo se tale istituzione in altri paesi come l'Italia dove la musica genera milioni e milioni di euro a pesare dalle lamentele di mummie come Morandi per fare un nome tra tanti, sarà controllata dagli organi preposti (se ci sono organi preposti a tale funzione...).

martes, 19 de noviembre de 2013

Panono, la incredibile fotocamera per scatti a 360º

(via Gadgetmania)



La foto a 360 gradi esiste da molti anni grazie ad un software che permette un montaggio degli scatti ottenuti com pazienza mediante fotocamera e cavalletto debitamente graduato in zenitale ed azimutale. Ma la tecnologìa avanza rapidissima si sà e quelli di Panono si sono messi le pile per portarci un prodotto incredibile: una fotocamera a 360º.....in un colpo solo senza noiose riprese ed ancor più noiosi montaggi. Il funzionamento è semplice: si tratta di una sfera con molte ottiche che, lanciata al cielo, è capace tramite un giroscopio di capire quando si trova nel punto di massima altezza (praticamente immobile per qualche millisecondo) ed è in quel preciso momento che scatterà 36 foto allo stesso istante. Le 36 ottiche in un contenitore sferico di 300 grammi e 11 centimetri di diametro realizza scatti da ben 72 megapixel e tramite Android e iOS ci permetterà di "viaggiare" dentro dell'immagine appena catturata prima di scaricarla nel nostro pc. Non è ancora alla vendita ma la campagna di crowfunding ci stà facendo capire come presto potremo riservarla nella web di Panono.



lunes, 18 de noviembre de 2013

Google non viola i diritti d'autore digitalizzando libri

(via HDtecnologia)
Fù nel 2004 quando Google iniziò a convertire i libri in formato elettronico. Ed è cosa ben più recente, in questa guerra di "copyright" che la legge ha deciso di mettere la grande G alla sbarra ma oggi stesso il verdetto è stato unanime: Google non è colpevole di nessun reato. L'antecedente è dovuto a che G accordò con una serie di biblioteche di poter accedere ai loro volumi in cambio di una copia elettronica degli stessi e nella denuncia si stima che sino ad oggi siano stati digitalizzati ben 20.000.000 di libri. Nel 2005 un gruppo di autori denunciò Google per infrangere i diritti d'autore o copyright argomentando che al momento della digitalizzazione molte opere non erano ancora di pubblico dominio e comunque non era stato richiesto nessun permesso per tale operazione. Il giudice respinge questi argomenti specificando che il sistema di Google non viene attualmente utilizzato come standard di lettura il che ha generato un precedente che potrebbe essere adottato persino nel settore musicale ed in quello dell'intrattenimento visuale.

La stampa in 3D promette una rivoluzione superiore ad internet

(via Gadgetmania)
Difficile credere che al giorno d'oggi ossa esistere una nuova tecnologia capace di cambiarci la vita ed ancor più complicato credere che la tecnologia in questione venga da lontano, anzi, da tempi remoti tecnologicamente parlando. Ma sembra essere davvero così: la stampa 3D è una vecchia idea, di poco posteriore al plotter, che si basava nei suoi inizi di modellare un blocco di materiale con una fresa in 3 dimensioni. Tecnologia costosa dato il prezzo di una fresa industriale per di più controllata da computer con uno scarto del materiale di lavorazione notevole. L'dea, da sempre considerata molto interessante era destinata a grossi centri per la realizzazione costosa di prototipi in scala. Ma questa tecnologia si è evoluta tanto sino al punto di cambiare i nostri orizzonti permettendoci di generare autonomamente parti di ricambio niche ma anche per il nostro corpo come protesi ortopediche a misura e valvole cardiache. La produzione di certi oggetti era impensabile sino a poco tempo fa ma la discesa dei costi di fabbricazione di certe stampanti ha permesso un uso "quasi" casalingo e amatoriale dell'apparato. Cosmo Wenmann e Quod sono 2 esempi di aziende che ruotano attorno a questa affascinante e sempre più economica materia tanto nell'ambito artistico che in quello industriale. Il sistema di testa "calda" che fonde il materiale e lo ricrea è a un passo dall'impiego di altri materiali più resistenti o piu`duri di quelli attuali ma il fatto che Microsoft abbia già incluso il sistema di stampa 3D in Windows 8.1 lascia presagire che il futuro è sempre più oggi......

D-Link320S Sharecenter: ora è davero alla portata di tutti.

Sicuramente in quanto a versatilità e facilità di maneggio vince Synology (seguito da Qnap) pa per quanto concerne la memorizzazione di informazioni di autonomi, PyMEs e grafica e foto questo è il prodotto ideale. Con un prezzo di 69,95 Euro iva compresa il nas in questione si avvicina molto al prezzo di una carcassa da 3,5 pollici in rete ma ne permette l'uso di 2 dischi  modo Raid (0 e 1)  nelle modalità FTP e SAMBA per memorizzare i nostri dati con copia di backup istantanea senza preoccupazioni ad levate prestazioni e con possibilità di accesso remoto dall'esterno.
Vano ovviamente aggiunti al costo 1 o 2 dischi Sata sino a 4TB cadauno ma il costo totale sfiora quello di una normale e poco affidabile unità usb.

viernes, 15 de noviembre de 2013

Invertendo l´ordine dei fattori.....

