viernes, 26 de septiembre de 2008

L’organizzazione Free Software Foundation critica Apple e il suo iPhone.




(via XatakaMovil)


Free Software Foundation (FSF) è un organizzazione senza fini di lucro il cui obbiettivo principale è promuovere GNU e mantenere viva la comunità del software di codice aperto. Fù creata in 1985 da Richard Stallman.
Nella FSF credono che il software e i sistemi informatici debbono essereaperti una volta che sei propietario di un dispositivo o di un di un pezzetto di codice devi avere la possibilità di usarlo o modificarlo come ti sembri conveniente.
Per detta organizzazione l’iPhone è un telefono equipaggiato con un sistema interno totalmente chiuso e specialmente ristretto per l’uso di mezzi tecnologici tali come il DRM. L’iPhone non è precisamente nulla di ciò che l’organizzazione gradisca e questa ci spiega il perchè dovremmo evitare di metterei nostri soldi su questo prodotto. L’iPhone blocca totalmente lo sviluppodi software libero, gli sviluppatori debbono pagare una quota di quasi 100$ usa per firmare digitalmente leloro applicazioni tanto gratuite che a pagamento, tantose si venderanno o no.
Apple obbliga a che l’unica forma di acquisire i programmi sia attraverso il proprio Apple Store avendo così il diritto di autorizzare o no certe applicazioni.
La FSF denuncia che l’iPhone è un dispositivo che espone con facilità la informazione dell’utente riferendosi alle preoccupazioni degli utenti per l’eliminazione dellamemoria quandouno di questi è venduto a terzi. Nel caso del’ “vecchio” iPhone è possibile recuperare messaggi e-mail o SMS senza troppe complicazioni.
Infine commentano che l’iPhone non è l’unica opzione del mercato, esistendo migliori alternative basate in sistemi aperti. Ê certissimo nel caso di OpenMoko che opera con sistema GNU/Linux e non possiede nessuna delle anteriori restrizioni.
Non sappiamo se queste ragioni (e molte altre già note) saranno sufficentia dissuadere gli ancora potenziali compratori da investire in un iPhone3G che ha superatoil milione di esemplari nella sola prima settimana di vendita e si trova in vendita in 21 paesi del mondo avendo esaurito le scorte in EE.UU, Germania, UK e Francia.
Alcuni ragionamenti poi sono discutibili essendo OpenMoko si, aperto, ma con un interfaccia molto superata e ben pochi terminali recenti (eccetto HTC?) sono all’altezza del design e la qualità di Apple anche se i dubbi che pongono ci sembrano molto ragionevoli.

Del mismo modo, la elección de otros formatos de sonido no es del todo necesaria, habrá algún técnico de sonido o personas que ideológicamente lo crean necesario, pero en términos prácticos MP3 es el formato ganador y no creo que mucha gente necesite mucho más.
En definitiva la FSF ha enfocado su crítica sobre el nuevo iPhone 3G haciéndonos saber que una vez superada la primera impresión por su brillante aspecto o su bien diseñada interfaz, todo lo que queda es un dispositivo bloqueado en el que muchos no podemos tener el control que desearíamos sobre el sistema.
En cuanto a la filosofía de la App Store, pienso de una forma similar a la Free Software Foundation, otras plataformas como Symbian son el hogar de una gran cantidad de aplicaciones que no necesitan ser “aprobadas” por ningún fabricante de teléfonos a fin de ser puestas en libertad, me parece un método de control demasiado exhaustivo, y no creo que sea la mejor forma de buscar la calidad.
Vía | Pocket Picks.

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