sábado, 1 de marzo de 2008

Ricordate il Betamax?





Beta

Tornando alla fine della guerra dei formati e volendo approfondire la questione, ci soffermeremo su vincitori e vinti negli ultimi importantissimi anni della tecnologia. Come già avevamo accennato questa è stata una rivincita di Sony. Vediamone i perchè.
HD-DVD è l’ultimo esempio di una tecnologia che soccombe per un altra concorrente ma non è l’unico caso. Molti sono stati gli sforzi nel tempo di introdurre una novità nel mercato che sono finiti male, tanto per concorrenza di altri, cattivo marketing, alto prezzo, caratteristiche povere (o tutto insieme).
Il caso più famoso per chi ha la nostra età è proprio il Betamax di Sony, un formato video casalingo che lottò con VHS per poi soccombere.
Ma andiamo a ripassare alle tecnologìe “vinte” e a quelle sopravvissute.
Betamax fu creato da Sony per introdurre il video a casa. L’idea era creare uno standard e ci provarono riunendosi con varie aziende. Però JVC preferì creare un formato proprio, il VHS ed entrambi i sistemi dovettero competere a lungo nel mercato. Non furono gli unici già che Philips e Grundig lanciarono Video 2000 anche se solo si vendette in europa e argentina con poco successo tra cui arrivare tardi anche se avevano certi vantaggi rispetto agli altri (cassetta piccola a doppia faccia, durata fino a 16 ore, registratore “portatile” di pochi (!!!!) chili di peso.
Con Sony si unirono altri come Sanyo, Toshiba, Pioneer, Aiwa y NEC.
Betamax fù lanciato nel ’75 mentre VHS vide la luce nel 1976. Nei primi modelli, Beta registrava una ora di video come il formato U-Matic dal quale derivò. In cambio VHS permetteva fino a 2 ore. RCA poi lanciò un registratore VHS che arrivava a 4 ore.
In risposta soni lanciò il formato X2/Beta che arrivava a 2 ore e frammentarono il mercato poichè non tutti i Beta erano compatibili tra loro. VHS arrivò a 10 ore con il modo LP e prezzo ridotto che fù un fattore decisionale per la guerra.
La qualità era similare tra i vari standard: Beta possedeva qualche linea in più nei primi formati anche se poi si equilibrarono secondo lo standard PAL (e la risoluzione dei televisori). In ogni caso i consumatori si preoccuparono più della durata dei nastri che sulla qualità stessa delle registrazioni.
In USA il VHS stabilì una cuota del 75% in 1981 che arrivò ad obbligare i produttori cine in optare massivamente per questo standard. Si parlò moltissimo del colpo di grazia dato dal cine porno già che furono i primi in adottare l’VHS: forse non era l’unica ragione ma spinse molto in quella direzione oltre alla già citata durata dei nastri in ore.
In Europa entrò il VHS già con ampio rodaggio e i prezzi già bassi dovuto alla diffusione nel mercato USA.
Infine nel 1988 Sony cominciò a passare alla produzione del VHS certificando oramai la morte del Beta.
Più informazioni in Wikipedia.


(via Xataka)

No hay comentarios: