lunes, 7 de febrero de 2011

Editoriale. iMag: dalle idee di una persona avida un esperimento morto sul nascere.

(foto Clipset)

Dalla geniele mente di Murdoch nacque l'idea di chiedere soldi a Google poichè "ripartiva le notizie in rete dei suoi tabloid". Dopo la ovvia risposta di Google, il signor Rupert pensò bene di non fare la guerra alla tecnologìa ma allearsi con essa. E quale piattaforma migliore per un "notiziario" che non un tablet come l'iPad? Però hanno cominciato con il piede sbagliato: curando sì l'estetica ma trascurando concetti fondamentali come l'idea di trasportare al formato digitale un giornale chiudendo l'edizione alle ore X e passandolo in rete. Gli utenti che, passato il periodo di prova decideranno sottoscriversi al giornale iMag avranno quindi pagato per ricevere elettronicamente le notizie del giorno anteriore proprio come occorre sulla carta stampata con un solo beneficio ecologico. Credo che per migliorare questa idea ci siano già parecchie (decine di migliaia) di pagine RSS che "trasmettono" in tempo reale quello che accade nel mondo senza chiederci un centesimo per non menzionare Twitter.
Vede, signor Murdoch, lei era un genio nel suo mestiere ma adattarsi ai tempi che cambiano non è sufficente con un semplice ridisegno della  facciata. Come cercare di vendere un brutto film solo perchè è in 3D.......

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