martes, 5 de abril de 2011

Perù: finalmente un paese che mette il bavaglio alla politica!

(via FayerWayer)

Si multeranno quelle persone (o entità) che diffonderanno inchieste elettorali a traverso Twitter (e Facebook?).
Finalmente un paese che non condanna gli strumenti ma le persone. Basta con ascoltare stupidità come "internet è dannoso" o altre sciocchezze simili. Gli strumenti sono strumenti e dipende dall'uso che ne facciamo la loro utilità. Per evitare che si ripeta come nei passati comizi del 10 Aprile 2010 dove persone e partiti usarono Twitter per diffondere falsi sondaggi fuori tempo, la settimana anteriore alle votazioni saranno multati tutti coloro che useranno Twitter (ma crediamo che qualunque mezzo) per rompere il silenzio di riflessione del quale ha diritto ogni cittadino perchè consideri il proprio voto. Un esempio ammirevole per tutti i paesi che chiameremo "civilizzati".
Le multe saranno di 36.000 sino a 360.000 soles (approssimativamente da 12,71 a 127,164 dollari Usa. Poco, troppo poco ma è un inizio ammirevole).

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