jueves, 3 de diciembre de 2009

Dittatura: un antiprogetto di legge per difendere le lobby "culturali"


Il potere acquisito delle lobby discografice, musicali e dell'intrattenimento in generale è, a quest'altezza, molto più forte delle poderose lobby Americane del tabacco o delle armi. Chi avrebbe pensato che sarebbero state rovesciate le mentalità nel parlamento Europeo sino al punto di introdurre e legalizzare leggi assurde come la Telecom? Bene, ora anche in Spagna (visto che i politici hano bisogno di idee) stanno disegnando un antiprogetto che permetterebbe al ministero di "cultura" di saltare a piè pari il potere giudiziale e scollegare web a loro piacere senza denunce ma solo considerando che qualche grande colosso si vede "minacciato" dalle canzoni e serie televisive scaricate. Questa bella idea (grazie ministra Sinde) calpesta completamente i diritti umani in internet e potrebbe, se accettata, passare a macchia d'olio a tutti i paesi CEE. Invitiamo tutti coloro che fanno uso di Internet (e non) di denunciare questa situazione nella propria web, in Twitter, in Facebook (dove solo il gruppo spagnolo ha oltrepassato 200.000 affiliati in soli 2 giorni), in Orkut ed in tutte le reti sociali , blog e mezzi di comunicazione in genere.
Intanto, da Gennaio 2010 avremo un altro deputato nel partito Pirata....
Vedremo.....

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