jueves, 20 de mayo de 2010

Un reportage sulla catena di produzione di FOXCONN che rivela una ragione sui suicidi.


(via Engadget)
Foxconn, la modernissima industria che produce i nostri costosissimi prodotti Apple, è al centro dell'attenzione per una "inspiegabile" serie di suicidi che implica gli stessi dipendenti della azienda tanto che il CEO ha recentemente deciso di accudire ad un esorcista. Si, avete letto bene, un esorcista come quello del famoso film. Tutto iniziò (o per lo meno si rese noto) quando qualche anno fà un commerciale di tale compagnìa venne trovato morto ore dopo aver smarrito un prototipo di iPhone e già pensammo nelle terribili ripercussioni legali ed economiche che avrebbe sofferto da parte dei suoi datori di lavoro. Ma la realtà non è molto diversa: Liu Zhiyi un giornalista del Southern Weekend è riuscito a fare un reportage "nascosto" nello stabilimento dove ha scoperto che i dipendenti vengono assunti giovanissimi per poter sopportare gli orari pazzeschi e le esagerate pressioni dei loro "capetti" firmando una liberatoria dove accettano di fare più di 36 ore settimanali di straordinario e poter rompere la barriera dei 132$ Usa mensili per poter vivere. Lo stesso giornalista afferma come gli impiegati lasciano volontariamente cadere oggetti al suolo per potersi "sgranchire" braccia e gambe dopo ore ed ore di intenso lavoro.
Speriamo che questo reportage animi ad una pressione "globale" dove l'azienda debba tornare a rivedere una serie di punti riguardanti la condizione dei propri dipendenti.
Nessuna scusa neppure ad Apple ma anche ad HP, DELL, SONY e AMAZON, principali clienti che potrebbero a loro volta scegliere fornitori meno conflittivi.
Ma si sà: scenderebbero i margini di guadagno...

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