Che il 2009 fose l’anno del passaggio dalla carta alla tinta elettronica lo sapevamo ed abbiamo letto molto al rispetto. Ma vediamo quali sono state le evoluzioni che hanno spinto il mercato a creare il prima e il dopo. Agli inizi dell’anno in Europa circolava una piccola gamma di lettori tra cui Jinkie, Cybook, Sony di importazione parallela, ed iLiad iRex principalmente. Col pasarse dei mesi i prezzi sono scesi sino ad un minimo di circa 200€ a seconda del modello e, soprattutto, si sono formate moltissime web di supporto ai vari prodotti. Parallelamente alcuni quotidiani hanno sviluppato la versione elettronica dei loro prodotti mentre le librerie si stanno tuttora adattando al cambio. Due momenti decisivi sono stati sicuramente la decisione di Google di adottare il formato di Adobe, l’ePub (un PDF dinamico) per standardizzare il formato e l’importazione in Europa del Kindle di Amazon. Alcuni lettori esistenti, soprattutto il Jinkie, hanno aggiornato il firmware per non restare sfasati e supportare i formati futuri. Intanto si sviluppano progetti di biblioteche elettroniche e scuole totalmente digitalizzate. L’entrata sul mercato della catena libraría Barnes & Nobles è sicuramente un ulteriore incentivo al cambio dato che sarebbe inutile possedere un e-reader senza poter trovare i testi che ci interessano.
Sul futuro è sempre molto difficile fare delle previsioni ma ci sono alcuni punti abastanza chiari come, per portare solo alcuni esempi:
- Schermi a e-ink flessibili
- Integrazione del sistema o-led che permetterebbe il colore e l’animazione a consumi bassissimi
- Integrazione della connessione 3G per poter prelevare i libri anche in assenza di un computer collegato a Internet
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