(via Alt1040)
Ieri notte, mentre i re magi sorvolavano le nostre città, Steve Ballmer annunciava al CES di Las Vegas che avremo Windows 8 per l’architettura ARM ma non solo: anche Windows 7 sarà adattato a tale architettura. Le ragioni non sono molto profonde, anzi, abastanza ovvie: Windows è l’unico vero sistema operativo che già da tempo circola su dispositivi tablet e minipc dato che il resto, ad eccezione di Linux, è una sorta di adattamento “ultraleggero” alle piattaforme correnti. Apple ha creato l’iPad con il sistema operativo di iPhone e Google una sorta di interfaccia che però lavora solo nelle “nuvole” mancando totalmente un kernel decente per usare il pc come tale. Microsoft non poteva passare il suo Windows Mobile a dispositivi più grandi pena la creazione di ulteriori “terminali” totalmente dipendenti da Internet ovvero da una connessione 3G e sprecare i milioni di programmi esistenti su questo sistema non sarebbe stata una buona idea. Tra l’altro le statistiche riportanti i metodi di navigazione attuali denotano come oltre il 90% degli accessi vengono effettuati da Windows, poco più del 5% da sistema Apple OS ed il restante da Linux confermando l’enorme diffusione del sistema delle finestre. Quello che mancava era l’adattamento del sistema a processori ancor più piccoli del put ottimo Atom: gli Arm dunque. Con la presenza di un Windows su piattaforme ARM, i tablet saranno strumenti perfetti per il lavoro senza problemi sulla reperibilità del software.
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