sábado, 27 de febrero de 2010
Twitter avvisa: tremendo terremoto in Chile
martes, 23 de febrero de 2010
La sicurezza di Android ha un punto molto debole...
Olympus toglierà gli specchi definitivamente in un massimo di 2 anni.
(via Xatakafoto)
E noi lo sapevamo già... Questo salone della foto stà marcando passi futuri come lo è stato per la telefonìa mobile quello di Barcelona. Probabilmente dopo la crisi c’è voglia di rinascita e Richard S. Pelkowski, responsabile del settore reflex di Olympus, dati gli incredibili risultati ottenuti con il micro 4/3 ha apertamente dichiarato di voler applicare l’eliminazione dello specchio da tutte le loro reflex in tempi che vanno da 1 a 2 anni o almeno questo è il piano. A parte la, forse, definitiva compatibilità d’interfaccia lente-corpo, le fotocamere ne traggono altri importanti benefici difatti l’eliminazione di parti meccaniche attualmente ridurrebbe enormemente il rumore provocato dallo scatto, incrementerebbe la velocità di cattura sino agli attuali 20fps, velocizzerebbe drasticamente il sistema di autofocus per contrasto, lentissimo oggi nelle macchine con live-view che non sono 4/3 e, non ultimo, risparmio energetico e riduzione di guasti meccanici.
D’altro canto, come promisero in passato, hanno deciso una limitazione a 14 mpixel (più che sufficenti per un uso amatoriale e semi-professionale) con limitazione alle dimensioni del sensore e conseguente elevata qualità in minime dimensioni e prezzi ridotti.
Anche SIGMA si butta nello sviluppo delle fotocamere EVIL
(via Xatakafoto)
Nonostante il recente lancio di una nuova reflex che oramai non fa più notizia, Sigma ha dichiarato i piani per la produzione di fotocamere EVIL (tipo 4/3) con sensore Foveon dalla bocca del massimo responsabile, Kazuto Yamaki. Non è chiaro se si appunteranno al 4/3 tipo Olympus-Panasonic o al formato APS-C tipo Samsung-Sony oppure decideranno loro le proprie “proporzioni”. Sappiamo solo che apposteranno per zoom invece di ottiche Pancake ed hanno ben chiaro che a maggiori dimensioni del sensore, maggiori dimensioni della ottica e maggior risoluzione dato che sono tre parametri intimamente legati tra loro.
lunes, 22 de febrero de 2010
Sony scandalizza con la NEX: astenersi professionisti facilmente impressionabili..
(via Clipset)
Sony ha presentato nel PMA un concetto (ma non troppo) della futura ultra-compatta-reflex a lenti intercambiabili con sensore di grandi dimensioni. Una nuova famiglia di fotocamere che si affianca alle EVIL di Olympus, Panasonic e Samsung NX, ovvero senza specchio e parti mobili.
Si specula con due possibili modelli NEX (NEX 3 e 5) che avranno sensori intorno ai 14Mpixel EXMOR (retroilluminato per la riduzione del rumore) formato APS HD CMOS. Il sensore più grande, a pari dettaglio e rumore delle 4/3 ed APS-C permetterà più risoluzione ma anche ottiche di maggiori dimensioni. I corpi invece sono simili alle Oly E-PL1 e Pana GF-1 ma solo nelle misure esterne; lo stesso sensore sarà presto presente sulla reflex a700, registreranno video in AVCHD e dovrebbero apparire entro la fine di questo 2010. Immagini scandalose per i “puristi” delle reflex ma lo specchio oramai ha i giorni contati.
A quando Canon e Nikon?
domingo, 21 de febrero de 2010
Serrat: Magari gli adolescente facessero le copie furiosamente…
(Via Alt1040)
L’industria musicale è sommamente debilitata per molte ragioni. La prima sicuramente per problemi propri e non aver saputo gestire i suoi attivi nè saper vedere il mondo che veniva, seduti sulla sua torre di avorio, aspettando. Inoltre quello che dovrebbe essere una vetrina di diffusione culturale è rimasta esclusivamente una vetrina di vendite.
