(via Alt1040)
Chi ci segue sa bene come ogni anno ricapitoliamo i 10 più grandi fallimenti tecnologici. Quest'anno molti di loro curiosamente non sono prodotti che sembravano partiti male: alcuni davano la sensazione di poter trinufare ma....qualcosa ha inceppato il meccanismo. Vediamo:
10) Nintendo 3DS: colpa del prezzo? Troppi 250€? Forse il 3D da solo non è una novità tale da farci cambiare di consolle. Forse non ci sono troppi titoli in 3D. Ma per noi la verità è un altra: i nostri telefoni sono ottimi anche per giocare....ce lo confermerà Sony con la VITA?
9) BlackBerry: a RIM è caduto lo scettro (e la corona). La rete più sicura del mondo cadde e ci lasciò senza lavoro per vari giorni. Imperdonabile a tal punto che tanti clienti sono irrimediabilmente emigrati a piattaforme certamente più deboli ma al tempo stesso più solide. Difficile riconquistare il livello di prima...
8) Nokia e Intel cancellano MeeGoo. Sembra incredibile da una azienda che mantiene vivo con flebo l'obsoleto Symbian cambiandogli il nome in Anna ma la decisione è stata presa e la coalizione Intel-Linux-Nokia pare che si orienti verso Tizen (??) un surrogato forse.
7) Duke Nuke Forever: lo abbiamo atteso 13 anni tra rumori e falsi allarmi. Era una chimera, era il gioco inarrivabile ed un giorno arrivò e deluse tutti tremendamente. Animazioni obsolete, grafica pessima per un prodotto in ritardo di almeno 5 anni tecnologicamente. Raccomandato solo in offerta....
6) PlayBook BlackBerry: come collezionare 2 fracassi lo stesso anno? Facile, per una azienda come RIM è stato sufficente creare un tablet senza email, senza calendario e senza contatti. Totalmente dipendente del cellulare, chi ha partorito tale aborto?
5) Google Buzz (& Wave)
Wave per la verità ha cessato quest'anno ma era notizia l'anno passato, Buzz no, ci ha riempito la posta di spazzatura ed è morto tutto in questo 2011. Google+ è una eccellente eredità ma è rinata sulle ceneri di 2 cadaveri...
4) TouchPad e WebOS: la miglior definizione è la seguente: "immaginatevi la CocaCola che lascia la bevanda per dedicarsi all'imbottigliamento...". Costata la poltrona al presidente Leo Apoteker attualmente WebOS è software libero e le tablet prodotte sono vendute a prezzo ridicolo ma il danno oramai è stato fatto: l'anima di Palm è scomparsa ed HP si è giocata migliaia di milioni di dollari e vari posti di lavoro.
3) L'attacco alla rete Sony di Playstation. Una azienda come Sony tenuta per molto tempo in scacco da alcuni "pirati principianti?" in una rete teoricamente sicura dove decine di migliaia di persone introdu (cevano) i dati delle loro VISA per comprare films e giochi. Imperdonabile EPIC FAIL!
2) Carrier IQ: ti stiamo vigilando. Una azienda che si dedicava a vigilare i nostri e-mail ed i nostri spostamenti, le nostre visite alle web e le nostre preferenze. Inevitabile nel mondo elettronico ma inevitabile anche che qualcuno li scopra e li porti in tribunale. Una vergogna oltretutto perchè captava i dati anche per WiFi, non solo per 3G.
1) GoDaddy: da che parte stai? GoDaddy, l'ente registratore di circa 50 milioni di nomi di dominio si mise nei giorni scorsi dalla parte di SOPA, la legge di censura Americana ma dovremo definirla mondiale (grazie Obama). Si sono corretti ma oramai fanno parte della lista di "amici della dittatura" per i quali hanno prodotto persino una utilità per Chrome che detetta se siamo in un dominio registrato in GoDaddy. altri enti registratori anti-SOPA praticano sconti enormi per trasladarsi a loro: che aspettate? Che aspettiamo?
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