viernes, 28 de marzo de 2008

DCC speciale tecnologie perdenti






Sony e Philips, come non ci stancheremo mai di ricordare, appaiono spessissimo nelle tecnologìe perdenti, segno anche che siamo davanti alle due aziende che posseggono un numero incredibile di patenti tra le quali molte “vincitrici”. In questo caso parleremo delle due in maniera separata negli sviluppi e ricerche che condussero dopo il Cdi.
Iniziamo con Philips Digital Compact Cassette (DCC), la versione digitale delle classiche Stereo 7 che tutti abiamo tuttora in casa e con il quale standard compartiva la stessa forma apparentemente oltre che essere compatibile con la versione analogica.
Tecnologia disegnata nel 1992 quando furono lanciate le versioni di diverse marche: Philips, Panasonic, Grundig y Marantz. Poi apparrirono modelli portatili e riproduttori da auto e il Philips DCC-175 che collegato al computer permetteva registrare da questo e produrre copie di sicurezza dei dati.
Anche se la forma dei nastri era similare, questi non avevano i due fori su ambo i lati dato che funzionavano (all’epoca!!!) in autoreverse e il nastro stesso pur mantenendo forma e dimensioni possedeva moltissima più capacità permettendo molta più qualità. La codifica era PASC, variante del MPEG-1, superiore all’ATRAC Sony con frequanza di campionamento di 48Khz. I DCC avevano una capacità teorica di 120 minuti distribuiti in 2 facce da 60 min. cad. Anche se non arrivarono mai a prodursi in questa capacità. Inoltre possedevano pista per correzione dell’errore per recuperare in caso di perdita una delle sue 8 (otto!!!) piste. A parte c’èra una ulteriore pista dati dove si marcava inizio e fine brano per la ricerca rapida, titolo della canzone o le parole di questa.
Nonostante gli enormi vantaggi per l’epoca, il pubblicò optò per il MiniDisc Sony, forse per un fattore di estetica e praticità nel trasportare e manipolare i supporti a pesare della qualità inferiore e c’è da ricordare che intanto il Cd Audio permetteva la masterizzazione in casa quando nel 1996 Philips ritirò il sistema DCC dal mercato



(via Xataka)