Centrali atomiche al posto dell'idrogeno?

(via UAM)

Il titolo non è casuale nè allarmista poichè il cammino che l'umanità stá seguendo è proprio questo. Pare che aziende come Tesla Motors & simili abbiano intrapreso una crociata alla contaminazione in un modo contrario che noi, esseri poco pensanti, non sappiamo interpretare. Le auto elettriche intese come banco di studio per nuove tecnologie e miglioramenti nella vita, autonomia e rendimento di batterie e motori sono le benvenute ma come commercio attuale diremmo proprio di no. Tutto il risparmio teoricamente generato nella attualità necessiterà di molte centrali nucleari per la ricarica simultanea di moltissime auto elettriche che potrebbero popolare le nostre città nel momento in cui si daranno 2 condizioni fondamentali:

il tempo di ricarica elettrico sia uguale o simile al pieno di carburante fossile

le batterie non debbano essere cambiate in 2 o 3 anni scompensando il teorico risparmio ottenuto nella loro vita utile

In cambio nel mercato troviamo tecnologie che permettono risparmi reali ma poco conosciute e/o utilizzate. Una di esse è l'idrogeno. E non parleremo di esso come carburante ma come metodo di risparmio reale, tangibile e perfettamente sfruttabile in tutta sicurezza. Da tempo difatti si parla del suo uso nella automozione ma attualmente alcuni misteriosi fattori non ne permettono la sua diffusione. sicuramente avrete pensato al uso forse più famoso che consiste nel riempire i pneumatici stradali. Ed è corretto in quanto trattandosi di un gas quasi inerte che non si deforma alle alte o basse temperature permette una vita media delle nostre ruote superiore di un 20% che nel caso di camion o veicoli sportivi aumenta l'affidabilità riducendo drasticamente i costi.

Un uso curioso lo abbiamo incontrato persino nel settore alimentare dove detto gas compare nelle borse di insalata già preparata ed altra verdura od ortaggi e nel settore industriale dove le patate prepelate resistono per molto tempo senza ossidarsi. 

Attualmente piccoli compressori ne permettono la produzione in proprio a bassissimo costo ma sembra che la sua diffusione sia lontana a causa di molte aziende che non lo......raccomanderebbero.

Calibre 1.39.0: si riparte

(via Tinta-e)

Se a qualcuno non si può proprio recriminare niente è il signor Kovid Goyal creatore del celeberrimo ed unico programma Calibre. Dopo un paio di aggiornamenti che, stranamente, ritornavano un errore di tipo "file sconosciuto" nella versione a 64 bits di Windows 7, Vista, 8, 8.1, ecco rapidissima arrivare la 1.39.0, versione aggiornatissima e stabile. Gli aggiornamenti (gratuiti) a questo programma (totalmente gratuito) sono settiamanali e non apportano molti cambiamenti estetici come qualcuno si aspetterebbe trattandosi di un programma dall'interfaccia "classica" ma non invecchiata che conserva comunque una certa facilità di uso nel proporre centinaia di azioni dato che non si tratta di un semplice indice di biblioteca ma di un complrto gestore di libri elettronici in decine di formati permettendone l'archiviazione, la gestione completa anche delle copertine, la conversione al volo, la completa interfaccia con i dispositivi elettronici siano essi libri, telefoni o tablet e persino la gestione via internet di tutta la biblioteca con i relativi permessi di lettura e scrittura.

Un programma incredibile quindi che risulta essere disponibile tanto per Windows 32 e 64 bits, OSx, Linux e persino in versione portable che invitiamo a scaricare a tutti coloro che amano la lettura anche solo di fumetti elettronici perchè no?

Link QUI

Shuttle l'ha rifatto: il NAS (quasi) perfetto.

(via MuyComputer)

Shuttle fabbrica da decenni piccole perfette macchine con prestazioni incredibili e componenti di qualità ad un prezzo che ovviamente non tutti si possono permettere. Ma in fatto di NAS sbalordisce dato che mantiene la stessa qualità pur trattandosi di nas per casa o PyME ma con prezzi incredibilmente bassi ed una qualità molto, molto elevata.

