jueves, 11 de septiembre de 2008
Ricicliamo
L’amicizia che mi unisce a Marco13 non a caso è alle porte dei 30 anni: condividiamo molte passioni, informatiche e non. Una di queste è “l’investigazione” su come la tecnologìa ha cambiato i nostri costumi. Marco13 lo dimostra bene nella web www.globaldrome.org come pure in www.santofile.org da, oramai, diversi anni. Ma un’altra passione che accomuna noi a moltissimi internauti è sicuramente quella smania per la tecnologìa da”due soldi”. C’è tanto da imparare ancora nei codici di un vecchio 6502 o Z80 da far rabbrividire i migliori programmatori. Nel suo ultimo spettacolo, Marco13 era affiancato da un ottimo gruppo che, per generare ottima musica,utilizzava delle “vecchie” GameBoy portatili. In una recente apparizione in un auditorium di Barcelona invece, era accanto ad un tale che i suoni li generava con un Commodore 64 formato valigetta. Eppure questa tecnologìa è superatissima, anzi, totalmente obsoleta per i mercati attuali. Nonostante tutto a qualcuno serve ancora per sbalordire la gente: lo dimostrava William Gibson nei suoi racconti già quasi 20 anni or sono ma tutto ciò è una realtà innegabile.
La stessa industria mondiale ha capito come funzionano le cose e stà generando ottimi prodotti che, per quanto i prezzi siano ai livelli minimi del mercato, c’èrano da aprire nuovi business sino ad ora inesistenti. Lo ha capito HTC con la Touch prima maniera: un vecchio, semplice Texas Omap 201Mhz era ancora tutto da sfruttare: i ritocchi da fare spettavano solo all’interfaccia grafica che, una volta ottimizzata, ha generato la prima pda/telefono per uso tattile (senza lapis) prima ancoradel benedetto iPhone e tuttora ad un prezzo inferiore di circa il 50-60%. Lo ha capito Asus che qualunque portatile da 500 a 5000€ serve al 90% per far girare programmi di BackOffice e comunque molto lontani dall’uso di tecnologìe grafiche (ad eccezione del riprodurre qualche filmma questolo fanno anche le pda…). Un semplice Celeron, magari tutte quelle scorte avanzate nei magazzini, con 512Mb di ram e 4Gb di HDD (si, avete letto bene, 4Gb) sono sufficenti per far girare qualunque distribuzione Linux (Xandros per esempio) e compiere i lavori basici come la navigazione internet, l’editing di docunenti Office, leggere pdf di Acrobat e posta elettronica. E perchè no? Usare Skype. Se poi l’utente preferisce Windows è sufficente raddoppiare la ram ( a costi ridicoli) ed aggiungere spazio al disco fisso tanto con la caduta di prezzo delle schede SSD da 32Gb per l’impiego professionale (non ludico) di memoria ne abbiamo a sufficenza. Anche i TFT sono scesi di prezzo e le cpu oramai hanno prestazioni da sogno: un Intel Atom è capace di 1,6Gb, 2 nuclei e si integra in un portatile da 300€ + iva con TFT da 9”.
Insomma, a chi serve tanta potenza con la tecnologìa attuale? Quello che serve sono programmisofisticati come gli attuali ma un pochino più “leggeri”in quanto a richieste di hardware. E poi non dite che non avete i soldi sufficenti da investire in un pc….
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