martes, 16 de febrero de 2010

Toccare per credere.


(via HTC manìa)
In un principio mi fido solo di chi parla di un esperienza avendola vissuta come tale. Il resto sono opinioni, non giudizi. La comunità "delle pda" sembra opinare lo stesso: tutti i fedeli a WM hanno storto la bocca sulle immagini del nuovo sistema 7 per terminali portatili. Non si possono trarre conclusioni afrettate, evidentemente non avendolo prima provato a fondo. Ma, come nel caso dell'iPad il primo contatto è stato abbastanza negativo e questo, più che per l'aspetto dell'interfaccia stessa, sembra dovuto a questa evoluzione (inevitabile) che fonde le aziende informatiche a quelle telefoniche. La sensazione forte che si ha sin dal primo momento è che la stessa Microsoft, avendo come alleati ufficiali molti ISP (tra cui Telecom Italia per nominarne uno tra le centinaia) è che la nuova interfaccia si muova verso i contenuti nella nube come era da aspettarsi e questo stà causando un malcontento generale. Molti in passato si sono legati ad una compagnìa disposti a pagare un iPhone (o Blackberry o altri modelli) circa 2000€ in 2 anni ma non tutti sono disposti a sborsare quei 20, 30 o 40€ al mese per disporre di 3G sul cellulare. La magìa del WM consisteva proprio nell'uso della pda come strumento indipendente dai contratti telefonici ma come sorta di piccolo pc. Oggi tutto questo sembra essere finito. Ma, comunque, è pronto per dare giudizi. Vedremo al termine dell'anno come funziona il nuovo 7: per ora dovremo accontentarci del pur "vecchio" WM6.5 che, nonostante l'età, continua ad essere funzionale, economico e, soprattutto "aperto" per strano che possa sembrare.

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