-Joan Manuel Serrat, un autentico creatore (Foto ABC)
jueves, 18 de febrero de 2010
90percento
(via Microsiervos)
(vía @yoriento)
I problemi di Buzz
miércoles, 17 de febrero de 2010
Sette, pubblicità subliminale
Un autobús con router aiuta a controllare studenti “agitati” durante il trasporto.
(cc) laffy4k flickr
(via FayerWayer)
Adobe ricevette in Dicembre 7 milioni di sollecitudini per Flash su iPhone/iPod touch
(via Engadget)
Da Marzo 2008, quando l’equipe di Adobe capeggiata da Shantanu Narayen annunciò ai 4 venti la messa a punto di un riproduttore flash para Apple, si sono susseguiti tira e molla tra Adobe e quelli della mela sulle possibilità di installarlo ma Jobs non ha ancora ceduto. L’iPad è stato il colpo di grazia ed è servito solo a generare tensione tra le due aziende mentre tanto da Adobe fanno sapere che circa 7.000.000 di sollecitudini sono giunte da utenti che hanno visto negato l’accesso a determinate pagine web come Youtube dove i pc della mela hanno deciso di non entrare.
Dati reali o disperazione di Adobe? Apple lascerà che il loro clienti possano navigare dove vogliono?
martes, 16 de febrero de 2010
Risposta di Panasonic al problema del “nero” nei suoi plasma
(via Hiperdef)
Ê risaputa la polemica riguardante le TV Panasonic al plasma che, secondo ci informano, con il tempo perde il nero del fondo, trasformandosi in un grigio sempre più chiaro ed alterando inevitabilmente la qualità dell’immagine e di conseguenza dei colori.
I molteplici clienti hanno richiesto a Panasonic una soluzione al problema ed il loro servizio tecnico ha tranquillizzato tutti rispondendo (testualmente)
“I nostri televisori funzionano come era previsto, per tanto non c’è niente da risolvere...”
Ora siamo tutti coscenti: compriamo un plasma Panasonic per la loro ottima pubblicità sugli eccellenti livelli di nero, dopo circa 1000 ore di uso il nero diventa mediocre e ci rispondono che è normale. Bene, Panasonic, così si tratta ai clienti.
Secondo i commenti il livello di nero nel plasma dovrebbe diventare più brillante con il tempo e compensare il consumo dato dalle ore di lavoro e, secondo loro, la qualità dell’immagine continua “eccellente” con il tempo, passato questo periodo di “compensazione”.
Visti i risultati sembra il momento per sotterrare direttamente questa tecnologìa e sperare che l’Oled non tardi troppo ad arrivare. Intanto c’è chi si è dimenticato completamente di Panasonic, a quanto pare....
(fuente Engadget)
Toccare per credere.
lunes, 15 de febrero de 2010
Windows Phone 7 Series: manovra a sorpresa.
Un idea geniale!
Transcend venderá memorie USB in machine Vending
(via Gizmotica)
Le avevamo intraviste da tempo ma la conferma è ufficiale. Transcend pondrà in tutte le principali fermate del Metro della città di Barcelona, macchine che venderanno memorie Flash Cf, SD, SDHC, USB e persino CD/DVD. Da tempo si intravedevano poche installazioni che servivano per il progetto piloca che, essendo abdato a buon fine, da il via ad un progetto molto più amplio che consiste nell’installare macchine che, a cambio di un pagamento con la Visa, offriranno memorie flash di tutti i tipi. L’azienda Mobiloso sarà l’incaricata di installare le macchine che ci forniranno di memoria come fossero bibite. Le installazioni principali si trovano in Plaza Cataluña, 2 macchine alla stazione ferroviaria de l’Hospitalet e Clot-Aragò, una ultima nel centro commerciale de Les Glories.
