Muore Gerry Anderson, precursore nel genere science-fiction

(via Milenio)

Dopo Roddenberry ora è la volta di Anderson, grandissimo visionario creatore di serie come Captain Scarlett, Thunderbirds, UFO e molte altre. Potremmo anzi affermare che gli ultimi 30/40 anni di fantascenza sono stati quasi unicamente ispirati alle sue creazioni: i pupazzi, velivoli impensabili ed creature dello spazio inquietanti e maligne con aspetto totalmente umano. E dalla sua fantasia scaturiva tutto nei minimi dettagli: un sottomarino con caccia incorporato (SkyDiver), gli intercettori, base luna, le auto di Foster, Straker, Lady Penelope ed il magnifico Thunderbird 2: solo i costumi erano affidati a Silvia responsabile delle parrucche viola e minigonne del tenente Gay Ellis o della recentemente scomparsa attrice di colore Dolores Mantes. Un vuoto incolmabile per chi tra il 60 ed il 70 come noi accendeva la tv alle 5 del pomeriggio ed iniziava a sognare un mondo di computer quando non ne avevamo visto neppure uno. Ci mancherai, Gerry....

Buone feste!!!

Buone feste e buon anno a tutti i lettori!

Altri cadaveri convertiti al digitale: i ricevitori a larga banda

Come nella Fotografia, HiFi, Video, mondo del Libro eccetera gli affezionati al "classico analogico" del mondo della radio sanno bene  come i loro beneamati prodotti hanno le ore contate: hanno retto tenacemente lo scorrere del tempo poichè per la radio il fattore spazio è sempre stato importante. Se il transistor ridusse ai minimi termini le funzionalità della valvola ci furono sempre problemi geometrici di dimensioni degli apparati dovuti a bobine e condensatori che sino a poco tempo fà sarebbe stato impossibile ridurre senza perdita di caratteristiche come per fare un esempio parallelo sarebbe il sensore e la ottica in una fotocamera: più piccolo = peggiore o inutilizzabile. Poi il fascino della radio per un radioamatore non stà nel piccolo; c'è da pensare a quelle bellissime radio con mobile in radica, due o più grandi manopole in bachelite che incorniciano una scala parlante scritta a mano su alcuni modelli più datati. E la voglia dell'appassionato di spingere bottoni ed accendere luci colorate...... Anche questo settore ha ceduto grazie alla tecnologia e se alla fine degli anni '70 il professore di elettronica ci spiegava come un condensatore da 1 farad sarebbe più grosso del nostro pianeta, oggi capacità ben più elevate accompagnano i woofer delle auto moderne mentre per ascoltare le bande tropicali basta un pc, anche piccolissimo e un FUNcube.

Che cos'è? Ê un piccolo ricevitore delle dimensioni di un pendrive USB con presa antenna controllato totalmente dal software o meglio da una infinità di software standard che riprodunono l'aspetto dei controlli di una moderna (o classica) radio. Pare incredibile ma attualmente si riesce a coprire da 150 Khz a 1,9Ghz con un gap da 240 a 420Mhz che non sappiamo se dovuto a problemi legali/militari o a limiti tecnici che scommettiamo saranno presto superati. Il prezzo di circa 140€ al pubblico e la mancanza di dover caricare drivers (in quanto usa quelli propri di Windows, Linux e Mac) lo rendono un prodotto incredibile che più di prima, dovrebbe avvicinare i giovani al bellissimo mondo delle onde radio.

Più info a http://www.funcubedongle.com/

Ereaders: la situazione 2 anni dopo la svolta

(editoriale)

Sono passati ben 2 anni dalla "svolta" editoriale. Cosa è cambiato? Sul fronte commerciale ben poco. Gli editori allo stesso modo che l'industria dello spettacolo hanno preferito lamentarsi anzichè cambiare il modello di negozio e i risultati sono quelli tristemente sperati: in una grande metropoli come Barcelona si fatica a trovare una libreria poichè le principali sono chiuse da tempo ad eccezione di alcune librerie scentifiche. Ma non sono stati generati portali web  decenti mentre proliferano le pagine di condivisione dei libri sempre più sofisticate a pesare della legge Sinde/Wert. 

