jueves, 10 de febrero de 2011

La guerra delle tariffe in Spagna ed i benefici dei consumatori.

(via HTCMania)

Ê risaputo che in Spagna le tariffe dei telefoni cellulari sono sempre state proibitive almeno sino a quando sono entrate le compagnìe "virtuali" ovvero quelle che non dispongono di uffici "fisici" ma tramitano tutto attraverso Internet. Simyo (KPN Olandese) fù la prima azienda a presentare piani accessibili con un contratto ad 8 centesimi il minuto e, nel caso di connessione ad internet, 1€ al giorno per 100 megabyte scaricati. In meno di 2 settimane una delle compagnìe concorrenti, Pepephone, migliorò l'offerta presentando la tarifa a 3,5 centesimi al minuto con un pagamento fisso mensile di 7€ per 400 mega di dati da consumare durante tutto il mese. Questa mattina Simyo contrattacca: 3 centesimi e 500 mega per 6,95€ / mese. In sole 8 ore Pepephone risponde: 2,90 centesimi e 501 mega (cinquecentoUNO, che dettaglio) per 6,90/mese. Entrambe le aziende non richiedono nessuna permanenza e nessun compromesso. Sarà che la portatilità in 24 ore da un operatore all'altro in meno di 24 ore stà dando realmente dei benefici? 

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