jueves, 17 de enero de 2008

C'è qualcosa nell'aria...


C’è qualcosa nell’aria…..in casa Apple!!!
C’è qualcosa nell’aria recitava la home page di Apple anteriormente alla presentazione della Keynote annuale di Jobs il giorno 15 Gennaio del 2008. Cosa c’era nell’aria? Il 90% dei lettori assidui di Blog’s lo sapevano (o lo intuivano) già alcuni giorni prima. Nessun UMPC Apple come si rumoreggiava, nessun iPhone 3G come ci si sarebbe aspettati. Qualcosa di rivoluzionario certamente: un portatile (Air) di 0,7 pollici di spessore nel lato posteriore, tutto in alluminio secondo lo stile Apple (e di stile, Apple ne ha da vendere…), tastiera nera illuminata da led, versione con HDD o, a scelta dell’utente, SSD.
L’altra “novità” è il Time Capsule: una unità disco esterna di backup lan e Wireless.
Ma vediamo nel dettaglio i due prodotti.
Il primo un portatile incredibile (sappiamo che Apple sforna solo novità che lasciano a bocca aperta…) ma quanto incredibile? Monitor da 13” (inusuale ma interessante….oggigiorno c’è la moda del portatile da 12”), finissimo e leggerissimo. Certo, non si è parlato molto delle dimensioni dell’alimentatore/caricabatterie che come sappiamo bene con i suoi necessari cavi di connessione risulta ingrossare a dismisura la valigetta di trasporto. Ed il mouse esterno? Con in primo pad multitouch della storia sembra che il mouse non sarà indispensabile, chissà, forse mai più. Meno male altrimenti occuperebbe la unica porta usb del sistema. Si, perchè questo bellissimo gioiello dispone, dovuto alle dimensioni fisiche, una sola porta usb, uscita DVI video e jack audio: nulla più. (Beh, presa per la ricarica….) Vedremo dalle prove che sicuramente verranno pubblicate nei prossimi giorni come si comporterà in quanto a surriscaldamento. La batteria è interna e NON estraibile dall’utente ma solo dal servizio tecnico.
Tutto questo per “soli” 1700$ efino a 2500$ americani (approssimativamente) che si tradurranno in €uro (le stesse cifre) una volta raggiunta l’Europa (chissà il perchè questo controvalore….). Chi desiderasse il disco SSD dovrà aggiungere circa 880$ per avere molto meno spazio a disposizione in cambio di una unità disco che, senza dubbi, è robustissima e rivoluzionaria. Dimenticavo: l’unità ottica è, per ragioni ovvie di spazio, esterna e sarà venduta separatamente per soli 99$.
Apple Time Capsule è, dalle specifiche ricevute, un……disco esterno da 500Gb o 1Tbyte con connettività WiFi A, B, G e N, includendo un router ed una presa USB di tipo B per condividere ad esempio una stampante. Il prezzo ufficiale non è eccessivamente alto anche se non è certo un prodotto-novità nel settore informatico: unità Nas ne esistono già da tempo in tutte le salse comprensive di supporto Raid0, 1 e Jbod. In conclusione sono stati presentati prodotti vecchi, molto stagionati ma con un lifting che dovremo pagare molto caro. Certo è che Apple ha imparato una cosa: sono finiti i tempi in cui usciva il rivoluzionario “Cube” che apriva la strada agli attuali barebone asiatici (Asus, Shuttle, MSI) o al Newton che lanciava l’idea delle attuali pda (Ipaq,Casio e Palm i predecessori dei dispositivi realmente commercializzati). In Apple si sono fatti furbi: stanno riciclando prodotti che già esistono e si vendono ma sempre con un tocco di classe in più anzichè lanciare l’idea e farla vendere agli altri. Hanno quindi oramai un solo problema: mantenere gli adepti fedeli al marchio (e al disegno) per continuare a vendere “interfacce” a, relativamente, bassa tecnologìa.

(ndr. Quando un iPhone realmente “multimedia” con 3G? Quando la smetteranno di utilizzare un “banalissimo” processore Intel? Quando un pacchetto NON Micro$ che funzioni meglio di Office? …..segue….)

(visto in Pc-Clinic, ALT1040, Clipset, Gizmodo)

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