Dopo gli Usa, la Cina: il Partito Comunista Cinese diresse gli attacchi a Google nei documenti liberati da Wikileaks e pubblicati da pochi minuti del giornale "El Pais": non furono attacchi diretti alla "azienda" Google come si è dimostrato tempo dopo essendo state attaccate varie aziende come Motorola, Intel o Adobe poichè si pensava in voler favorire a motori interni come Baidu ma gli attacchi erano diretti a conoscere i profili di ciberattivisti che lottano contro le dittature e quindi a fronte delle preoccupazioni che crea la libera circolazione di informazioni in certi paesi. Curiosamente gli Stati Uniti si arrabbiarono non poco...quando loro stessi vennero censurati!
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