Inizia l’WMC (world Mobile Contest) di Barcelona 2010
(via Alt1040)
La città di Barcelona ha promesso di non (triplicare) aumentare il prezzo degli hotel e ristoranti ed è così che per l’ennesima volta l’WMC si presenta nella città Condal. Da oggi sfileranno le aziende numero uno al mondo nel campo della telefonìa mobile e nei servizi annessi a tale settore. Potremmo aspettarci importanti novità come ulteriori terminali Android (il sistema operativo per pda di Google, nuovi terminali HTC, Opera Mini che sarà il re degli esploratori e, soprattutto, l’annuncio da parte dello stesso Ballmer del (finalmente) Windows Mobile 7 che da anni ci tiene intrigati al tema. In questa quattro giorni cercheremo di svelarvi gli sviluppi del salone numero 1 in telecomunicazioni mondiali.
sábado, 13 de febrero de 2010
Esclusivo: Windows 7 arriverà sull’iPad dalla mano di Citrix
(via Xataka)
Per qualcuno l’immagine sarà un sacrilegio ma ricordiamo che su ben pochi pc “gira” Leopard mentre su molti Mac “gira” Windows per una serie di ragioni che passano dalla compatibilità con certo hardware e software alla più vasta disponibilità di programmi. Per questa ragione Citrix ha pensato bene di migliorare Citrix Receiver con l’obbiettivo di adattarla all’iPad. Teoricamente permetterebbe di usare l’ultimo giochetto di zio Jobs in modo multitasking ed aprirgli la strada alle centinaia di migliaia di applicazioni adisponibili su tale architettura. Resta da vedere il rendimento ma siamo sicuri che spingerà molti indecisi all’acquisto della nuova tavoletta.
La Corte Norvegese non accetta una appellazione per far si che un ISP blocchi The Pirate Bay
(via Alt1040)
Quando le compagnìe “antipirateria” si resero conto che chiudere una web dove aloggiavano contenuto con copyright non era molto facile dato che avevano i server in paesi dove è legale, iniziavano a denunciare gli ISP (internet service providers) per “complicità” ed alcuni tagliarono i collegamenti per paura. In Marzo 2009 la IFPI, la MPAA ed altri studi cinematografici chiesero a TELENOR, l’ISP più grande di Norvegia, di bloccare The Pirate Bay per le buone o li avrebbero portati davanti alla corte. Ragnar Kårhus, direttore di Telenor si rifiutò e se volevano portarlo a giudizio che lo facciano senza problemi. A Novembre il verdetto fù a favore dell’ISP e la corte non dette nessuna ragione agli antipirati. Il crimine di Telenor? Contribuire con la vilazione del copyright per avere una struttura che permette agli utenti di The Pirate Bay di accedervi e scaricare contenuto “illegale”. La corte rispose che fabbricare armi non rende complici di omicidio.
E gli utenti continuano ad accedere a TPB senza problemi.
Vedremo adesso cosa succederà con gli ISP Italiani: si arrenderanno o lotteranno? E i loro utenti si muoveranno compatti in conseguenza?
Il vero prezzo dell'iPad
(via alt1040)
Apple da quando esiste ha rivoluzionato ogni campo di quelli che ha deciso di esploraree per regola generale dobbiamo più ringraziagli che recriminargli. Però, in mia opinione, hanno un paio di problemi gravi: oltre a una ferrea "dittatura" che applicano ai loro utenti, il prezzo eccessivo. E dire eccessivo è poco...
Sino ad oggi sapevamo che era cara in un principio e carissima da quando, integrando hardware "comune" la possiamo paragonare a quelunque pc della stessa gamma di prestazioni ma da oggi c'è di più. Innanzitutto ricordiamo le parole di Jobs che circa un anno fà disse in merito agli ultraportatili pressappoco così "un pc da meno di 500$ (Usa n.d.r.) è una porcherìa...".
