miércoles, 28 de mayo de 2008
Le macchine fotografiche a rullino passano alla storia definitivamente in Giappone.
Dopo che le principali marche hanno abbandonato il mercato della foto a pellicola negli ultimi anni, era solo questione di (poco) tempo perchè gli apparecchi uscissero definitivamente dal mercato per convertirsi in prodotti storici.
Alla fine, dopo vari anni di cruda battaglia commerciale le macchine digitali hanno soppresso le pellicole almeno in Giappone. Effettivamente se ne sono vendute talmente poche negli ultimi 2 mesi che la CIPA (associazione fotocamere e prodotti per l'immagine) ha tralasciato di compilare cifre e statistiche di vendita (tradotto: irrilevante, obsoleto). Si deve, secondo la web della stessa compagnìa, che le cifre delle “vecchie” fotocamere non “soddisfanno una regola statistica”. Anche se la CIPA usa solo I dati delle aziende associate abbiamo un eloquente indicatore di quante poche fotocamere a pellicola siano state ultimamente vendute.
Secondo gli ultimi calcoli offerti dall'associazione rispetto alle fotocamere tradizionali, in Gennaio si vendettero un totale di 1580 a fronte delle 5.417.563 digitali. Rispetto a Febbraio invece I numeri passano a 529 in tutto il Giappone. Così, probabilmente, in pochissimo tempo, le vecchie fotocamere passeranno ad essere veri prodotti da antiquari come ad esempio lo sono diventati I vecchi dischi di vinile e tra poco lo saranno I libri e la carta stampata.
(via NeoTeo)