domingo, 17 de febrero de 2008

Editoriale:il dopo 3GSM (anzi: MWC da quest anno...)


Abbiamo aspettato ben oltre la fine del MVC di Barcelona prima di trarne qualche conclusione interessante, dato che ogni anno sara' l'anno dei grandi cambi e delle svolte ma sappiamo bene che oramai non e' cosi'. Al tempo stesso che una azienda ci sbalordisce con un prodotto, ci mettiamo poi pochissimo a ricordarci che tutto e' stato inventato in questo settore. Ed allora dove sono le novita' offerte da soli 700€ al giorno per il solo biglietto d’entrata? Presto detto: il 2008 apporta al settore un ennesimo cambio di rotta sulla tendenza ma sappiamo bene che ci aspettavamo soprattutto cambi di strategia da parte delle principali aziende e cosi' e' stato almeno in parte. Chi segue i nostri Blog in Italia e Spagna avra' letto non troppo tempo fa' le notizie riguardo una possibile alleanza Nokia-Microsoft (numero 1 in cellulari e in software rispettivamente) che porterebbe alla graduale ma inesorabile scomparsa del "telefonino" cosi' come siamo abituati a conoscerlo per effettuare il seguente passo:tutti con la pda creandoci una nuova necessita' ma anche un nuovo obbligo. La necessita' sara' quella di poterci (e “doverci”) scambiare tutto il contenuto multimediale in maniera standard (beh, finalmente...) ma persino l'obbligo di dover ingrassare il sig. Gate$ e famiglia persino su questo fronte. Evidentemente nulla toglie di dovergli riconoscere tutte le sue eccellenti capacita': i suoi prodotti per quanto se ne "sparli" sono migliori e comunque abbondantemente al di sopra della concorrenza. Ma questo monopolio oramai si e' trasmesso come un virus persino ai cellulari: da ora in poi farà lo stesso la marca ed il modello che decideremo di acquistare: il software sara' ancora di M$ anche se nella sua versione Mobile. In sostanza questa era la notizia più “sensazionale” del salone anche se ebbe un preavviso di pur pochi giorni prima ma la vera sorpresa si presentò la mattina del lunedì 11 febbraio quando Sony non solo tornò alla ribalta improvvisamente e senza preavviso nei dispositivi pda-phone ma lo fece alla grande con un dispositivo degno di HTC. Inutile dire che, abbandonata la vecchia piattaforma Palm, vecchia ed obsoleta che accessoriava i suoi pur eccellenti Cliè, anche Sony-Ericsson è passata a Micro$oft senza pensarci un attimo dotando l’ultimo nato di WM6.0/6.1. In sostanza la strategìa vincente di Bill è una volta in più confermata: lasciamo ad aziende come SUN ed IBM (per fare 2 esempi classici) vendere Mainframe e sistemi “aperti e gratis” per centrarsi sui prodotti che tutti prima o poi avranno in casa, in ufficio e persino nel taschino: sistemi operativi, sistemi multimedia e telefoni, strategìa questa che fa vendere milioni di esemplari e crea, appunto, dipendenza del consumatore. L’appoggio di M$ è oramai indispensabile ed irreversibile: questo spiega per esempio il successone di HTC che dal nulla è diventata leader indiscussa di Pda con telefono. Nokia per restare al vertice della telefonìa ha pur sempre tutte le carte in regola ma dovrà accettare i sistemi M$ o correrà il rischio di farsi affondare dal suo pur eccellente e stabile (ma limitatissimo) Symbian.
Una curiosità: Nokia durante il salone ha presentato la piattaforma software N-Gage (ricordate l’orrendo telefono ovale con lo stesso nome?) la quale è stata piratata giusto la settimana prima dell’inizio del 3GSM.
L’importante sarà che non esca dal form-factor del cellulare puro poichè se tentasse di “saltare” alla pda, o meglio, allo smartphone, ci sarebbero Samsung ed HTC al varco con moltissima esperienza su certi prodotti………..

(foto via Gizmodo)

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