Che questa frase giustificasse in qualche modo il prezzo dei loro prodotto ce lo aspettavamo ma la vera sorpresa è stata il prezzo dell'iPad che tutti credevamo si aggirasse sui 1000$. E, fortunatamente ci eravamo sbagliati. Fonti autorevoli hanno dichiarato che Apple, se non trovasse un gran negozio nelle vendite dell'iPad, sarebbe pronta a ribassarne il prezzo e su questa dichiarazione ci giunge una (triste) conferma: il prezzo di produzione. iSuppli ha effettuato un serio studio rivelando che il costo medio di fabbricazione è intorno ai 219$ dove 80$ è il display tattile, 16$ la cpu ed altri 10$ in extra e costi di fabbricazione con differenza di 270$ dai 499$ di vendita al pubblico. Inoltre, il modello più vantaggioso (per zio Jobs) è il modello 3G il cui prezzo di produzione è pressappoco il 40% del prezzo finale. Detto in altre parole includere il 3G aumenta 130$ al pubblico e solo 30$ in costi di fabbrica. Incredibile.
Con Apple, a parte la tecnologìa, compriamo una marca, compriamo branding della stessa maniera che quando compri un Ferrari o vestiti di lusso ripaghiamo la voglia dell'esclusivo. Per qualche stupida ragione gli esseri umani crediamo che il più caro sia necessariamente il meglio. Perchè quando vendi un prodotto a un prezzo che suppone due volte e mezzo il suo costo di produzione ci resta solo un termine: furto. Attenzione: i Mac non sono peggiori dei pc: già vedo orde di fanboys sopra di me...la domanda è se il prodotto in se stesso con la scienza che integra merita questo 150% in più sul valore reale e per quale ragione dato che al suo interno è un prodotto comune a tutti gli altri.
Cosa pensate? Ê una manovra di marketing giustificata o solo un ennesimo capriccio di Jobs?
jueves, 11 de febrero de 2010
E I nominati per il fiasco 2010 sono…….(rullo di tamburi)
(via alt1040)
Tutti gli anni ci sono prodotti o lanci che da parte delle rispettive aziende hanno avuto un importanza sorprendente e poi sono rimasti nel dimenticatoio come se non fossero esistiti a pesare degli enormi sforzi umani ed economici per lanciarli.
Alcuni si sono trasformati sino a cambiare totalmente di aspetto: altri si sono completamente eclissati e nella peggiore delle ipotesi hanno fatto scomparire la stessa azienda che li creò.
L’anno passato nella lista apparirono prodotti come Windows Vista, la OLPC, Second Life, Google Lively (io lo avevo dimenticato) e altri più famosi come Mobuzz.tv.
Questa edizione va a generare sicuramente una bella polemica:
DRM
Google Wave
HD-DVD
DVB_T
iPad
Mobile Video Call
PSP Go!
Xing
Io sono indeciso: il DRM fortunatamente è forse il fiasco più grande ma anche Google Wave non scherza: forse avrete notato come da ieri si chiama Google Buzz.Comunque sia voterò per il DRM, e voi?
miércoles, 10 de febrero de 2010
L'8 della bussola
(via HTCMania)
martes, 9 de febrero de 2010
Zoom Media Plus annuncia un lettore SD per l’iPhone e iPod
(via DpReview)
Curioso prodotto che aggiunge all’iPhone e iPod la possibilità di leggere schedine SD (e forse SDHC). Ricordiamo che stranamente, questi due prodotti Apple non hanno la possibilità di ampliare la memoria interna (come d’altronde di sostituire la batteria in caso di necessità). Potremo aggiungere questa basica funzione ai nostri gadget per “soli” 59,95$ Usa. In vendita solo su Internet a partire da Aprile 2010.
Gli ISP Italiani cominceranno a bloccare The Pirate Bay nuevamente.
(via Alt1040)
Brutte notizie anche in Italia: il tracker più famoso del mondo, già nella mira del primo ministro Silvio Berlusconi, dopo essere stato già “bloccato” nel passato, torna ad essere nuovamente considerato fuorilegge da quel governo. Gli avvocati di TPB appellarono e vinsero il caso tanto che fù presa la decisione di non poter censurare nessun sito straniero che, in teoria, violasse il copyright. Settimane fà la Corte Suprema Italiana revisò il caso e determinò che i providers di Internet possono bloccare i siti che rompono le leggi sul diritto di autore (quale? N.d.r.) siano o no alloggiati nel paese transalpino. TPB fù il primo nel cadere nella trappola legale, evidentemente. Secondo gli avvocati di TPB la Corte Suprema ha effettuato lo stesso procedimento che la corte di Bergamo nel 2008: lavarsene le mani invece di mandare il caso alla Corte Europea di Giustizia dove sono vigenti clausole per tutti i paesi comunitari. Non sappiamo se TPB appellerà a questa decisione ma hanno definito un prima ed un dopo a queste situazioni tragicomiche: negli ultimi 2 anni si sono talmente moltiplicati i Trackers in Internet che è tecnicamente impossibile fermarli tutti e il “fermo” di TPB non cambierà molto nella reperibilità di materiale in Internet. Sia come sia vedremo come è disposto ad attuare il Partito Pirata Italiano ma quello che ci fà riflettere (negativamente) è la posizione della giustizia davanti ad un caso simile. C’è da aver paura....
lunes, 8 de febrero de 2010
Brasil vuole innovare in materia di diritti d’autore
(via Alt1040)
Un altro anno a Sao Paulo con il “sarao geek” Campur Party Brasil dove migliaia di giovani e non tanto si sono riuniti in un immenso recinto con i propri computers per giocare, parlare, compartire ed ascoltare molti guru del settore. Scenario persino di Dilma Rouseff, successore di Lula per parlare della strategìa che Brasile seguirà rispetto al tema dei diritti d’autore e sembra essere completamente opposta che nel resto del mondo. Secondo Rouseff loro si negano a criminalizzare gli internauti, chiudere web’s o convertirsi in complici delle società che “gestiscono” certi diritti d’autore.
Vogliono apertamente allontanarsi dai sistemi adottati in Usa, Spagna, Francia o Regno Unito e presenteranno per questo una nuova legge che contemplerà tra l’altro:
Liberazione materiale scatalogato per uso pubblico
Compensare gli artisti con canoni alle Teleco
Internet come diritto base
Copia privata come diritto base
L’idea Brasiliana è ottenere varie cose: lasciare chiaro a livello internazionale che innovano in materia di legislazione di diritti d’autore, attrarre aziende tecnologiche straniere (non come Argentina n.d.r.) e rivitalizzare l’industria culturale nazionale che sta passando momenti orribili.
Un movimento importantissimo poichè sarà l’unico paese del mondo ad andare controcorrente (a favore dei cittadini) e soprattutto servirà per valutarne i risultati reali.
Skype per iPhone funzionerà con 3G: un controsenso?
(via Alt1040)
Qualcosa si apre sul fronte iPhone ma non poteva essere una bella notizia del tutto. Sembra infatti che Apple inizi a prescindere dei partner telefonici aprendo l’iPhone al VoIP. Bella notizia se non fosse per un paio di ragioni che ci lasciano perplessi:
La prima questione riguarda il 3G: gli utenti potranno utilizzare Skype solo attraverso il 3G, ovvero solo i possessori di connessione Internet altrimenti, semplicemente, non è vantaggioso economicamente. In WiFi, a quanto pare, non funziona, e, venendo da Apple, c’èra da aspettarselo.
La seconda questione è la seguente: se l’iPhone non è multitasking e stiamo aspettando una possibile chiamata in Skype, dovremo lasciare aperto Skype e non potremo utilizzare l’iPhone per altri programmi.
Più che una buona notizia ci sembra uno scherzo di cattivo gusto.
Nav4All chiude i battenti a causa di Nokia?
(via hdblogit)
Riteniamo sia una grande perdita data la portata del progetto che, ricordiamo, vanta quasi 30 milioni di utenti per circa 57 lingue coperte, ed una grande quantità di piattaforme quali BlackBerry, Symbian, Android, iPhone, Windows Mobile; sebbene il software non abbia mai brillato per semplicità dei menù e gradevolezza delle mappe, è sempre rimasto in forma totalmente gratuita per qualsiasi componente scaricabile: mappe, voci, POI…
Dal comunicato si apprende che fino ad oggi, Nav4All aveva potuto contare sulla cartografia fornita da Navteq, posseduta al 100% da Nokia, ma inspiegabilmente e improvvisamente queste clausole di libero utilizzo non sono state rinnovate:
[...] data licence agreement with Navteq (a Nokia subsidiary) was not extended, in a totally unexpected manner [...]
Nav4All non era solo navigazione gratuita, ma anche servizio di tracciamento per il quale esisteva una quota annuale da sostenere; il supporto alle grandi flotte era garantito dalla piattaforma appositamente creata allo scopo. Rimane da chiarire adesso se la casa potrà rivalersi legalmente nei confronti di Navteq (che rimane la diretta responsabile anche se su ordine di Nokia) chiedendo i danni per i mancati guadagni dell’anno entrante.
Tornando indietro di qualche giorno soltanto, inoltre, Nokia annunciava disponibilità di OviMAPs in forma completamente gratuita e disponibile per qualsiasi telefono della casa. Con questa operazione, Nokia potrebbe essersi voluta accaparrare lo scettro di fornitrice unica di soluzioni software gratuite per la navigazione, andando però a tagliare fuori dispositivi che non siano Nokia quali ad esempio erano i nostri Android pienamente compatibili con Nav4All.
domingo, 7 de febrero de 2010
Firefox entra in Android e lascia Mac OS X Tiger
(via Genbeta)
Dopo il lancio di Fennec, la versione mobile, in vari dispositivi Nokia, Mozilla segue con i piani per estendersi a queste piattaforme e quella della foto è una pre-beta per Android. Nel frattempo stanno abbandonando gli sforzi per Tiger di Apple dato che la percentuale di questa piattaforma è bassissima e non merita ulteriori sviluppi.
Apple continua a giocare ad credersi Dio, ora con Stanza.
(via Contenidos Digitales)
Stanza è uno dei programmi che hanno contribuito alla notorietà dell’iPhone, come il Jailbreak, TomTom e tutti i complementi che toglievano il melafonino dalla più assoluta inutilità. Stanza in concreto permette all’utente di leggere i libri elettronici aggiustando il contrasto del video per una migliore lettura e permettendo il caricamento del formati e-reader. All’ultima fiera del libro elettronico di Madrid potemmo intervistare Neelan Choksi, il creatore, presentando ulteriori miglioramenti della già ottima applicazione. Stanza torna ad essere notizia ma disgraziatamente in negativo già che Apple con la propria tavoletta ha deciso di mettersi nel settore editoriale (senza possedere un lettore n.d.r.) ed ha bloccato la possibilità di caricare l’applicazione per non condividere i libri attraverso l’usb. A livello di azienda è normale il desiderio di controllare il proprio terreno però hanno toccato un livello di monopolio assurdo: vendita di fumo a prezzi altissimi. Se possiamo conseguire una dichiarazione di Neelan la pubblicheremo prossimamente.
jueves, 4 de febrero de 2010
Olympus SP-800UZ y SP-600UZ filtrate
(via Xatakafoto)
Prima della presentazione ufficiale (il bello di Internet…) appaiono già le prime immagini “decenti” delle Olympus SP-800UZ e SP-600UZ prese da un web Francese. La 800 appare con un incredibile Zoom 30X stabilizzato come la Fuji HS10 ma in questo caso si tratta di un 28-840 f2.8-5.6 (a fronte del 24-720mm della Fuji), 14 Megapixel, video a 720p, lcd 3”, ISO 64-6400, controlli manuali e RAW.
