martes, 25 de septiembre de 2012

2000 operai fanno chiudere la pianta di Foxconn

(via HD-Tecnologia)


Lo vedemmo pochi giorni fà in un Tuit di @adelgado (grazie Antonio) e passò come una delle tante notizie di giornalisti infiltrati in una azienda tristemente nota per le precarie condizioni di lavoro ma questa notizia, appena confermata, sembra che si aggiunga ad una lunga lista di "disgrazie" accadute ad Apple dalla scomparsa del proprio leader. Dopo i recenti avvenimenti dell' "Apple Maps" che ubicava Berlino nell'Antartide sembra che alcuni lavoratori della Foxconn stanchi delle condizioni estreme abbiano protestato ed a cambio abbiano ricevuto una sonora dose di manganellate cuale scioperante Spagnolo di questi tempi...... ed una rivolta avrebbe spinto circa 2000 lavoratori della pianta a farla chiudere sino a che la situazione non sia del tutto chiarita. Dopo i noti suicidi all'interno della azienda pare che le visite dei vertici Apple per vedere che tutto fosse a posto non siano funzionate a dovere o forse hanno occultato qualcosa di veramente grosso perchè a quanto sembra l'iPhone5 potrebbe tardare l'uscita... ma affetterebbe anche a Sony e Nokia essendo la fabbrica di Taiyuan quella in questione. Alle origini del conflitto i dormitori da incubo (si, gli operai non escono....) e quantità di spazzatura ammucchiata renderebbero la vita davvero impossibile. A parte i salari ridicoli.



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