jueves, 20 de enero de 2011

Il "troppo" successo di Apple e la grave ricaduta di Jobs

(via TodopocketPc)

Il CEO di Apple, Steve Jobs, si dovrà assentare per un minimo di sei mesi dal lavoro come già sucesse diversi anni fà. Lo succede Tim Cook, COO di Apple e forte braccio destro di Jobs. Ad un giorno dalla presa del comando della azienda Californiana rilascia la sua prima dichiarazione: "La tablet di Android (riferendosi ad Android 3) è vapore....". 
Ora, da queste dichiarazioni sorgono una serie di riflessioni che non possono non preoccupare chiunque e la chiave di lettura và ben oltre la pura questione della concorrenza con Google.
In primo luogo la malattia (gravissima) di Jobs porta disgraziatamente a pensare che potrebbe anche non riprendere le redini dell'azienda (ci riferiamo ad un ritiro per questioni di salute, non si allarmino assolutamente i fanboys della mela...). 
In secondo luogo lo stesso Jobs riprese da un quasi sicuro fallimento la Apple marciando da esperienze di enorme successo come NeXT: senza di lui la Apple sarebbe scomparsa negli anni '90.
In terzo luogo Cook non stà dimostrando, sin dal primo giorno, un pò più di amabilità del suo capo anzi....con queste dichiarazioni si è già fatto molti nemici in poche ore. 
Speriamo bene che il vice-CEO sappia quel che fà altrimenti sarebbe un vero disastro per gli utenti anzi.....una vera catastrofe.

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