Sul fronte hardware è successo qualcosa di uguale e contrario: chi ha innovato sconsideratamente ha lasciato i primi posti in favore di chi ha presentato proposte interessanti. Due esempi (ma non gli unici) sono Papyre e BQ: la prima azienda in testa alle classifiche di vendita in Iberia sino a poco tempo fà si fece convincere da un prodotto ibrido con doppio display, Android ed un costo da tablet di lusso: era il modello Alex che naufragò tristemente.

Recentemente stanno recuperando proposte interessanti come un economico tablet con tastiera ma il pubblico è passato ad altre case come la ottima BQ che propone modelli di e-readers e tablet, questi ultimi almeno per il momento senza la noiosa dicitura di e-reader a colori differenziando così il settore libri dal resto. Uno dei modelli più interessanti è il Cervantes che apporta tutto ciò che il lettore apprezza di più: leggerezza, sottile, costo assequibile (129,90 nella web iva compresa ma sensibilmente più economico nei negozi) essendo un modello completissimo. Il display Sipix riduce i consumi e presenta un fondo totalmente bianco abbandonando il tipico avorio del e-ink. WiFi per accedere alla rete e scaricare i nostri testi dal pc per esempio e tattile con un sistema agli infrarossi, moda quest'ultima che non ci piace troppo data la tendenza di sporcarsi dei display quando un paio di tasti avanti-indietro sarebbero stati più che sufficenti. Una interessantissima lampada integrata permette la lettura al buio senza complicate lampade esterne e senza ricorrere all'LCD.

752 x 1024 pixel, cpu a 800Mhz, 2 mesi di autonomia (dipendendo dal WiFi e dalla illuminazione), 220 Gr di peso e 2 Gb liberi per l'utente completano quello che probabilmente sia il più interessante lettore del mercato attuale.

Synology lancia DiskStation DS713+ e supera se stessa

(via Noticias3D)

Non è una novità che Synology sia numero 1 nel settore dei NAS personali e semi/professionali ma questo DS713+ recentemente presentato supera davvero l'immaginazione. Immaginate un DS213+ campione in bassi consumi, raffreddamento, software di gestione, basso costo, semplicità d'uso ed elevatissime prestazioni ed aggiungete totale compatibilità con i dischi SSD, rimozione hot-plug dei dischi, 2 prese USB 3.0, 20 canali di registrazione in HD per camere IP, espansione garantita sino a 28Tb grazie alle 2 prese di rete e connettore eSATA, il tutto a soli 360€+iva in tutta Europa. Fotografi e Cinefili siete avvisati!

Archos Gamepad arriva ufficialmente in Spagna a 149€

(via AndroJuegos.com)

Come avevano promesso l'Archos GamePad è arrivato con prestazioni interessanti di tipo Jelly Bean 4.1, GPU QuadCore MAli 400MP e ARM DualCre A9@1.6Ghz, 1Gb ram e 8Gb memoria di massa, slot microSD sino a 64Gb, schermo da 7" a 1024x600 capacitiva multitouch da 5 punti, miniHDMI, Webcam frontale, 330 grammi di peso, joystick integrati ad entrambe i lati.

I comandi sono analogici e digitali come nei migliori joy di tipo Xbox o PSP e date le caratteristiche ed il prezzo lo riteniamo un prodotto interessante sotto molti punti di vista, non solo per i giocatori.

Amped Wireless annuncia il TAN1, un adattatore wireless per tablets e ultrabooks

(via XatakaON)

Questo curioso apparato non è stato meglio specificato a livello tecnico e di interfaccia ma i creatori garantiscono una sensibilità triplicata per catturare segnali WiFi attraverso il nostro dispositivo. Richiede una presa USB 2.0 o microUSB senza specificare se la utilizzarà per il passaggio dei dati o solo per prelevare alimentazione. Il supporto è allo stile webcam e al prossimo CES di LasVegas che si celebra i primi giorni dell'anno sarà presentato ufficialmente togliendoci ogni dubbio. Ne riparleremo presto...

Provato Google Magazine

(via 4ndroid)

 

Google non si limita alla posta elettronica o ai contatti ma poco a poco stà completando una suite di applicazioni per chi come noi è goloso di contenuti.

Dopo Currents dedicato più agli RSS e quitidiani è la volta di Magazine, un programma ben fatto per sfogliare le nostre riviste preferite. Gestisce gli abbonamenti anche annuali per chi è lettore assiduo e vuole risparmiare ulteriormente. Compatibile anche con i telefoni ma ovviamente il formato sarà molto scomodo per pubblicazioni testo/immagini. Il programma è totalmente gratuito anche se per il momento lo si può ottenere solo in google Play UK ma presto sicuramente apparirà sui nostri tablet.

L'Hobbit parte molto male per la critica: sono troppi 48fps

(via GeekPro)

Sono decisamente troppi 48fps di velocità. Nell'era dei monitor a altissina definizione, 3D senza occhiali e altre diavolerie disposte a convertirsi in standard il 48fps voleva essere la apportazione di Peter Jackson alle nuove tecnologìe ma forse c'è un limite a tutto e se non ai mezzi tecnici, si all'occhio umano. Pare effettivamente che a tale velocità di ripresa i personaggi corrono e si muovono come Benny Hill, di giorno movimento lento e suave e le fiamme sembrano una parodia. Questi commenti vengono da Screencrush, Hitfix, IndieWire, IGN, Collider etc.....

Sicuramente sarà un successo, questo è indiscutibile, ma con un grosso neo nella tecnica di realizzazione. 

Per tanto monitor 4K ecco un riproduttore di RED

(via Geekpro)

Da chi se non da RED, marca numero 1 nel mondo cinematografico professionale dell'alta risoluzione, un riproduttore da salone per i nuovi costosissimi televisori 4K. Si tratta di un piccolo apparato contenente un disco da 1Tb ma con opzioni per aggiungere altre unità esterne, dischi, pendrive, lan, WiFi etc... a 4K appunto (4096x2160). Sinceramente è un valore oramai eccessivo per l'occhio umano ma servirà ad aumentare le dimensioni degli schermi tv sino a livelli impensabili. Riproduce persino l'MP4 in modo nativo e sarà nostro per "soli" 1450$ Usa

Nuovo Lenovo IdeaPhone P770 con batteria da 3.500 mA

(via Wayerless)

Chi lavora per la maggior parte del tempo fuori dall'ufficio o comunque passa la girnata spostandosi sa bene come l'autonomia della batteria possa trarti d'impaccio in quanto a chiamate di emergenza e persino farti ricevere quell'email dell'ultim'ora con una conferma urgente. E Lenovo, costola Cinese di IBM, ha prodotto questo anonimo ma interessante smartphone con una autonomia di 29 ore ad alto rendimento. Lo spessore ovviamente passa a 11,9mm ma non preoccuparsi della distanza di una presa elettrica non ha prezzo. DisplayqHD da 4,5", cpu 1,2Ghz doppio nucleo, 1Gb ram, memoria interna da 4Gb e ampliamento grazie a microSD sino a 32Gb completano la dotazione per un prezzo di 1.699 Yen in cina sperando che presto arrivi anche da noi.

News Corp chiude The Daily, il giornale elettronico per iPad

(via FayerWayer)

Decisamente non è l'anno di Murdoch (e neppure il migliore di Apple) dato che l'ultima notizia giunta in redazione riguarda la chiusura di The Daily, il primo giornale creato appositamente per essere letto sul iPad. L'azienda in piena riforma si dividerà in due: una parte per l'intrattenimento ed un altra per le pubblicazioni. Non sembra che ci saranno licenziamenti alla vista fortunatamente ma solo rimodellazione: a quanto sembra un insieme di circostanze hanno convinto i finanziatori a fare marcia indietro data la poca affluenza di clienti causa crisi, la perdita di credibilità nei confronti della stampa di Murdoch, il costo della pubblicazione o forse tutti questi fattori uniti insieme. Lo stesso Murdoch ha il merito di aver creduto e spinto molto la piattaforma digitale ma forse il prodotto non era maturo a certi costi e da parte nostra crediamo che quella stupida guerra di notizie fatta a Google non abbia certo contribuito a migliorare il negozio.

Google Talk, la unica vera alternativa a WhatsApp

(via Androides)

Google Talk esiste da molto, molto tempo prima che WhatsApp facesse breccia nei nostri telefoni. Ma non l'avevamo notato per una serie di ragioni semplici da capire ora che il "danno" è già stato fatto. WhatsApp ci chiese il nostro numero di telefono creando un link con il telefono dei nostri contatti, proporzionandoci quella sensazione di "uso del telefono senza costi aggiuntivi". Falso, totalmente falso quello che WhatsApp ci ha offerto realmente riguarda una scarsa sicurezza abbassando moltissimo il livello di privacità delle persone con una encriptazione facilissima da rompere: dato che prima o poi sarebbe uscito alla luce una volta si fosse presentato il noto "crash" della settimana scorsa. LINE per esempio non è un programma "copia" bensì un importante tocco di attenzione ai noti problemi della piattaforma attuale ma l'idea più curiosa è che l'alternativa esisteva da tempo: Gogole Talk. Di fatti offriva di per se un sistema di messaggeria che seppur basato sul mail (Gmail) e non sul numero telefonico ed in mancanza di trasferimendo di files, il suo chat è perfetto avvisando il destinatario una volta collegato il sistema, permettendo audio e videochiamata, intercambio di link, connessione a servizi come Google+ e soprattutto molta, moltissima sicurezza in più ed una gestione sicuramente più solida come lo sono i servers di Google. Per non menzionare la totale presenza su pc multipiattaforma....

Sostanzialmente questo è il prodotto che, data la circostanza, Google si preoccuperà di revisionare e perfezionare nei prossimi tempi...

Sei un fanatico di GTA? Ora puoi ascoltaretutta la sua misica con GTA radio per Android

(via Androjuegos)

Siete fanatici di Gta? Forse no ma se conoscete qualcuno che lo ha giocato saprete bene a che livello di addizione e fanatismo possa portare un gioco del genere. Ora in android è possibile installare Gta Radio, un semplice software che permette di ascoltare i programmi radio disponibili nel gioco. E proprio tutta la saga: Grand Theft Auto, Gta III, Vice City, Liberty City Stories, San Andreas, GTA IV... Ed è gratuito!

WhatsApp attaccada dallo spam (ancora)

(via GeekPro)

Mercoledì scorso noi, quelli che abbiamo a che fare più da vicino con tutto ciò che è "informatica" avevamo il mail pieno di messaggi di tipo "è vero che Whatsapp sarà a pagamento?". La risposta è NO! Non per il momento, non per chi come noi non usa Apple, marca per la quale Whatsapp, salvo offerte, è a pagamento già da tempo ma a un costo ridicolo (chissà poi perchè: forse perchè i clienti della Mela sono abituati a pagare senza fiatare? Investigheremo la questione...). Ma in generale la ben nota piattaforma è gratis con una scadenza che si allontana ad ogni aggiornamento per ragioni ovvie:

1) Ottiene finanziamenti multimilionari e profumatissimi da parte di coloro che la usano come pubblicità.

2) Se passasse a pagamento il grande pubblico fuggirebbe in massa: tutte le aziende telefoniche nei loro piani regalano in generale un minimo di 1000 obsoleti SMS gratis.

3) LINE (o Libòn) per fare un esempio, sono molto meglio di Whatsapp ma solo perchè arrivarono seconde...

Per tanto quel messaggio di UNAVAILABLE era generato dai server della compagnia, stracarichi o piratati.

Certo, è una piattaforma insicura, pericolosamente attaccabile ma non a pagamento, ne ora, né a corta scadenza....

Ombrello invisibile (o quasi)

(via Geek's Room)

L'immagine del concetto circolava da tempo in rete e noi l'avevamo già proposta a suo tempo ignari sulla possibilità di realizzazione di un prodotto tanto semplice come ingegnoso. Ma ecco che appare la notizia che conferma la patente del prodotto: Je Sung Park e Woo Jung Kwon hanno ideato questo semplice disegno dove un palo vuoto all'interno aspira aria dalla parte inferiore creando una barriera di aria circolare nella parte alta che (dovrebbe) repellere anche le gocce più grandi se mediante l'anello girevole poniamo il ventilatore al massimo. Mentre aspettiamo con ansia che entri in produzione e vendita ci chiediamo: e le batterie?

Microsoft annuncia il prezzo del Surface (& altro)

(via Geek's room)

Assicurato il successo di Windows 8 era il turno del surface per tutti coloro che vogliono sfruttare appieno le caratteristiche di tale sistema operativo. Il Pro sarà disponibile con disco SSD da 64 e 128Gb ai prezzi rispettivi di 899 e 999$ Usa ovvero 692,6€ e 769,7€ se il controvalore monetario fosse rispettato (lo dubitiamo per esperienza). Entrambe i modelli saranno identici in quanto al resto dell'hardware incorporando una potente Cpu i5 ed a questo proposito ci sono 2 questioni che M$ ha chiarito: supporto ed autonomia. Il supporto garantito sarà sino ad Aprile del 2017 ovvero circa 4 anni e mezzo e la reperibilità di parti e supporto circa 1 anno e mezzo oltre battendo la marca anteriore di Apple per la quale il primo iPad non stà ricevendo l'iOS6.

L'autonomia è invece interessante (ma non incredibile): circa 8 ore per la versione Arm/RT (quasi come un tablet Android di marca) e di circa 4 ore per la versione i5 che senza essere quest'ultimo un record è pur sempre un valore eccellente date le caratteristiche dell'insieme CPU/display FullHD/Sistema Operativo "vero".

Microsoft centra l'obbiettivo e batte records di vendita con Windows Phone

(via Gadgetmania)

Microsoft stà vivendo una seconda giovinezza dopo il lancio di Windows 7, un prodotto molto ben riuscito, e Office 2010 che ha migliorato nettamente (ma non eliminato) il perfido ribbon. Ora è la volta di Windows 8 che stà raccogliendo un successo spettacolare e insperatamente Windows Phone 8 che ha permesso di quadruplicare le vendite rispetto allo stesso periodo del 2011. Il Nokia Lumia 920 e vari terminali HTC stanno producendo un successo senza precedenti. Manca solo una spinta al market dove sono presenti 120.000 applicazioni: un numero notevole ma non sufficente a fronteggiare la poderosa Google. Lontani dalla grande G e dalla mela hanno però le carte in regola a porsi come la terza azienda di dispositivi mobili davanti alla oramai sciagurata RIM.

Evita sobbalzi nelle tue foto a 360º con la base motorizzata per telefoni di Thanko

(via Engadget)

Thanko ripresenta questa vecchia idea di qualche anno fa lanciata da Sony ed altro non è che una base motorizzata che permette riprese a 360º evitando che la nostra mano commetta imperfezioni sul piano orizzontale (ma anche nel calcolo dell'angolo adecuato). Il gadget in questione a cavallo tra la genialità e la gadgetspazzatura necessita solo 2 pile AAA per funzionare, ha l'interno imbottito e ruota in un minimo di 55 secondi ad un massimo di 23. Nella parte inferiore presenta una presa per inserzione in tripodi standard.

Il prezzo è di 18€ al cambio.

