domingo, 1 de abril de 2012

Veramente ho bisogno di un tablet?

(via Andro4all)

Sempre più spesso colui che si avvicina alla tablet è una persona che legge spesso e stà giustamente pensando in un "tutto in uno" senza i vincoli ed i costi della carta stampata. Ma la differenza tra un tablet ed un lettore di testi è enorme e dobbiamo avere le idee chiare al momento dell'acquisto.

Tablet o eReader?

L'e-reader è eccezionale: permette leggere in piena luce del sole approfittando la circostanza per migliorare addirittura la visione, ha tempi di uso di qualche mese tra una ricarica e l'altra, è sottilissimo e leggerissimo, entra in qualsiasi borsa o valigetta e non è attualmente rimpiazzabile da nessun altro dispositivo nel mercato oltretutto con costi ridottissimi ed una interfaccia d'uso che non richiede nessuna conoscenza specifica in sistemi o ambienti operativi. Ma non è un tablet. Nel senso che attualmente non è ancora diffuso un modello a colori tale da permettere la lettura di fumetti e riviste, è lentissimo nella visualizzazione non permettendo immagini in movimento, raggiunge solo 256 toni di grigio, il fondo non è bianco ma tendenzialmente color avorio, insomma rappresenta normalmente un dispositivo per la lettura di soli testi e la visualizzazione di sporadiche immagini in b/n e toni di grigio. Insomma: serve solo per leggere e, al limite, ricevere pochi e-mail dipendendo se possiede wifi ma poco maneggevole per inviare risposte.
Il tablet in cambio ci permette colore, animazione, foto e video a piacere, zoom rapidissimi a cambio di impossibilitare la lettura per lunghi periodi (libri scartati) dovendo la stanchezza visiva all'effetto flickering (cambio di immagine impercettibile). Anche le batterie passano a qualche ora di uso, peso eccessivo per essere sostenuto varie ore con la mano, necessità di conoscimento, anche minima, ad un sistema operativo e tutta una serie di vantaggi/svantaggi più propria di un portatle o pc che di un ereader. Certo è che in caso di fumetti e riviste dove compaiono immagini a colori ma scompare la necessità di leggere per lunghi periodi e concentrare molto la vista il tablet è impagabile e insostituibile attualmente.

Fattori di scelta per un tablet.

Innanzitutto attualmente la scelta verte su due grandi famiglie: iPad Apple e Android. Nel primo caso prestazioni, costi e dimensioni sono obbligate dalla casa. Attualmente è presente sul mercato l'iPad nuovo (o 3) mentre all'usato troveremo molte versioni 1 e 2. In Android la cosa cambia potendo scegliere modelli con tutte ed ognuna delle caratteristiche differenti tra loro influendo positivamente sulla possibilità di avere un prodotto su misura ad un prezzo accessibilissimo.

Display: salvo rare eccezioni il mercato offre modelli da 7" a 10" passando raramente sugli 8" ed in formato 4:3. Per poca navigazione, posta elettronica e calendario raccomandiamo un 7" ma in caso di lettura di fumetti e/o riviste il 10" è d'obbligo. 

Connettività: WiFi d'obbligo: oramai è standard in tutti i modelli e versioni ma con un relativamente importante aumento di prezzo potremo optare per una versione 3G dipendendo sempre dalla nostra necessità di stare sempre collegati. Ma forse per qualche notifica il nostro telefono è già sufficente permettendoci di risparmiare sul tablet.
Sempre su questo tema possiamo avere modelli con USB Host che aumentano la versatilità potendo collegare tastiere, mouse, dischi fissi esterni arrivando a somigliare a veri e propri portatili con una autonomia immensa.

Autonomia: da modelli cinesi da pochi euro e pochi minuti tra carica e carica possiamo toccare quasi 10 ore con prodotti come l'ultimo Asus Transformer che giungono a circa il doppio (20 ore) se accoppiati alla base (dock). Quello della autonomia è un grande vantaggio che nel caso dei portatili non abbiamo mai potuto apprezzare a fondo (2-3 ore max).





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