Per una cifra inferiore ai 200€ includono una licenza del galardonado software Acronis True Image HD, una cpu Marvell 88F6707 a 1,2Ghz (Arm a bassissimo consumo) e 512 mega di ram. Con queste premesse il software proprietario basato su Linux muove l'insieme con una fluidità eccellente.

La minima configurazione è con un solo disco ma i vantaggi ne fuoriescono con l'uso di 2 unità da 4Tb cadauna in mirror (Raid) per copie di sicurezza. Connessione con lan Gigabyte, WiFi integrata b/g/n, presa Usb 2.0 per ulteriore espandibilità. Frontalmente a parte l'interruttore troviamo 2 prese Usb 3.0 ed uno slot per SD. 

Difficile passare un consumo di 20w con i due dischi installati anche se la casa avverte di punte sino a 29w: dischi sempre freschi grazie al generoso ventilatore ed al materiale usato per la costruzione (alluminio).

Punti a favore molti, contro molto pochi: forse il software proprietario che non permette di gestire il prodotto come chi domina il mercato (Synology) ma siamo convinti che per compartire files e multimedia sia probabilmente uno dei migliori prodotti del mercato.

Android 4.4 KitKat, la sicurezza e le mezze verità.

(via andro4all)

Sono solo buone intenzioni quelle di Google e noi ci crediamo. Come ad Apple, perchè no? Ma vediamo il caso: l'aggiornamento a KitKat 4.4 ha portato tra le altre novità quella di non permettere più la scrittura nella memoria esterna (microSD) da parte dei programmi di terze parti. Fine della storia. Ma nel dettaglio non è così. Nel dettaglio Android è molto permissivo in questo aspetto e l'apparente blocco della scrittura è in realtà un cambio nei permessi del sistema che obbligherà tutti i programmi a riscriversi per permettere questa operazione altrimenti.....

Le conseguenze.

Esempio lampante: Samsung S4 versione 16Gb e Tomtom. Se la mappa completa dell'europa non può alloggiarsi nella memoria esterna dovrà essere installata per forza nell'interno dove da 16Gb ne sono disponibili solo 7/8 Gb scarsi rendendo il telefono praticamente inutilizzabile da altre applicazioni.

Sicurezza? Certamente. Tutti sanno che la maggior parte degli smartphone formatta le schede microSD in FAT, FAT32 o ExFAT essendo leggibili da qualunque pc. I dati nella memoria interna sono molto più al sicuro ma per questo scopo non era disponibile la funzione di encriptazione della scheda? Ci par di capire che tutte le migliaia di programmi presenti nel market che accedono alla microSD per una ragione o l'altra dovranno essere corretti e questo comporterà una "pulizia generale" uccidendo qualche software abbandonato da tempo e rendendolo inservibile.

Che vi sembra questa mossa della grande G?

Cryptolocker, i cyberdelinquenti vengono dal freddo...

(via Forodeespias)

Nel lontano (ma non troppo) asiatico non tutti pensano alle rivoluzioni: alcuni cybercriminali hanno pensato bene di attirare su se stessi l'interesse della Interpol inviandoci come cortese omaggio un malware chiamato Cryptolocker. Questo grazioso programmino, molto attivo in Windows, si stà espandendo anche ad altre piattaforme e a nostra insaputa encripta tutti i nostri files di dati (generalmente foto, testi e fogli di calcolo) con una crittografia AES a 256 bits rendendo quasi impossibile la recuperazione se non pagando circa 300€ ad un numero di conto bancario Russo. Consigliamo vivamente di stare attenti con le copie di sicurezza generando più versioni e revisandole spesso per non distruggere i dati buoni connuove versioni criptate e, soprattutto, denunciare il dato alle autorità specificando a che numero di conto ci richiedono il denaro.

Chi ne fosse stato vittima e non possiede copie dei propri dati ha 2 possibilità: dimenticarsi dei files danneggiati o pagare religiosamente ma in ogni caso consigliamo di denunciare.