(via el Androide)

Google + e Youtube: due prodotti da rivedere a fondo prima di continuare ad emettere altre inutili distribuzioni che continueranno a creare mal di testa agli utenti rispetto all'uso e ad alcune moleste caratteristiche occulte.
Google + non ha mai avuto un funzionamento chiaro e neppure il suo principale competitore, Facebook per carità, ma + riserva un aserie di insidie seminascoste di difficle soluzione prima tra tutti quella molesta mania di accaparrarsi tutte le foto scattate con il telefono o il tablet a pesare dell'avvertenza che dice "non preoccuparti, solo tu vedrai le foto...". Altro fronte preoccupante è la orribile interfaccia di Youtube che unita al magro rendimento che ultimamente hanno i loro server, sono abbastanza molesti per l'utente medio che dispone di una misera connessione 3G o di pochi 3 mega reali nella linea ADSL di casa o dell'ufficio. Che la pubblicità sia prioritaria per certe aziende siamo d'accordo e ben felici di poter approfittare di tanti accessori in maniera gratuita ma dopo la chiusura di Google Reader pare che Google cerchi di cambiare le regole del gioco abusando un poco della posizione dominante. Ma oramai si sà: Apple fù un eccellente baluardo anti Microsoft in altri tempi, Psion lo fù contro Apple e microsoft alla fine degli anni '90 e Google lo è dall'inizio del 2000 nei confronti di tutti gli altri e la storia si ripete. Si spera solamente che la concorrenza rimanga tale per poter favorire l'utente ma con quel 5% scarso di pc Apple (in ribasso) a livello mondiale, Microsoft che perde colpi soprattutto nel settore tattile e Google che avanza implacabile su quasi tutti i fronti le preoccupazioni sono parecchie con un orizzonte che sembra favorire pochi vincitori ognuno in un campo distinto senza concorrenza.

lunes, 11 de noviembre de 2013

Il quaderno del futuro di Sony uscirtà alla vendita in Dicembre (in Giappone)

(via Xataka)




Qualcuno lo ricorderà come un concetto di qualche mese fà, forse un anno intero ma Sony è riuscita a produrlo ed a Dicembre uscitrà in Giappone ad un prezzo purtroppo non troppo accessibile (ca 750€ al cambio). ê il quaderno elettronico, ultrasottile in tinta-e Mobius con il suo lapis per prendere nota, dimensioni A4 o 13,3 pollici di diagonale equivalente, 150pp di densità che corrispondono a ben 1200 x 1600 pixel, 6,8 mm di spessore e 328 grammi di peso. Dichiarano WiFi e 4Gb interni ampliabili con microSD ed un mercato potenziale enorme laddove le tablet o i libri elettronici per autonomia, peso o altre caratteristiche non possono competere. Una discesa nel prezzo di vendita ed una diffusione oltreoceano potebbero decretare il compo di grazia definitivo alla carta per appunti.


Asus Transkeyboard

(via Xataka)



Mancava Asus nel mondo degli accessori più gettonati (ma anche più inspiegabilmente costosi) per le tablet ed arriva con questa Transkeyboard che accompagnerà egregiamente tutta la serie di tablet (non Transformer) alle quali il proprietario vorrà dare un uso più letterale che tattile. La Transkeyboard ci ricorda un pò la tastiera Bluetooth Sony per la PS3 ma anche la Microsoft da cui ha ereditato il colore ed il form-factor. La differenza che salta all'occhio è la protezione che permette di essere deformata per servire come supporto al tablet. Prezzo e disponibilità non ancora pervenuti ma immaginiamo cifre simili alle gia citate tastiere (60-80€ ca)



lunes, 4 de noviembre de 2013

Nuovo filtro HDR Scape di Snapseed

(via ElAndroideLibre)

Snapseed, oltre allo storico gioco basato sui disegni di H.R.Giger, è un noto programma di ritocco in Android basato sulla scelta di un filtro o effetto e sua applicazione mediante il movimento delle dita in verticale ed orizzontale. 
Conosciuto da molti ma non da tutti sicuramente per essere sbarcato posteriormente a Instagram possiede doti molto più terrene del suo noto predecessore e permette effetti molto più classici e meno pesanti con un uso molto più artistico e meno banale anche se applicato ad uno smartphone. Attualmente chi provasse a scaricarlo (è totalmente gratis) troverà un nuovo complemento chiamato HDR Scape che oltre al "normale" effetto HDR permette di risolvere egregiamente i problemi della sovra e sottoesposizione.
Come mostra due esempi:

Notevole, no? Soprattutto considerando che la ripresa è stata fatta appunto da un comune smartphone di gamma medio-alta nella tipica situazione turistica di controluce. Il filtro salva tutti i dettagli possibili con il semplice scorrere di un dito.
Non promette miracoli, certo, ma rispetto ad altri effetti "alla moda" ne possiamo apprezzare una certa utilità potendo lavorare anche con immagini di molti megapixel (si raccomanda un buon tablet).