(via Xatakafoto)
O almeno lo ha appena dichiarato Maarten Koets, uno dei responsabili del concorso, alla rivista Britannica Amateur Photographer. Noi siamo ovviamente a favore del digitale ed abbiamo gia`dimenticato la pellicola da anni ma nel fotoperiodismo dovremo aspettarci foto veramente “reali”. Quì però ci sarebbe da stabilire un margine: il ritocco in parte lo si praticava anche anteriormente con l’analogico, in altra misura, e c’é da capire se luminosità, contrasto o saturazione avranno un margine dentro il quale la foto sarà considerata “reale”. La foto della portata per esempio fù scartata dal concorso Picture of the Year della Danimarca dopo revisare il RAW originale e secondo il parere della giuria.
Siamo dunque d’accordo che in un concorso fotográfico non si debe valorare il mouse, soprattutto se nello stesso concorso si presentano negative in pellicola e foto digitali ma che qualcuno, ripeto, ci dia un parámetro-limite.
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