(da Pcdemano)
Avevamo già visto in passato vari modelli di NAS (Network Attached Storage, disco "attaccato" alla rete") con caratteristiche che spaziano dal semplice uso casalingo alla piccola, media e grande impresa. Ultimamente se ne fà sempre più uso per svariate ragioni che partono da una gamma enorme di modelli atti a soddisfare qualunque utente, consumi, sicurezza e flessibilità.
Due aziende impegnate a fondo su questa gamma di prodotti sono appunto Qnap e Synology che stanno riscuotendo un successo sempre più grande. Vediamone le ragioni.
Oggi il problema di dover gestire una notevole mole di dati affligge anche l'hobbysta data la sempre più larga diffusione di apparecchi fotografici digitali, videocamere in HD anche sui modelli più economici, film e musica scaricati da Torrent, eccetera. Normalmente i pc offrono possibilità enormi al giorno d’oggi per memorizzare grandi quantità di archivi ma ciò comporta una serie di problemi o limiti a seconda delle situazioni: massime dimensioni gestite da un determinato sistema operativo, numero massimo di partizioni e/o volumi, relativa fragilità della tavola di allocazione dei dati, consumo elevato del pc in marcia, surriscaldamento della macchina avente olti dischi, limiti di velocità e frequenti bloccaggi nell’uso di dischi USB esterni, attacchi di virus che tendono a creare problemi di funzionamento e boot. I NAS elinimano tutti questi problemi proporzionandoci inoltre un costo per capacità addirittura più basso mano a mano che aumentiamo lo spazio di memorizzazione. Questi dispositivi ovviamente hanno un costo di acquisto inferiore a quello di un pc ma sempre a tenere in conto quando scegliamo un modello che possa sopportare la capacità da noi desiderata: scegliere sempre quindi un NAS che preveda la possibilità di ampliare lo spazio nel tempo. Difatti esistono modelli da uno sino ad otto dischi per utenti “casalinghi” sino a grandi aziende. Avremo la possibilità, da 2 dischi in poi, di scegliere come vorremo configurarlo. Potremo difatti configurare 2 dischi come un unico volume con un eccellente aumento delle prestazioni ma persino lasciare che il NAS si occupi di scrivere contemporaneamente i dati sui due dischi per la nostra sicurezza (Raid 0 o specchio che è il primo livello di sicurezza). Economico per il solo uso di 2 dischi ma dispendioso in termini di copia: con 2 dischi da 1Tb cadauno avremo a disposizione 1 solo Tera. Nel caso di 4 dischi da 1 tera potremo disporre di 2 Tera di spazio con eccellenti prestazioni mentre i restanti 2 Tera ci serviranno da copia di sicurezza (Raid 0+1).
Altri enormi vantaggi del Nas risiedono nel fatto che il servizio Raid sarà configurabile attraverso un pannello utente web con semplici passi senza dover avere conoscenze sul sistema operativo del nostro pc. Inoltre, il software del NAS, essendo maggiormente residente in un chip e scritto in C o Linux, non soffre problemi di virus e neppure di perdita di configurazione essendo totalmente estraneo al pc e all’attacco di codici maliziosi però, alla necessità, aggiornabile come fosse un BIOS.
I moderni raid, persino quelli economici da un centinaio di Euro, hanno oramai capacità multimedia per essere utilizzati come stream video e musicali e permettono persino di alloggiarvi RSS e Web intere togliendoci così la preoccupazione di dover configurare inutilmente software su un server dedicato. La nostra sola preoccupazione sarà quella di configurarlo come WEB SERVER, colegarlo a un router e caricarvi le pagine ogni tanto.
Un esempio è l’azienda Synology che pone a disposizione del pubblico la propria WEB con un numero enorme di accessi giornalieri alloggiata su di un “piccolo” NAS da 4 dischi con un costo di molto inferiore ad un piccolo server ma con una sicurezza notevolmente più elevata.
Non ultimi sono i Nas multimedia per casa, generalmente piccoli (1/2 dischi) che permettono lo stream di foto, musica e video da tutti i pc della casa verso una tv nel salone e contemporaneamente se connessi a Internet, gestiscono lo scaricamento di files Torrent o Emule.