viernes, 28 de enero de 2011

Il disastro della legge Sinde, la sua inutilità e le possibili ripercussioni.

(Editoriale)
(foto Publico)

La legge sinde sarà approvata a Febbraio, non ci sono dubbi in merito. Ma molti di noi saranno convinti che questa legge impedirà di scaricare musica e films senza notare gli effetti secondari (primari) di questa legge. Dalle misure prese ai personaggi coinvolti c'è da trarre una serie di osservazioni e conclusioni in merito.
- La legge sinde difenderebbe ai produttori secondo le pressioni del governo americano a sua volta pressato da Hollywood: la scusa è che l'industria della canzone e del cine è in decadenza male ragioni sono ben altre: chi di noi ha speso regolarmente decine (o centinaia) di euro per comprare un film o un album in un cd/dvd ufficiale quando gli stessi lettori stanno scomparendo dal mercato? La stessa industria deve aggiornarsi e non per colpa dei consumatori.
- Proibire la condivisione: non possiamo comprare un libro o un disco, leggerlo/ascoltarlo e poi regalarlo. Per la legge 2 persone debbono pagare 2 volte lo stesso prodotto obbligatoriamente. Compartire per la legge significa "violare l'autorìa" come se ponessimo il nostro nome al posto di quello del regista o del cantante o dello scrittore.
- Questo dibattito ha messo allo scoperto la vera faccia di molte persone involucrate nel processo: primo fra tutti il regista Alex de la Iglesia che in un primo momento appoggiava la legge e dopo una attenta lettura dei fatti non solo si è ricreduto ma ha dimesso dal proprio posto di direttore dell'accademia del cinema spagnola contrario aciò che detta la legge: Santiago Segura, altro famosissimo attore/direttore appoggia a Alex paragonando la legge alla dittatura del Franchismo e ad una repressione senza precedenti.
- Curiosamente molti altri registi/cantanti/attori si sommano alle proteste insieme a tutto il popolo di cybernauti. Ma la difesa di certi "diritti" non li avrebbe beneficiati? E non avrebbe beneficiato tutti coloro che creano come "secondo lavoro" per potergli aprire un futuro di successo e ricchezza? Nossignori, quest'ultima categorìa fa parte di chi lavora in fabbrica o, spesso, è un disoccupato e crea per puro amore all'arte ed altruismo. 
- Cosa succederà con l'adozione del sistema giudiziario usato per l'accettazione della legge all'ultimo minuto? I giudici si sono già espressi in merito ed hanno considerato che aggiungere links a una web non è reato. Cosa succederà quando dovranno rispondere ad una polizia politica?
- I paesi europei liderati da personaggi come Berlusconi e Murdock collusi in politica e produzione di contenuti cercheranno di far pressione su questo mal esempio?
(nota finale: l'inutilità. la legge non fermerà le pagine che saranno semplicemente spostate in altri paesi dove il fatto è giustamente lecito e mascherando la nostra IP potremo tranquillamente continuare ad accedervi. I sistemi Torrent si stanno propagando ad una velocità senza precedenti)

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