Windows 8 vende 40 milioni di licenze nel primo mese di vita (ed una barbarità di Xbox nel Black Friday)

(via Engadget)

Tra iPad, iPhone, Google ed Android da tempo non avevamo notizie sensazionali rispetto a Microsoft ma l'azienda di Redmond continua a regnare sovrana sul mercato dei sistemi operativi con il suo oltre 90% di accettazione e persino sui pacchetti Office, insuperati persino dai vari OpenOffice gratuiti risultati poi, al momento della verità, generatori di problemi. E riguardo al suo recente partorito Windows 8 si nutrivano dubbi sulla lotta con la concorrenza tattile ma a quanto pare i dati restano quelli di sempre. La prima settimana fù un successone ma la cosa continua con ben 40 milioni in sole 4 settimane, cifra lontana dai desiderati 600 milioni della vecchia versione Aero (oramai defunta) ma il traguardo non è impossibile anzi.... e l'altra notizia è il successo enorme della nuova Xbox nel Black Friday: ben 750.000 unità in un solo venerdì al tempo stesso che la Wii U con hardware più che rinnovato ha venduto 400.000 unità ma in una settimana. Numeri ancora da capogiro quindi che incoronano Microsoft come leader indiscussa del mercato oltre 30 anni dopo......

Chi vuole un iMAC se questa identica copia cinese costa 415€?

(via GeekPro)

Non è un mistero che per anni il successo dei Mac sia dovuto più alla loro estetica che al S.O. E allora perchè non farsi con una copia esatta magari con Windows che funzioni in modo nativo senza complicati emulatori che ne rallentano la velocità e ne riducono l'usabilitá? Ci pensano i cinesi (come no?) con questa copia disponibile in varie "misure" a partire da 415€ il modello con Cpu i3, disco da 500Gb o SSD da 128Gb, webcam HD, WiFi, Vga, Lan....mancanti solo l'Usb 3.0 e il Thunderbolt... ma a questi prezzi....

Ah, a richiesta incidono il nostro nome sul frontale...

Vince il buonsenso?

(via DPreview)

In termini fotografici il mercato  da tempo non offre più nessun aggiornamento degno di nota. Le uniche novità degne di nota negli ultimi tempi trattano di sensori retroilluminati, integrazione a Android e altre innovazioni utili ed interessanti ma non totalmente rivoluzionarie come, ad esempio, la morte dello specchio o la messa a fuoco su tutti i piani dell'immagine. Pare, invece, che il buon senso cominci a regnare: i nuovi modelli offrono interessanti livelli di qualità ed una caratteristica in meno: lo zoom digitale, sistema di vendita parzialmente truffaldino atto a far credere ai profani che una fotocamera con ottica 10x è in realtà una 20x. Inaugura la serie delle fotocamere "oneste" questa bellissima (e qualitativamente impeccabile) Fujifilm XF1. La prova all'indice...

Archos FamilyPad vuole essere il re della casa con i suoi 13,3 pollici

(via Engadget)

I pc non sono ancora morti poichè in potenza restano imbattibili ma con l'unico sistema operativo superstite (W8) che passa ai tablet magari si stà già scrivendo un altra pagina di storia..... Archos intanto, regina dei tablet a basso costo (e qualità decente) lancia un ibrido tra il tablet (tattile, con Android) ma di dimensioni "quasi" da schermo pc: 13,3 pollici a un prezzo, come sempre, insuperabile: circa 299€. La versione è la 4.0 ICS, la risoluzione 1280 x 800, la cpu un Cortex A8 da 1Ghz e 1Gb di ram mentre il "disco" interno è da 8Gb e lo slot permette microSD da 32Gb. Una presa Usb Host permetterà connessioni a dischi, pendrive, tastiere e mouse. 

Certo è che con 1,3 Kg di peso e tali dimensioni proprio portatile non è....o si? I portatili tradizionali a pensarci bene sono 15,4" e pesano molto di più ma su questo tablet Window non funzionerebbe. E per questo sarà il centro del divertimento in casa con la promessa di ben 10 ore di autonomia riproducendo FullHD. Sarà vero?

