Forse il peggior giorno dell'anno questo venerdì 30 Settembre in cui il Partito Popolare Spagnolo (fascisti) hanno approvato la vecchia legge Sinde del PSOE (Socialisti) che tanto ha fatto parlare facendo rotolare parecchie teste prima di essere approvata. Questa legge ci rimanda indietro sino ai livelli di paesi come Italia, Francia o Gran Bretagna anche se fortunatamente con una differenza: non si penalizzerà il cittadino per scaricare files ma saranno chiuse o filtrate le web. Inutile dire che la maggior parte dei siti di download sono emigrati da tempo dalla penisola Iberica a paesi dove la legge Sinde non è neppure rammentata e saltarsi i filtri e le cosiddette proibizioni sarà un gioco da ragazzi ma non è il "limite" il problema: è la limitazione della libertà che riporta un paese con tale tradizione di dittatura ai tempi del recente Franchismo. Altra questione ovvia ma altamente preoccupante è l'appoggio a l'industria dell'intrattenimento da parte di partiti con bandiere di colori opposti (PP, PSOE e CiU) che confermano una volta in più come al giorno d'oggi, senza delegittimare nessuno, sìano tutti perfettamente d'accordo su come spennare il contribuente. Triste giornata quindi che sarà ricordata negli annali della storia come il giorno in cui la Spagna ebbe una spinta decisiva per regressare al 3º mondo insieme ai colleghi transalpini e transpirenaici.
Ricordiamo invece a voce alta come COPIARE NON Ê REATO! Potremo almeno per il momento leggere un libro e poi prestarlo o regalarlo, vedere un DVD e fare altrettanto con l'originale o con una copia privata.
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