viernes, 29 de febrero de 2008
Open M$?
Anche Microsoft prima o poi dovrà cedere. Dopo 30 anni di difese sul codice “chiuso” del proprio sistema, M$ annuncia per mezzo di un lunghissimo comunicato stampa che cambierà la propria strategìa di mercato e tecnologìa per espandere l’interoperabilità.
Permetteranno allora che sia tutto più “aperto” ed altre aziende si potranno collegare ad i suoi servizi ed applicazioni che diventeranno più “amici” a terzi.
In un riassunto di 5 passi:
Assicurare connessioni aperte ai prodotti chiave di M$
Documentare come appoggeranno gli standard
Migliorare Office 2007 per dare più flessibilità al formato in cui si salvano i documenti creati con tutta la suite
Lanciare la “Open Source Interoperability Initiative”, una iniciativa per interoperare con sw libero
Espandere il dialogo tra utenti ed industria
Un annuncio importantissimo per varie ma anche ovvie ragioni anche se la principale non è solo il riconoscimento ma i primi passi che M$ stà dando nel campo del SW libero (non aprendo) in questa tendenza del SW stesso a operare con API tra applicazioni offline, Web, widgets e altro (popolarizzazione dei formati XML e internet).
Non so se un giorno vedremo una liberalizzazione completa del codice ma non sembra già tanto impossibile come circa un anno fà.
Ci chiediamo se l’iniziativa della Data Portability con il modello di applicazioni aperte esterne come Facebook (rete sociale dove hanno investito) hanno influenzato nel prendere questa decisione. Storica peraltro.
Via ALT1040
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