Acer Iconia W700: prime impressioni

(via Xataka)

La morte del pc predicata da Apple sembra provenire da altre aziende quali la stessa Microsoft con Surface, Asus con versioni eccezionali del Transformer e da Acer con alcuni interessantissimi modelli. Il W700 è il più "professionale" di questi.

Si tratta di un tablet enorme, oltre 11,6" di schermo a 1920 x 1080 fullHD e intorno al kilogrammo di peso, offre uno spessore di 1,27cm e viene distribuito in 2 versioni: da 64 e 128Gb SSD. Per il momento è un i3 ma si prevede un i5, tutti tassativamente con 4Gb di ram.MicroUSB, USB3.0, Dolby, sono tutti componenti che fanno parte della dotazione base ma l'idea di Acer è andata oltre: una tastiera senza fili ed un dock lo rendono un pc da scrivania, tattile e portatile per ovviare all'uso del mouse ed ai furti: finito il lavoro lo togliamo dal dock e lo portiamo a casa o in viaggio magari per terminare quel lavoro lasciato a metà.....

L'autonomia è oramai dentro dello standard dei tablet: circa 8 ore con una batteria da 4.850mA: sembra un miracolo con tali caratteristiche soprattutto considerando la velocità di esecuzione e la fluidità del sistema.

Punti a sfavore ce ne sono eccome: un 11,6" è piccolo sulla scrivania ma enorme nel trasporto ed il peso di un kilo dopo un tempo di uso "a mano" crea problemi seri alle braccia. 8 ore poi sono giuste per chi viaggia ma senza regalare niente. Il dock è un pò spartano anche se geniale e la tastiera stile "mela" può sembrare elegante ma estremamente inutilizzabile per le dimensioni ed i tasti a superfice piatta.

Oltre a peso e dimensioni intesi come limitazioni al trasporto il prodotto è eccezionale anche se in questo settore siamo solo agli inizi: ne vedremo delle belle.....

Android domina il mercato movile con il 70% di quota

(via Andro4all)

I numeri si Gartner per il terzo trimestre dell'anno in corso non lasciano dubbi: Google domina tranquillamente il mercato mondiale mentre gli altri lottanto per un misero secondo posto, molto lontano dai valori del gigante. 

La lettura dei dati sopra rispetto allo stesso periodo dell'anno anteriore sono i seguenti: Android ha raddoppiato un valore che era di per se enorme, Apple in sensibile caduta come era ovvio ma ancora più ovvi i valori di RIM, Bada e Symbian in caduta libera e, crediamo, irreversibile. Interessante crescita di Microsoft che al mantenersi costante, potrebbe creare seri problemi a Cuppertino fra qualche tempo.

Windows8: cosa cambia agli utenti "di strada"

(via WindowsForos)

Le caratteristiche di Windows 8 sono più che note dato che dopo l'esperienza "Vista" Microsoft si è presa la molestia di affrontare i cambiamenti assieme ai propri utenti. E come sempre troviamo disponibile gratuitamente il curioso programma che analizzarà il nostro "vecchio" pc per avvisarci di possibili problemi dovuti all'upgrade. Ma noi sappiamo bene, oramai, come funzionano le cose....

- Stai usando Windows7? Allora il cambio sarà minimo a livello di compatibilità, drivers ed interfaccia tradizionale (se attivata). Windows 8 apparentemente è un Windows7 con una ancor migliorata estetica.

- Velocità: probabilmente il punto forte. Sembra incredibile come un sistema operativo che con gli anni si era appesantito sino a convertirsi in inservibile (Vista) abbia fatto una dieta eccezionale. In un vecchio Atom 1,3Ghz dove XP partiva con fatica, W8 in pochi secondi è già operativo. E lo spegnimento è altrettanto (o più) rapido.

- Ti spaventano i cambi? Ê possibile attivare l'interfaccia tradizionale, come W7....