(todos el contenido publicado es traducido automaticamente por Google Translate y Babilon. Pedimos disculpa para los posibles errores de transcripcion)

I plc: qualcosa é cambiato?

(via Bitsmagazine)

Se qualche anno fá ci aveste chiesto una opinione sui plc avremmo risposto in maniera molto molto negativa. D'altra parte i metodi di compressione e trasmissione dati erano molto poveri pir rispetto al volume dei dati a trattare che in quell'epoca era pur inferiore. Oggi le cose sono cambiate in tutti i settori ed i plc hano fatto passi da gigante: vediamo dove.

Il prezzo.

I plc essendo una tecnologia poco interessante nell industria almeno sino a qualche anno fa sono sempre stati appartati dal mercato consumer ed i clienti privati hanno trovaro sempre piú trovaro interessante la tecnologia wifi con ragione. Lo sviluppo della tecnologia in maniera massiva (es. contatori della luce) hanno permesso larga diffusione e caduta dei costi di produzione.

Tecnologia

Come tutti i dispositivi digitali si é aumentato il contenuto tecnologico dei processori in grado di comvertire una enorme mole di dati in impulsi elettrici saltando a piedi pari il "preistorico" limite dei 50hz di rete. Oggi la velocita massima teorica é di ben 500mhz

Compatibilitá

Ci sono i requisiti per poter usare il plc come qualunque dispositivo di rete funzionante con tcp/ip, encriptazione dei dati e standard home plug minimo il che permette di usare vari prodotti di altrettanti differenti marche tra di loro con specifiche minime comuni. Evidentemente in molti casi non potremo raggiungere la velocita massima ma in un appartamento o piccolo ufficio i comuni 200mb sono piu che sufficenti.

Difatti i problemi comuni a tutti questi apparati sono legati al loro mezzo di trasporto naturale che é la rete.elettrica. Tra i piú noti sono l'uso dell'adattatore in una ciabatta elettrica soprattutto sebquesta possiede un interruttore con filtro di rete il quale, ovviamente, filtrerá il segnale riducendo la.velocita o impedendo totalmente il passaggio dei dati. Altro dato a considerare è lo stato della rete  elettrica in questione, qualita delle connessioni,  presenza della presa di terra FUNZIONANTE, buono stato delle connessioni.

Anche le fasi sono importanti: spesso la presenza di piú fasi in una installazione elimina o separa la connessione tra gli apparati, dato importante che permette anche la limitazione della trasmissione ai vicini della struttura (limitazione o forte attenuazione al contatore della luce). A questo scopo c'é da ricordare come quasi tutti i plc oramai vengono accompagnati da un utilità che permette di criptare i dati in ogni unitá plc.

Dalle prove che abbiamo realizzato i plc hanno risolto una grave deficenza nella trasmissione di video mkv a 1080 che a nostro parere sono l'esempio più evidente di utilizzo in piccoli ambienti quali abitazioni ed uffici

Utenti di NAS Synology: la 5.0 è ufficialmente.....ufficiale!!

(via MundoNAS)

Alle ore 12 di quest'oggi Synology ha rilasciato la DSM 5.0-4458, versione ufficiale della beta 4418, che rappresenta il vero salto di qualità nel mondo dei NAS. Il changelogdella risoluzione dei problemi è abbastanza esteso ma persino le novità sono molte. L'aggiornamento ufficiale si è fatto attendere soprattutto per i permessi di Google nell'uso di Chromecast (si avete letto bene: dal NAS all'HDMI della nostra tele....), icone più semplici ed intuitive, una nube molto più efficente con la possibilità di sincronizzare servizi come Gogole Drive, Dropbox etc..., migliora in Plex Server Media, miglior connessione WiFi con una lista estesissima di adattatori USB compatibili ed un largo etcetera di migliorie. 

Invitiamo quindi tutti gli utenti ad aggiornare il proprio NAS alla scoperta delle nuove utilissime utility.