Sembra che possegga 2Gb di memoria interna, slot SD/SDHC, scatto a raffiche di 10fps se riduciamo la defnizione a 3 megapixel (6fps in modo normale).
La versione 600 invece riduce lo zoom a 15x (28-420 e 3.5-5.4), la risoluzione a 12 megapix, il display a 2,7”, la memoria interna a 1Gb ed il resto simile o identico alla sorella maggiore. A breve lo confermerà l’annuncio ufficiale.
(via Photorumors)
miércoles, 3 de febrero de 2010
Tron light cycle en el Mondo Reale™
Olympus E-PL1, PEN attualizzata
(via Clipset)
A Olympus gli è “scappata” l’ultima creazione. La nuova PEN è la PL1, una revisione della conosciutissima PEN E-P1 alla quale hanno cambiato il disegno e aggiunto il richiestissimo flash e la connessione per il visore elettronico esterno rendendola esteticamente molto simile alla “cugina” Panasonic. La novità più importante è il prezzo: 599$ che la rende molto più interessante dei modelli anteriori. Il panorama della 4/3 si stà scaldando ulteriormente...
Arma intelligente de alta tecnología.
(via Planeta Gadget)
Dopo la conclusione del CES migliaia di affezionati alle armi convergevano nel Sands Convention Center en Las Vegas per partecipare al del Shooting Hunting and Outdoor Trade (SHOT) una esibizione di armi da caccia e tiro all’aria. La tecnologìa era fortemente presente.
Armatix, firma tedesca, ha presentato una pistola con un chip che allontanato dal sensore (supponiamo RFID) all’interno di un orologio, si disattiva all’istante. Il sistema è totalmente senza fili e permette di sparare solo a chi porta l’orologio/sicura. Se avvicinati l’arma accenderà una spia verde segnalando che è pronta a far fuoco, in caso contrario luce rossa: arma inutilizzabile. Per il momento è disponibile solo in calibro 22mm e ad un prezzo di 7000€ sarà in vendita a partire da Marzo.
(Wired)
Sviluppi sull’intimità degli utenti di portatili
(via Microsiervos)
Per mantenere l’intimità mentre si usa un portatile in un posto pubblico si può usare un filtro di privacità per la parte digitale mentre per quella “visuale” ci possiamo tessere un calzino gigante di lana (o di cotone) come quello della foto, ideato da Becky Stern di Sternlab, via BitRebels che offre “intimità, calore e concentrazione in luoghi pubblici”.
Perchè I Mac non hanno BluRay? (e neppure il Flash di Adobe…)…
(via Gizmologia)
Chi di voi avrà seguito la polemica del dopo-iPad si sarà certo documentato sulle pesanti accuse di Jobs (o dovremmo dire offese…) rivolte a Google ma, soprattutto, a Adobe per il suo Flash. Jobs dice che quelli di Adobe sono letteralmente “ …dei vagabondi ed il loro Flash è una porcherìa…”. Forse ha ragione, forse no. Ma quì dovremmo soffermarci sulle varie letture che potremo dare al tema in questione. Per non soffermarci troppo ed andare al “grano” ricordiamo che Apple sopravvive soprattutto di Adobe. Quando si parla di Mac, si parla di Photoshop ed Apple deve molto ad Adobe per questa ragione. Punto a parte, esistono varie aziende che, producendo unità usb portatili BluRay, automaticamente ne permettono l’uso con Apple. Ma la domanda è: perchè quelli di Cuppertino vendono computers da 3000, 4000, 5000€ con obsolete unità DVD? Il BluRay come prodotto per la copia privata risulta esageratamente caro ma per la riproduzione dei films a 1080p è l’unica strada percorribile al momento attuale (a parta scaricarsi films in MKV). Costerebbe tanto un unità BluRay in un iMac?
