(il Blog di Enrique Dans)
Sono stato derubato. Tutto cominciò un giorno che passeggiavo per il centro della città e vidi, in un negozio informatico, una pda, un riproduttore MP3, dei DVD registrabili, un disco fisso, il tutto a prezzi interessanti. All'ora di pagare il totale non coincideva con i miei calcoli: il venditore mi fece notare che i prezzi esposti erano + iva e risposi che ero perfettamente d'accordo. Inoltre andava sommata una cifra in certo modo proporzionale ad ogni prodotto denominata CANONE DIGITALE, il quale a sua volta, viene gravato dall'iva (a SUA volta...).
Il venditore, vedendo la mia espressione incredula, mi spiegò che non dipendeva da lui. Pensai allora di rivolgermi alle forse dell'ordine per reclamare il furto e loro mi dissero che non ero il primo a sporgere denuncia: molti altri utenti erano stati derubati e mi mostrarono alcune foto segnaletiche e riconobbi i responsabili: erano tutti noti politici...........
Quella sopra potrebbe apparire come una simpatica storiella comica oppure una maniera per delegittimare chissà quale governo ma questo, come in molteplici occasioni abbiamo ripetuto, è un blog tecnologico e NON trattiamo assolutamente temi politici. Purtroppo però, i dati sopra riportati sono veri e sono stati confermati dalla AVVOCATA GENERALE DEL TRIBUNALE DI GIUSTIZIA DELLA UNIONE EUROPEA: Verica Trstenjak che detta testualmente:
"Un sistema nazionale che prevede l'applicazione di un canone per la copia privata a tutti i prodotti, apparati e materiale di riproduzione digitale di forma indiscriminata non è compatibile con la normativa Europea".
Più chiaro, impossibile.......
Si conferma: gruppi di delinquenti in aperta connivenza con vari poteri politici ci hanno messo le mani in tasca ogni volt che abbiamo comperato un computer, un CD, un riproduttore MP3, un DVD......un ladrocinio alla luce del giorno appoggiato dai politici a danno dei cittadini ed a favore di varie lobby del potere.
La giustizia si è pronunciata, ora debbono restituire il maltolto.
ERA UN FURTO, SONO DEI LADRI!
No hay comentarios:
Publicar un comentario