Misteri irrisolti del MWC 2014. HTC One il miglior terminale del 2013. Sul serio?

(via Androidsis)

Che l'HTC One sia stato un terminale eccellente non ci sono dubbi. E ci azzardiamo a dire che in un momento determinato è stato il miglior terminale del mercato a livello mondiale, senza dubbio. Così come il salone del 2014 di Barcelona sia stata probabilmente l'edizione più curata nei dettagli dove i visitatori hanno potuto approfittare le novità con una comodità come nella propria casa. Ma queste giurìe da salone che premiano secondo una votazione "occulta" un HTC One come miglior terminale del 2013 sono misteri che non possiamo risolvere. Il perchè è semplice: nel 2013 uscirono LG G2, Sony Xperia Z1, Samsung Galaxy S4 (il gran competitore anche attualmente), e incluso il Note 3 campione di vendite ma anche il Nexus 5 o il Motorola X. Sicuramente, come detto in precedenza, l'One è stato un bellissimo terminale nel momento della sua uscita ma non certamente al largo di tutto l'anno. La batteria integrata e limitata, espandibilità inesistente, dimensioni che già dal 2013 si consideravano superate ci fanno pensare come potremmo essere davanti ad una mossa che cerca di recuperare la terribile situazione finanziaria di HTC, un tempo numero 1 ma tutt'oggi azienda al limite della disgrazia. La concorrenza è forte, molto forte e questo teatrino che conferisce un premio fittizio ad un prodotto superatissimo non fà altro che macchiare l'organizzazione del MWC di Barcelona.

Addio per sempre.....

(via Xataka)

Addio a Verbatim, una azienda con la quale noi, gli informatici, abbiamo convissuto per vari decenni. Si trova oramai in liquidazione forzata e la ragione principale crediamo di conoscerla molto bene: il loro negozio si è sempre centrato su di un prodotto in totale disuso quello dei dischi ottici e tutti gli altri prodotti (pendrives etc...) sono sempre stati trattati in modo complementare e non hanno salvato la casa da un destino oramai irreversibile. L'azienda, filiale di Mitsubishi Chemical Corporation ha dichiarato la bancarotta al giudice mercantile di Barcelona dopo 25 anni di esistenza ma dal 2012 le perdite sono state sostanziose e l'idea di una ristrutturazione in Francia sembra oramai inutile.

Disco fisso o SSD? Forse SSHD ibrido....

(via Tuexperto.com ordenadores)

Oramai lo sanno anche i più provani come dopo il termine della garanzia obbligatoria (2 anni) i dischi fissi possono prepararci sorprese improvvise e sgradevoli. Ed allora si pone il problema: che disco fisso uso per la sostituzione? O passo ad un SSD? Vale veramente la pena? Come posso sapere dove veramente merita investire? A tutte queste domande possiamo rispondere in maniera generale orientando l'utente sulle pssibilità offerte dal mercato ed i loro limiti a fronte dei reali e teorici vantaggi. 

Intanto c'è da dire che i dischi fissi di elevata qualità oggigiorno hanno un prezzo realmente basso ma è pur vero che, almeno in teoria, alcuni SSD sono accessibili ed oggigiorno investire un una tecnologia vecchi non è piacevole. Ma una considerazione da fare è la enorme differenza in termini di qualità tra gli SSD economici e quelli più costosi. In questo caso il disco ibrido o SSHD può essere una eccellente soluzione che ci permette di limtare i costi incrementando le prestazioni in maniera considerabile. Si tratta di una tecnologia mista tra l'SSD e il disco tradizionale che presenta un piccolo disco solido, tipicamente di 24Gb come quello della foto fronte ai 500Gb del "piatto" permettendo come fosse una enorme cache di leggere e scrivere a velocità enormi ed avviando il pc in tempi ridottissimi. Anche la parte tradizionale ne beneficerà mettendosi in movimento solo quando necessario e non permanentemente.