Jobs è stato lapidario anche in questa occasione dicendo letteralmente:” Il software BluRay è un disastro…”. Come? La Ps3 per meno di 300€ è il miglior videogioco in commercio con il miglior lettore BluRay!!! Forse zio Steve si riferisce al fatto che un prodotto Apple è impeccabile….e non lo si può associare a certi miseri prodotti. Beh, qualcuno prima o poi dovrà fargli la valanga di problemi che affetta le loro bellissime macchine. La filosofìa del “..non ci entrano virus perchè non ci girano programmi...” ricorda un pò gli inizi del millennio dove, con l’avvento dell’ADSL molti utenti pensarono di prescindere di Internet per evitare problemi. Nel frattempo hanno approfittato per mostrare varie schermate dell’iPad dove al porto del Flash appaiono i cubetti azzurri della LEGO a dimostrare l’impossibilità di accedere a Flash. Gli utenti sono avvisati...
martes, 2 de febrero de 2010
Minimalissimo!
(via Microsiervos)
http://minimalissimo.com/
Speciale "più falso di Giuda": Lexicon. Come trasformare un BluRay da 450$ in uno da 3499$
(via hiperDEF)
Oggigiorno bisogna stare attenti perchè alla minima distrazione ti vendono gatto per lepre. Ê il caso di Lexicon, noto produttore di “gadget di lusso” che con l’ultimo modello di lettore BluRay BD-30 stà apertamente truffando i clienti. E stiamo parlando di un prodotto da circa 3500$!!!
I ragazzi di Audioholics hanno annusato la cosa vedendo un pannello posteriore di questo nuovo Lexicon e gli ricordava quello della casa Oppo BDP-83. Hanno quindi provveduto ad aprire un pannello del BD-30 e dentro hanno trovato....un OPPO!!!!! Neppure una virgola cambiata!!!
E dato che l’economico Oppo aveva un ventilatore quelli di Lexicon hanno risolto in un modo molto rapido: ventilatore tolto e qualche buco in più nello chassis. Lexicon afferma che il modello in questione è certificato ThX ma evidentemente non è così per la ragione che il vero Oppo non lo è data la linea economica dell’apparecchio. Meno male che nei Blog, e in Internet in generale, possiamo accorgerci di come certa gente ha la faccia dura come il marmo.....
http://www.lexicon.com/products/overview.asp?ID=27
http://hiperdef.com/2009/07/lexicon-presenta-su-reproductor-blu-ray-bd-30
lunes, 1 de febrero de 2010
TonidoPlug: quando le dimensioni contano.
Errata corrige
Dopo la confusione generale creata dalla presentazione dei prodotti Apple ci siamo fermati a riflettere sul reale stato delle cose ed abbiamo riscontrato un errore di pubblicazione: l'iPad di Apple non possiede display OLED bensì una TFT tradizionale con tecnologìa IPS. Il perchè di questa scelta è ancora un mistero dato che l'IPS richiede ben 2 transistor per pixel essendo l'LCd convenzionale molto più generoso in quanto a consumi elettrici.
Altre filtrazioni pre PMA
(via Engadget)
Fuji non è la sola azienda che porterà novità la PMA: anche Olympus ha riservato per tale evento una supercompatta con zoom 30x e sensore da 14 megapixel. Hasselblad invece promette qualcosa alla portata di pochi: l'H4D, un sensore da ben 489 megapixel che sostituirà l'attuale H3d. Sul fronte innovativo/commerciale comunque sarà sicuramente Olympus che porterà aria nuova con una possibile evoluzione (o saranno varie) della attuale micro 4/3.