9 Dicembre 2003 - L'innovazione è un lettore biometrico ma pochi utenti lo necessitano. L'incremento nel prezzo e l'idea di digitalizzare i nostri polpastrelli potrebbero non essere un idea felice in quello che (all'epoca) sembra essere il miglior apparato sfornato da chi di pda se ne intende.
Questo piccolo estratto vecchio di quasi 10 anni formava parte di un test su strada per presentare l'oggetto di culto di HP-Compaq: l'iPaq 5550, pezzo da 90 per i fedeli all'allora unico ambiente operativo per dispositivi palmari: Windows CE di Microsoft. E non erano telefoni poichè mancava ancora un anno o due alla tecnologia che avrebbe migliorato le batterie e la miniaturizzazione dei cellulari per poterli inserire in una pda con gps e fotocamera. Ma tali apparati erano già nelle nostre tasche sin dal 1999 e la 5550 avrebbe migliorato moltissimo l'integrazione del Wifi nei pc palmari anche se l'idea del lettore tattile che avrebbe potuto idealmente inviare le nostre "impronte" in rete non fù ben accettata dal pubblico in generale. Molti comprarono il costoso giocattolo ignorando l'uso del lettore biometrico ma oggi i tempi sono cambiati: il rischio è superiore ma ai dati personali ci pensiamo molto meno..... e per questo appaiono vecchie tecnologìe su "nuovi" prodotti, forse per qualcuno che al giorno d'oggi non conosce neppure il vinile data la giovane età ma le malelingue dicono che Obama vorrebbe classificare tutte le impronte digitali e per questo è ricorso a Tim Cook....
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