- Non hai display tattile? Certo è che in modo tattile le cose cambiano in meglio permettendo di accedere alle informazioni in modo più immediato ma in modo "mouse" i vantaggi si notano lo stesso. La leggibilità delle icone è aumentata al 100%

- Tempo di operatività: quasi immediato. Anche solo provando scopriamo come un tocco del tasto destro ci apre quai menù che a prima vista erano scomparsi....e tutto questo senza leggee i manuali.

- Batterie: sui portatili ancora non esistono dati certi. Secondo noi a prima vista i consumi rispetto a W7 restano invariati.

- Problemi? Come sempre mancano molti drivers ufficiali ma nel nostro caso quelli di W7 si sono comportati egregiamente. Solo in pochi contati casi dove il "setup" del driver era un EXE è stato sufficente stabilire la compatibilità XP ed è partito senza problemi.

- Lo STORE: ancora povero ma interessante....se davvero funzionasse come Google Play...

In sostanza: il cambio non è obbligatorio almeno per il momento e lavorando bene con W7. Sicuramente in caso di formattazione del disco o cambio di macchina lo raccomandiamo caldamente ma sempre se possibile accompagnato da un display tattile per uno sfruttamento al 100% delle opzioni. I miglioramenti ci sono e si vedono ma continuare a lavorare con W7 sarà sempre una opzione valida almeno per un pò.

Ora tocca a Google: Google Play Music è ufficiale

Apple fù pionera con iTunes e Google, sebbene avevamo già sperimentato l'applicazione su molti apparati da tempo, ha reso ufficialmente aperto il servizio musicale ad un giorno di distanza dai "lamenti" che provengono dal Giappone. Già, perchè i Nipponi si sono appena accorti che pur approvando e sperimentando da tempo assurde leggi "antipirateria" (brutta ed obsoleta parola) stanno passando anche loro per un periodo di preoccupante calo nelle vendite. Forse noi, miseri mortali, avevamo capito da tempo dove potevano risiedere alcuni problemi che generavano la situazione, per esempio:

- cercare ostinatamente di vendere CD quando non esistono più i lettori

- tentare di vendere 10 canzoni quando molti cantanti o gruppi sono conusciuti per una sola (quella decente....)

- ostinarsi a non cambiare supporto...

E su questo ultimo punto sappiamo come Apple con iTunes abbia trionfato nel passato con la vendita di canzoni "sfuse" ad un modesto costo unitario (aprox. 1€) che potremmo opinare come non troppo basso data la mancanza di supporto fisico, stampa, imballaggio, trasporto, immagazinaggio etc.... ma quallo che conta è il sistema: oggi gli interessati vorranno mettere gli MP3, WMA o derivati nei loro telefoni e tablet e non limitarsi all'ascolto con le vecchie minicatene nel salone di casa. E Google da un passo in più semplificando le operazioni con Play, programma leggerissimo e vincolato solo al mail e non all'apparato in questione.

Ora si tratta di vedere come realmente funzioni ma sappiamo già che con i libri hà trionfato...

Il cine (ovvero la tecnologia) risuscita River Phoenix

(via Huffington Post)

19 anni or sono all'uscita di una festa di Halloween nella discoteca Viper Room di Est Hollywood (proprietà di Jonny Deep) moriva una grande promessa del cinema: River Phoenix. Una miscela letale di alcool e droga si suppone che furono le cause scatenanti di un paro cardiaco irreversibile. Al vederlo morire uno dei suoi fratelli, grande attore, Joaquin Phoenix. In quei giorni stava terminando la registrazione di Dark Blood del direttore olandese George Sluizer, film ovviamente interrotto ed abbandonato. Oggi che la tecnologìa ha fatto passi spaventosi rispetto al 1993, lo stesso regista al quale mancavano circa 3 settimane di registrazione degli interni in uno studio di Hollywood è arrivato ad un accordo con le compagnìe di assicurazione e presto potremo vedere un "nuovo" film con il mitico attore scomparso.