I costi sono superiori al disco tradizionale ma enormemente inferiori all'SSD aumentando tra l'altro la compatibilità con molti pc un pò datati che non permettono almeno a livello hardware una perfetta gestione del disco solido. 

Congratulazioni Synology!

(via Engadget)

Da tempo non si apprezzava un cambio tanto positivo ed un forte investimento in I+D in un prodotto "gratuito": tutti i fortunati possessori di un prodotto NAS Synology anche di non recente fabbricazione potranno presto beneficiarsi della versione 5 del DSM o sistema operativo comune a tutti i loro NAS. Si, poichè Synology installa lo stesso gestore del sistema tanto ai NAS di un solo disco come alle versioni professionali da ben 1 Petabyte e la attuale versione 5, presentata a Londra il 16 Gennaio e di imminente distribuzione, cambia radicalmente il sistema con un evidente miglioramento in stabilità, performances e look. A livello amatoriale / PyME uno dei cambi più notevoli è senza dubbio l'introduzione del Chromecast per poter creare presentazioni e riproduzioni vodeo, audio e foto atteaverso questa splendida tecnologia Google.

Evidentemente la già ottima gestione da telefono e tablet è stata migliorata con particolare riferimento al sistema del momento: Android. In casa il NAS trsformerà facilmente la nostra TV in Smart con una capacità di memoria illimitata mente il settore professionale beneficerà dei cambi in quanto a velocità e connettività. Non resta che aspettare pazientemente l'aggiornamento che dovrebbe cadere a giorni.

Rolling Shutter: c'è ancora qualche fotografo che non lo conosce?

(via HiperDef)

Il fenomeno Rolling Shutter o otturatore "rotolante" è un fenomeno che a questa altezza della situazione dovrebbero conoscere tutti coloro che qualche volta hanno usato la fotocamera digitare inclusa quella dello smartphone. Ma sotto le feste natalizie abbiamo scoperto che qualcuno meno informato ha ricevuto in premio un regalo con una curiosa sorpresa: una fotocamera con l'effetto Rolling Shutter di serie.

Questa curiosa caratteristica, ma realmente è un difetto, è associabile ai sensori CMOS e non CCD dovuta al fatto che la ripresa dell'immagine avviene per scansione e non tutta in una volta generando curiosi quanto molesti effetti visibili ad occhio nudo come quelli della foto sotto.

Negli anni la tecnologia ha ridotto visibilmente questo effetto anche se nelle macchine di gamma più alta questo tipo di sensore non viene utilizzato poichè non ha senso aumentare l'autonomia quando già possiamo avere migliaia di scatti con una sola ricarica della batteria anche con il CCD e ci sono fabbricanti come Apple che non è riuscita a liberarsi di questo problema neppure nelle ultime versioni del loro costosissimo iPhone. Alcuni plug-in per software aiutano a ridurre i difetti ma non a risolverli del tutto, meno ancora nei video.

Il video è in inglese ma dovrebbe spiegare bene il perchè il cmos non è appropriato nelle riprese in movimento.

Dayframe:una seconda vita per il nostro tablet (o non resti ozioso)

(via Android Central)

In questi giorni di tavolate e torrone i nostri smartphone staranno emettendo fumo per quantità di foto e video con la famiglia e gli amici e molte di queste riprese rimarranno nel fondo della memoria del telefono oppure dei nostri dischi fissi. Se il nostro tablet diviene ozioso oppure quel tablet cinese che ci regalarono ha poca autonomia e funziona solo collegato alla rete elettrica lo potremo convertire in cornice fotografica intelligente. Dayframe, un programma totalmente gratuito, offre molteplici possibilità oltre la normale presentazione di immagini dato che riesce a superare il limite della memoria interna per collegarsi alla nostra nube di Facebook, Instagram, Tumblr, Google+, Dropbox, Flickr, Twitter e quello che è più importante: 500px! Le foto di differenti reti sociali vengono mostrate insieme e gli effetti di presentazione sono innumerevoli. I photostream sono illimitati e si può gestire manualmente per presentazioni su monitor o tv.